STORIA
Special Report: The billion-dollar fall of the house of Espirito Santo - News - WTAQ News Talk 97.5FM and 1360AM
Rapporto speciale: La caduta miliardi di dollari della casa di Espirito Santo
Venerdì 29 Agosto 2014 03:57 CDT
Con Sergio Goncalves, Laura Noonan e Andrei Khalip
LISBONA (Reuters) - Il 9 giugno, con la sua 150 anni della dinastia aziendale portoghese vicino al collasso, patriarca Ricardo Espirito Santo Salgado ha fatto un disperato tentativo di salvarlo.
Salgado ha firmato due lettere per compagnia petrolifera statale del Venezuela, che aveva acquistato 365 milioni dollari in obbligazioni di holding di famiglia. La holding era in difficoltà finanziarie. Ma le lettere, in base alle copie visto da Reuters, ha assicurato i venezuelani che il loro investimento è sicuro.
Il "Cartas-conforto" - lettere di patronage - sono stati scritti sulla carta intestata del Banco Espirito Santo, un grande finanziatore controllata dalla famiglia. Essi sono stati co-firmati da Salgado, che era sia amministratore delegato della banca e capo della holding di famiglia.
"Banco Espirito Santo garanzie ... che fornirà i fondi necessari per consentire il rimborso a scadenza", ha detto le lettere.
Ci sono stati problemi, però: Con la promessa che la banca stava dietro il debito della holding, le lettere ignorato una direttiva dalla banca centrale del Portogallo che Salgado fermare la miscelazione degli affari del prestatore, con l'azienda di famiglia. Le garanzie non sono stati registrati nei conti della banca, al momento, che è richiesto dalla legge portoghese.
La settimana seguente, dopo forti pressioni dai regolatori, Salgado si è dimesso. Nel giro di un mese, la holding, Espirito Santo internazionale, ha presentato istanza di fallimento, sgretolando sotto € 6400000000 (8,4 miliardi dollari) di debito. Nel mese di agosto, il Banco Espirito Santo è stato salvato dallo Stato portoghese, dopo la segnalazione 3600000000 € in perdite.
Le due lettere, la cui esistenza è stata resa pubblica il mese scorso, ma i cui dettagli sono rivelati qui per la prima volta, sono una parte fondamentale di un'indagine sulla spettacolare caduta di una delle imprese familiari più importanti d'Europa. Regolatori portoghesi e pubblici ministeri li stanno esaminando insieme con i conti della banca e di altre prove per determinare se vi sia stata attività illegale dietro la caduta dell'impero Espirito Santo.
Finora, gli azionisti e gli investitori nelle imprese familiari e Banco Espirito Santo hanno perso oltre 10 miliardi di euro, rendendo questo uno dei più grandi crolli aziendali di un'Europa sempre.
Le lettere offrono uno scorcio di come Salgado ha eseguito il Espirito Santo impero e il suo gioiello della corona, la banca, praticamente senza ostacoli. Inoltre, interviste con i membri della famiglia, funzionari della società e le autorità di regolamentazione portoghese, così come documenti finanziari, mostrano come l'70-anno-vecchio patriarca costantemente offuscato il confine tra interessi della banca e quelli della sua famiglia e anche il suo paese.
Intorno al periodo ha firmato le lettere, Salgado ha cercato fondi pubblici per salvare l'impero di famiglia, sostenendo che era importante per il Portogallo.
"Questo non è solo un mio problema, è un problema nazionale", ha detto funzionari presso la banca centrale del Portogallo, secondo le persone in una riunione hanno tenuto.
Salgado ha rifiutato di commentare per questa storia. Una persona vicina a lui, ha detto Salgado ha chiesto alle autorità portoghesi di aiutarlo a risolvere l'azienda di famiglia nel 2013 crollo della banca, ha detto la fonte, avrebbe potuto essere evitato.
La crisi aziendale risplende anche una luce su regolatori portoghesi e lussemburghesi e le lacune che possono aprire quando le aziende si estendono diverse giurisdizioni. Le imprese familiari Espirito Santo sono stati per lo più registrati in Lussemburgo, mentre il loro asset principale - Banco Espirito Santo - era a Lisbona. Poche informazioni sono state scambiate tra le autorità di regolamentazione nei due paesi. Che hanno contribuito a nascondere il vero stato delle cose delle aziende di famiglia.
Regolamentazione finanziaria portoghesi conoscevano a gennaio sui problemi finanziari profondi a Espirito Santo internazionale, con sede in Lussemburgo holding centrale della famiglia. ESI, però, ha continuato a prendere in prestito pesantemente nei mesi che seguirono, con l'approfondimento conseguenze per la banca con sede a Lisbona.
CSSF regolatore di Lussemburgo ha detto che non ha supervisionare tutte le società della famiglia Espirito Santo in possesso, mentre la banca centrale del paese ha detto che non ha avuto il compito di vigilare entità Espirito Santo.
Banca centrale del Portogallo e dei suoi mercati Watchdog CMVM entrambi dicono di aver agito prontamente ed efficacemente. Banca centrale del Portogallo dice Banco Espirito Santo ex dirigenti ripetutamente violato le sue direttive. Capo CMVM Carlos Tavares ha detto in una commissione parlamentare all'inizio di quest'anno che il cane da guardia aveva esaminato aziende Espirito Santo varie volte negli ultimi sei anni e allertato procuratori circa possibili irregolarità dopo aver trovato "segni di abuso di informazioni privilegiate" e di un "eventuale reato di abuso di fiducia. "
Procuratore generale del Portogallo dice che ci sono ora diverse indagini in corso per quanto riguarda l'impero Espirito Santo, ma ha dato nessun dettaglio.
Antonio Roldan, analista per il Portogallo e la Spagna in Eurasia Group a Londra, dice l'Unione europea, la Banca centrale europea e il Fondo monetario internazionale, che ha organizzato il salvataggio 78000000000 € dello Stato portoghese nel 2011, dovrebbe anche avere individuato problemi.
"Il Portogallo doveva essere molto sotto stretta sorveglianza" da parte delle autorità internazionali come condizione del piano di salvataggio, ha detto.
UN RACCONTO EUROPEA
In molti modi, l'ascesa dell'impero Espirito Santo è una storia tipicamente europea. Dinastie familiari, come gli Agnelli in Italia o Quandts della Germania hanno contribuito a definire la storia societaria del continente utilizzando la loro base azionaria stabile e pianificazione a lungo termine come una ricetta per la crescita. Ma debito e finanziario crisi dell'Europa, che ha lasciato uno su cinque di lavoro in tutta sponda meridionale del continente, ha cambiato le cose.
L'attività Espirito Santo è stata fondata nel 1869 da concessionario lotteria e broker di cambio valuta Jose Maria do Espirito Santo e Silva. La famiglia ha guidato il suo impero bancario attraverso la Seconda Guerra Mondiale, aiutando Trade Finance dell'Europa in tungsteno, un minerale essenziale trovato in Portogallo e usato per fare armi.
Nei primi anni 1970, il Portogallo è stato negli ultimi anni del regime di Antonio Salazar, una dittatura che guardava con favore l'Espirito Santos e le loro connessioni glamour. Dopo il 1974 di pace "Garofano" rivoluzione, governo di sinistra del paese ha nazionalizzato le banche e il clan Espirito Santo ha perso il business.
I seguenti membri anni di cinque rami della famiglia hanno deciso di ricostruire il loro impero con 20 mila dollari (circa 90.000 $ al valore di oggi) del proprio denaro e prestiti da diverse banche internazionali.
La mossa ha offerto la possibilità di brillare per Ricardo Espirito Santo Salgado, pronipote del fondatore della banca. Si era unito l'azienda di famiglia pochi anni prima come un mite 31 anni, a capo dell'unità economica studi di Banco Espirito Santo. Una volta che la famiglia si propose di ricostruire aprì una banca in Brasile, insieme al prestatore francese Credit Agricole. A metà degli anni 1980, quando il Portogallo ha cominciato a incoraggiare nuovamente gli investimenti privati, Salgado è tornato a Lisbona e istituire una nuova banca, di nuovo con Credit Agricole. Ha comprato di nuovo una compagnia di assicurazioni, chiamato Tranquilidade, che la famiglia aveva una volta di proprietà.
L'azienda di famiglia è cresciuta. Così ha fatto il suo assetto proprietario. In cima era Espirito Santo di controllo, una holding non quotata che possedeva Espirito Santo internazionale, l'ombrello per le imprese che abbracciano hotel, di proprietà e della finanza. ESI lussemburghese è stato del 57 per cento di proprietà della famiglia, con il resto detenuto da amici e dirigenti portoghesi che volevano "un posto al tavolo Espirito Santo", secondo una persona vicina alla famiglia. Attraverso una società intermediaria, ESI proprietà Espirito Santo Financial Group (ESFG), che a sua volta possedeva il Banco Espirito Santo.
Un consiglio di famiglia, con i rappresentanti dei cinque rami, correva il negozio.
Grande occasione di Salgado è venuto nel 1991, quando lo Stato portoghese Banco Espirito Santo ha ceduto di nuovo alla famiglia e Credit Agricole. Salgado è diventato amministratore delegato. Sotto la sua guida la banca più che raddoppiato la sua quota di mercato dei prestiti portoghese al 20 per cento nel 2013, diventando il secondo più grande finanziatore del Portogallo dopo una banca statale.
Secondo le persone che hanno lavorato con lui, Salgado è stato cortese ma distante. Ogni anno, in un incontro con il personale dirigente in un hotel di Lisbona, si sedeva al centro della stanza, sparando domande dettagliate per capi reparto. Alla famiglia riunioni consiliari società, raramente affrontato il dissenso. "La gente non si voltò e disse, 'no, non si puo'", ha detto una persona che ha partecipato alle riunioni.
Il Espirito Santos viveva in stile. Isabel de Melo, matriarca di un ramo della famiglia, ha ospitato grandi feste nella sua tenuta di campagna al di fuori di Lisbona, un palazzo la cui sala da pranzo può ospitare comodamente 75 Sul suo pianoforte sat-argento cornice foto della famiglia con Richard Nixon, i Rockefeller e il Re e Regina di Spagna.
Salgado si costruì una casa vacanze nella tenuta costiera di Comporta, una tenuta irregolare più grande di Lisbona, che la famiglia ha sviluppato in una località turistica up-market. Ogni vigilia di Natale raccoglie 50 membri della famiglia per il pranzo presso Visconde da Luz, un ristorante con pannelli in legno tradizionale vicino Lisbona.
Tensioni familiari
Portogallo cadde in recessione dopo aver chiesto il suo piano di salvataggio internazionale nel 2011 come parte dei termini di salvataggio, Banco Espirito Santo, come altre banche portoghesi, non era più permesso di pagare i dividendi ai suoi azionisti, tra cui il clan Espirito Santo, che a quel tempo possedeva una partecipazione di maggioranza nella mutuante. Ciò significava una grande fonte di reddito della famiglia era andato.
Il valore di borsa del Banco Espirito Santo è sceso a 1,97 miliardi di euro di inizio 2012 da 3,5 miliardi di un anno prima - che costano la famiglia 420.000.000 € su carta. La maggior parte delle banche hanno cercato prestiti statali garantiti. Banco Espirito Santo non ha fatto. Salgado vantava la banca aveva mantenuto "indipendenza strategica."
Fatturato in hotel, di proprietà della famiglia e altre imprese hanno sofferto. Per evitare la vendita di beni o di perdere la loro quota di controllo nella banca, le imprese familiari, guidati da Salgado, semplicemente in prestito più - compreso dalla banca, e da parte dei clienti della banca.
Per la prima volta, però, non tutti erano d'accordo con l'impostazione del patriarca. Tra i dissenzienti era Jose Maria Ricciardi, un cugino di Salgado che ha guidato il braccio di investimento della banca. Ai primi di novembre del 2013, Ricciardi ha organizzato una piccola riunione di membri della famiglia a casa di suo padre.
Secondo una fonte a conoscenza della riunione, Ricciardi si è detto preoccupato per il debito dell'impero di famiglia. In particolare, Ricciardi era preoccupato per il modo in cui l'impero si finanziava con la vendita di obbligazioni delle aziende familiari ai clienti di Banco Espirito Santo. Egli ha sostenuto che Salgado dovrebbe dimettersi.
Ricciardi è andato pubblico con la sua critica di "pratiche" al gruppo, ma non ha fornito dettagli. Egli ha esortato i regolatori finanziari portoghesi di ordinare una revisione.
Ma in un'altra riunione di famiglia il 7 novembre, è stato annullato. Anche suo padre ha votato per mantenere Salgado su. "Io non sostengo mio figlio ... per evitare una rottura istituzionale immediata" all'interno della famiglia, ha detto il padre di Ricciardi, Antonio Ricciardi, in una email a Reuters al momento.
La ragione per le tensioni familiari ben presto divenne chiaro alle autorità di regolamentazione portoghese. La Banca del Portogallo aveva già rivisto le migliori mutuatari a più grandi banche del paese e scoperto prestiti pesanti del Banco Espirito Santo a società di famiglia Espirito Santo. La banca centrale ha chiesto revisori KPMG passare attraverso i conti di ESI ei risultati sono stati scioccanti: contabilità di ESI ha "materialmente rilevanti" irregolarità che mettono in discussione la "veridicità e la completezza delle scritture contabili", secondo una copia del rapporto KPMG visto da Reuters . Il contenuto del rapporto non sono stati specificati prima.
KPMG ha rilevato che ESI non aveva né registrata o era sotto-riportata passività finanziarie e dei rischi, aveva grossolanamente sopravvalutato il suo patrimonio, e aveva scarsa evidenza per le sue operazioni segnalate. 6,4 miliardi di euro di debito essa deteneva alla fine di settembre 2013 è stata una "bomba atomica", secondo una persona vicina a ESI, perché la maggior parte di esso doveva essere rimborsato entro un anno.
KPMG non ha voluto commentare per questa storia.
Dopo la revisione, la Banca del Portogallo si trasferì a proteggere Banco Espirito Santo dalla sua famiglia fondatrice.
E ordinò la banca per assicurarsi che tutti i prestiti che aveva fatto o farebbe a imprese familiari sono stati garantiti da attività, nel caso in cui la famiglia non poteva ripagare i suoi debiti. La banca centrale ha inoltre ordinato che nessuno dei clienti retail della banca che avevano acquistato obbligazioni per l'azienda di famiglia essere data garanzia che il loro denaro era al sicuro.
L'esistenza del controllo non è stata resa pubblica al momento. Ma la Reuters ha appreso che quattro mesi più tardi, nel mese di aprile, il consiglio di ESFG - l'azienda di famiglia che possedeva una quota del 27,4 per cento nel Banco Espirito Santo - è stato allertato per i problemi alla sua società madre ESI.
Nel corso di una riunione in teleconferenza, alcuni registi hanno sostenuto che essi dovrebbero rendono pubblici i problemi, perché gli altri azionisti e creditori di ESFG avevano il diritto di sapere. Ma Salgado, che era sia CEO di ESI e ESFG presidente, ha sostenuto il silenzio. "Ci ha consigliato il consiglio fargli affrontare la situazione. La scheda ha creduto in lui e che le sue raccomandazioni sono state le cose giuste da seguire", ha detto una persona con conoscenza della riunione del consiglio.
Salgado ha deciso che ESFG dovrebbe fornire garanzie ai clienti retail di Banco Espirito Santo che avevano investito in obbligazioni di famiglia, secondo un familiare della persona con la decisione. Salgado aveva precedentemente sostenuto entro ESFG che era nell'interesse di ESFG per garantire i clienti delle banche, perché il creditore era il suo bene più prezioso.
Alcuni a ESFG, tuttavia, pensato che questo era ingiusto per la società di altri azionisti e creditori, la persona con conoscenza della riunione del consiglio ha detto.
Capogruppo ESI stabilito di rimborsare le obbligazioni che aveva venduto al Banco Espirito Santo clienti al dettaglio. C'era un problema, però: i rimborsi non provengono da nuove entrate. Invece, ESI e altre aziende di famiglia rilasciato anche più debito.
Le aziende emesso obbligazioni attraverso un opaco ping pong transatlantica, coinvolgendo una holding ESFG a Panama e un'altra impresa-linked famiglia, secondo le persone che hanno familiarità con i conti della società di famiglia. Molte delle obbligazioni - il cui valore potrebbe raggiungere € 5000000000 - finì di nuovo nelle mani di clienti Banco Espirito Santo. Che ha aperto la prospettiva che la banca avrebbe dovuto risarcire i clienti nel caso in cui la holding non ha potuto rimborsare i bond.
I problemi a ESI sono stati pubblicamente resi noti il 20 maggio, come il Banco Espirito Santo ha detto agli investitori che avrebbe raccogliere più capitale. L'impero mantenuto un viso a cattivo gioco. All'inizio di quel mese, la banca aveva preparato una presentazione per gli investitori dal titolo "Wisdomland," giocare su storia e la reputazione della famiglia. "La saggezza è qualcosa che ha bisogno di tempo per crescere."
Ora, però, oltre a rivelare i problemi finanziari di ESI, la banca ha detto agli investitori di aver venduto il debito in società madre di famiglia ESI ai propri clienti. Ha detto che questo posto un "rischio reputazionale" per la banca. Se ESI default, i clienti potrebbero iniziare a fare domande su come il debito è stato venduto, e il marchio della banca potrebbe subire, soprattutto se c'era qualche accenno sapeva i legami erano rischiosi.
Salgado ha detto un giornale portoghese che la portata dei problemi di ESI non era stata precedentemente conosciuta. "Non sapevamo che ci fosse tale malattia, come abbiamo poi trovato all'interno ESI", ha detto Salgado, amministratore delegato di ESI al momento. "C'è stata negligenza grave. Non credo che ci fosse dolo. "
Queste garanzie hanno aiutato la banca completare il suo aumento di capitale di € 1000000000.
Nelle settimane che seguirono, la reale portata dei legami della banca con la sua famiglia fondatrice travagliata ha cominciato ad emergere. Gli investitori in preda al panico. Azioni di Banco Espirito Santo sarebbero tuffarsi 87 per cento nei successivi due mesi e mezzo.
Ai primi di giugno, Salgado ha fatto la sua mossa per salvare l'azienda, e il suo nome.
In primo luogo i membri del governo portoghese e il governatore della Banca centrale Carlos Costa ha visitato. Salgado ha chiesto sia per i prestiti del valore di 2,5 miliardi di euro per evitare il fallimento dell'azienda di famiglia. Ha detto che una implosione del gruppo Espirito Santo avrebbe riverberano in tutta l'economia.
I funzionari hanno rifiutato. "Non useremo gli strumenti pubblici per risolvere i problemi di natura privata", ha detto il primo ministro Pedro Passos Coelho. "Quando le aziende private fanno cattivo affare che devono sostenere i costi."
Salgado e suo cugino, José Manuel Espirito Santo, hanno firmato le lettere per la banca a garanzia del debito famiglia acquistato da PDVSA, compagnia petrolifera di stato del Venezuela. PDVSA e un fondo statale venezuelana, a cui una delle lettere era indirizzata come proxy della società petrolifera di stato, ha rifiutato di commentare la corrispondenza. Non è chiaro se Pdvsa avrà il suo denaro.
Le lettere non sono stati mostrati al comitato per il controllo interno della banca e non sono stati registrati al momento in conti della banca. La Banca del Portogallo in seguito ha detto che questa ha violato la legge.
Alla fine di giugno, il capo della banca centrale del Portogallo ha organizzato un incontro con i rappresentanti delle cinque Espirito Santo rami della famiglia. Nel corso della riunione, Costa ha ordinato membri della famiglia, tra cui Salgado, a dimettersi dal top management della banca. I nuovi dirigenti saranno chiamati.
Settimane dopo, Espirito Santo internazionale ha presentato istanza di tutela dei creditori in Lussemburgo, e la maggior parte delle altre imprese familiari ha seguito l'esempio. Salgado ha presieduto una riunione del 18 luglio per discutere i fallimenti. "Era cerebrale ed educato, ma imperiale come sempre", ha detto una persona che lo ha visto in quel momento.
Pochi giorni dopo il Banco Espirito Santo ha registrato una perdita record di 3,6 miliardi di euro nel primo semestre del 2014, il Portogallo salvato fuori. Lo Stato ha formato una nuova banca, chiamato Novo Banco dalle parti sane del vecchio creditore.
Salgado ha istituito un ufficio a un hotel high-end nella località costiera di Estoril. Ha per lo più rimasto in silenzio per tutta la vicenda. In una breve intervista con un giornale locale, ha detto: "Mi batterò per l'onore e la dignità, la mia e la mia famiglia."
Citando Papa Francesco, ha aggiunto: "Non piangere per quello che hai perso; combattere per quello che hai. "
(Con segnalazione supplementare da Axel Bugge; Scritto da Alessandra Galloni, a cura di Simon Robinson)
