La semplicità non esiste nel trading? Alcune considerazioni. (1 Viewer)

da learner

Nuovo forumer
Lo so, lo so... La Borsa non è semplice da capire nè lo è riuscire a guadagnare in maniera sistematica. Facile sembra invece lasciarci le penne.

Ma spesso mi capita di leggere di applicazioni di strategie molto complesse che alla fine sembrano fallire tutte.
Qui noi con Regolo diciamo che andiamo controcorrente in tal senso perchè alla base del sistema non c'è una grandissima complessità. Eppure forse usiamo troppi indicatori (non è una critica, beninteso) il che porta a filtrare molto i segnali. Il risultato è un'esposizione al mercato (in termini di tempo) relativamente ridotta, a tutto vantaggio del contenimento del rischio.

Ieri pomeriggio col mio buon Visual Trader ho deciso di fare un po' di simulazione. Ho chiesto al sw di selezionare in maniera casuale dei titoli da un indice da me scelto.
La simulazione, come forse saprete, viene fatta su soli 156 giorni ma credo possa permettermi una prima considerazione.
Perchè ci si complica tanto la vita utilizzando indicatori assurdi (e qui ovviamente non mi riferisco a Regolo) quando risultati buoni si ottengono con tecniche decisamente banali?
Mi riferisco ad esempio all'utilizzo del MACD. In tutte le 20 simulazioni effettuate ho utilizzato per i segnali di ingresso ed uscita questo indicatore con l'aiuto anche del Directional Movement +DX e -DX che è più reattivo.

Queste simulazioni hanno visto fallire miseramente invece altri strumenti, ad esempio le blasonate Bande di Bollinger...

Che ne dite, è pura fortuna o possiamo dire che forse la semplicità talvolta premia? Certo la mia operatività è relativamente lenta (8/9 operazioni nelle simulazioni effettuate, quindi un'operazione ogni 17 giorni in media) e la mia esposizione al mercato in termini di tempo è stata in media dell'80%... Dite che potrebbe essere un buon compagno di Regolo una strategia simile?

Io non ero sui mercati nelle fasi molto positive nè in quelle molto negative. Ho vissuto solo il 2007 quindi non ho uno storico significativo, ma spero di poter conoscere la vostra opinione a riguardo.

Concludo dicendo che quanto scritto non deve essere interpretato come un mio tentativo di sottovalutare il mercato, anzi. Il mercato lo rispetto per questo non lo anticipo. E proprio per questo, utilizzando delle semplici strategie, mi limito ad assecondarlo con strategie variabili tra lo stop&reverse e il long-flat-short (a seconda del comportamento combinato del MACD e dell'ADX).

Mi scuso con chi ha già letto questo messaggio in un altro forum. Ho postato anche qui perchè credo che l'utenza sia diversa da quella che si trova lì.

Ciao.
 

marc56

Forumer attivo
Io apprezzo molto i ts sul minifib,mi piace seguirne di ogni tipo e confrontarli.
Ce ne sono di molto "lenti" e di molto veloci,io penso non ne siste uno meglio a priori,sono i risultati,ma su storico molto lungo,che possono dar ragione a uno o l'altro.
Sicuramente una risposta ai tui quesiti la puo' dare solo uno che li fa' questi ts,e che quindi puo' entrare tecnicamente nei particolari,io ne capisco poco :D per questo faccio meno danno a seguirli solamente.Ciao
 

quicksilver

Forumer storico
Il problema Da Learner è che il mercato cambia nel tempo (prima di tutto cambia la volatilità ma poi cambiano anche le fasi da trend a laterali) e i TS quindi dopo un pò smettono di funzionare o perlomeno hanno fasi buone e fasi cattive, prodotti completi come Regolo (sempre per restare in esempio) che vanno bene per tutto un ciclo economico sono difficili
 

da learner

Nuovo forumer
E' vero, c'è la bestia nera delle fasi laterali... Ma ho notato che l'uso combinato di MACD ed ADX segnala il flat abbastanza velocemente. Certo lì dovrei capire come filtrare meglio i segnali. Ho provato il Keltner che usiamo in Regolo ma ha fatto solo danni in simulazione. Bollinger neppure fa il suo lavoro.
 

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