Stefle
Forumer storico
Ciao Franky, a leggere quel post mi sono piegato dal ridere.
E' credo solo un esempio di perseverenza e costanza nel rompere le @@ nel capire un metodo e tentando di giustificare ogni candela che si formasse davanti al mio monitor (io non sono ne' un mostro ne' un genio).
Ho letto per l'appunto il discorso iniziato da Paolo nella prima pagina e, lavorando in Fineco e quindi essendo a contatto con gente che opera tutti i giorni, posso dirvi che fare il trader può essere il lavoro più redditizio e più distruttivo al mondo. Se notate per esempio sul forum di investire oggi quanta gente e gente ci passa lo si capisce (ora fanno esami anche all'università). E' moltissima la percentuale di gente che perde moltissimi soldi e poi e' proprio li' che o abbandoni ( ma fidatevi che e' difficile perché ti ricorderai sempre i Gain e non le batoste) o perseveri e tenti di imparare il metodo. Il trading e' bello perché e' il lavoro più selettivo e meritocratico... E' come una scuola difficilissima... E quando si perde non bisogna mai dire "perché ho perso" ma imparare da quegli errori (seguendo e imparando appunto un metodo) per guardare avanti e dire ho imparato una cosa in più... anche perché la borsa non chiuderà mai e con il tempo riesci da solo (e all'improvviso) a scorgere quei movimenti che prima non vedevi e che più vai avanti ti sembrano scontati. Una cosa ho notato per esperienza: la differenza tra seguire un grafico pulito ed un oscillatore (che puoi utilizzare come conferma) sta nel fatto che l'oscillatore fa sempre gli stessi movimenti che si vedono ad occhio mentre il grafico dei prezzi fa sempre gli stessi movimenti che non vedi subito ma che ti sembrano scontati solo con il tempo (il Gain lo fai sulla candela non sull'oscillatore). Un oscillatore ti può servire per conferma al limite.
Il metodo non fa nient'altro che, grazie al Tempo (proprio quello che noi studiamo), ti manifesta e ti fa capire il perché quel movimento dandoti una spiegazione. Per imparare sempre più non bisogna fissarsi sul perché non si è' fatto un Gain ma sul perché quel sottostante si e' mosso in un determinato modo (poi viene tutto di conseguenza). Infatti la differenza tra la ciclica normale e questo metodo (io ho passato anni dietro a velocità medie pista ciclica) e' che con la ciclica normale (grazie alle famose troncature) entri nel mercato sperando che il nemico ciclo troncato non si manifesti, con questo metodo se non hai quel cambio di ritmo hai sbagliato qualcosa.
Quindi questo per riassumere: in borsa ce la fanno in pochi. E chi ce l'ha fatta e' perché più prendeva batoste, più non si e' mai arreso. come? Studiando un metodo che gli potesse giustificare fino ad anticipare ogni movimento. E poi? I movimenti si ripetono con il tempo.
Quindi per iniziare non cercate i Gain o come si opera ma cercate di rompere le @@ il più possibile per capire (tutto verrà di conseguenza!!!).
Seguite la strada e percorretela fino in fondo... Senza perdere tempo... Perché così ce la si fa...
E' credo solo un esempio di perseverenza e costanza nel rompere le @@ nel capire un metodo e tentando di giustificare ogni candela che si formasse davanti al mio monitor (io non sono ne' un mostro ne' un genio).
Ho letto per l'appunto il discorso iniziato da Paolo nella prima pagina e, lavorando in Fineco e quindi essendo a contatto con gente che opera tutti i giorni, posso dirvi che fare il trader può essere il lavoro più redditizio e più distruttivo al mondo. Se notate per esempio sul forum di investire oggi quanta gente e gente ci passa lo si capisce (ora fanno esami anche all'università). E' moltissima la percentuale di gente che perde moltissimi soldi e poi e' proprio li' che o abbandoni ( ma fidatevi che e' difficile perché ti ricorderai sempre i Gain e non le batoste) o perseveri e tenti di imparare il metodo. Il trading e' bello perché e' il lavoro più selettivo e meritocratico... E' come una scuola difficilissima... E quando si perde non bisogna mai dire "perché ho perso" ma imparare da quegli errori (seguendo e imparando appunto un metodo) per guardare avanti e dire ho imparato una cosa in più... anche perché la borsa non chiuderà mai e con il tempo riesci da solo (e all'improvviso) a scorgere quei movimenti che prima non vedevi e che più vai avanti ti sembrano scontati. Una cosa ho notato per esperienza: la differenza tra seguire un grafico pulito ed un oscillatore (che puoi utilizzare come conferma) sta nel fatto che l'oscillatore fa sempre gli stessi movimenti che si vedono ad occhio mentre il grafico dei prezzi fa sempre gli stessi movimenti che non vedi subito ma che ti sembrano scontati solo con il tempo (il Gain lo fai sulla candela non sull'oscillatore). Un oscillatore ti può servire per conferma al limite.
Il metodo non fa nient'altro che, grazie al Tempo (proprio quello che noi studiamo), ti manifesta e ti fa capire il perché quel movimento dandoti una spiegazione. Per imparare sempre più non bisogna fissarsi sul perché non si è' fatto un Gain ma sul perché quel sottostante si e' mosso in un determinato modo (poi viene tutto di conseguenza). Infatti la differenza tra la ciclica normale e questo metodo (io ho passato anni dietro a velocità medie pista ciclica) e' che con la ciclica normale (grazie alle famose troncature) entri nel mercato sperando che il nemico ciclo troncato non si manifesti, con questo metodo se non hai quel cambio di ritmo hai sbagliato qualcosa.
Quindi questo per riassumere: in borsa ce la fanno in pochi. E chi ce l'ha fatta e' perché più prendeva batoste, più non si e' mai arreso. come? Studiando un metodo che gli potesse giustificare fino ad anticipare ogni movimento. E poi? I movimenti si ripetono con il tempo.
Quindi per iniziare non cercate i Gain o come si opera ma cercate di rompere le @@ il più possibile per capire (tutto verrà di conseguenza!!!).
Seguite la strada e percorretela fino in fondo... Senza perdere tempo... Perché così ce la si fa...
Per chi fosse alle prime armi come il sottoscritto mi permetto di postarvi il risultato su google della ricerca "swing condizionato"
http://www.investireoggi.it/forum/xbrmib-la-ciclicita-inversa-del-ftsemib-vt69498-2224.html
Spero che Stefle, protagonista di quella discussione in qualità di alunno, non si arrabbi, ma è solo per condividere con le nuove leve il concetto che, all'inizio, per tutti è difficile capire il metodo.
Leggere quella discussione di due anni fa e quelle di ora con Stefle che ci spiega le cose non può che essere di stimolo per tutti credo!!!
Torno silente
Buon proseguimento a tutti
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