LA VALIDITA' DELL'ANALISI TECNICA: una disputa mai sopita... (1 Viewer)

Strd

Nuovo forumer
Apro questo thread per poter proseguire un confronto sull'at che è cominciato nella discussione sulle opzioni (tirocinio...), in modo da stare a tema in quella sede, senza perdere l'opportunità di scambiare comunque delle idee.

Il tema è vecchio quanto l'at. Il confronto potrà essere aspro, perché si confrontano trader di concezioni opposte, analogo a quello che ci sarebbe tra atei e credenti :D: gli atei dell'at sostengono che nulla è vero, vantando le certezze scientifiche; i credenti, che per capire che invece le verità ci sono, dicono che bisogna cercarle in modo non scientifico, volendole trovare e non rifiutandosi a priori, he he :smile: :love:

Dirò la mia appena ho un attimo di tempo, adesso segnalo la discussione agli altri.

PS: quando ho parlato di confronto aspro ho inteso sempre far riferimento ad un modo di porsi corretto e gentile, ma che non per questo sia meno franco e completo.
 

ciiiiip

Forumer storico
beh visto che sono come il prezzemolo :-D dico la mia :ops:

é il grado di condivisione che rende un sistema di trading, con buone probabilità, efficace

vuoi Elliot, l'At, i cicli o i fondi di caffè e l'astrologia..

più la teoria é condivisa (e praticata) e più ci saranno probabilità che si realizzi

esempio stupido: se l'At o la teoria vattelapesca o Elliot mi suggerisce di longare da 31685 (mettiamo) e la massa dei trader si muove all'unisono su quel target..credete forse non ci sia alcuna reazione da quel livello?

con questo intendo condivisione

e con questo rispondo a Vampiro che ha postato nell'altro thread

non è tanto importante andare a cercare la validità scientifica, matematica o l'ortodossia della prassi... importante é che la prassi sia condivisa e praticata

sotto questo aspetto anche i fondi di caffè, se condivisi, avrebbero uguale efficacia dell'AT

inutile dire che più la teoria é condivisa più la gran massa dei trader si renderà prevedile

troppo prevedibile, gran manna dal cielo per gli squali e affini o cmq chiunque disponga di risorse finanziarie notevoli

avevo trovato un articolo americano tempo fa
allora imperavano i TS
ovvero come il mercato è cambiato con l'introduzione del trading automatico

se lo ritrovo, lo posto
 

ciiiiip

Forumer storico
gano ha scritto:

io sono una femminuccia

magari dall'aspetto non proprio "pimpante".... :rolleyes: come si deduce dalla foto :rolleyes:
1118127413natalollipop.jpg
 

Vampiro

Nuovo forumer
ciiiiip ha scritto:
beh visto che sono come il prezzemolo :-D dico la mia :ops:

é il grado di condivisione che rende un sistema di trading, con buone probabilità, efficace

vuoi Elliot, l'At, i cicli o i fondi di caffè e l'astrologia..

più la teoria é condivisa (e praticata) e più ci saranno probabilità che si realizzi

esempio stupido: se l'At o la teoria vattelapesca o Elliot mi suggerisce di longare da 31685 (mettiamo) e la massa dei trader si muove all'unisono su quel target..credete forse non ci sia alcuna reazione da quel livello?

con questo intendo condivisione

e con questo rispondo a Vampiro che ha postato nell'altro thread

non è tanto importante andare a cercare la validità scientifica, matematica o l'ortodossia della prassi... importante é che la prassi sia condivisa e praticata

sotto questo aspetto anche i fondi di caffè, se condivisi, avrebbero uguale efficacia dell'AT

inutile dire che più la teoria é condivisa più la gran massa dei trader si renderà prevedile

troppo prevedibile, gran manna dal cielo per gli squali e affini o cmq chiunque disponga di risorse finanziarie notevoli

avevo trovato un articolo americano tempo fa
allora imperavano i TS
ovvero come il mercato è cambiato con l'introduzione del trading automatico

se lo ritrovo, lo posto
benissimo
allora dobbiamo assumere che siano i comuni investitori o magari la massa dei day traders che muovono i mercati ?
se stasera gli insiders (compresi gli istituzionali) verranno a conoscenza di una notizia riservata molto negativa sul titolo Fiat, non c'è teoria condivisibile che possa impedirne il crollo domani mattina
due anni fa su un altro forum si analizzava tecnicamente il titolo mediaset
era in un bel trend ascendente e l'analisi grafica dava per quasi scontata la continuazione del trend, ma alcuni alti dirigenti mediaset probabilmente avendo visto un doppio massimo sul grafico :-D hanno venduto una bella fetta delle loro azioni cambiando le sorti del trend...improvvisamente
naturalmente che i dirigenti avevano venduto le azioni mediaset si è saputo solo dopo qualche giorno
le teorie condivisibili dell'at non hanno fermato il forte ritracciamento del titolo mediaset
nella medesima circostanza si è scoperto pure che confalonieri aveva comprato una carrellata di put
con la conseguenza che i signori hanno guadagnato una barca di soldi, mentre i teorici del trend (i poveracci) si sono trovati col cerino in mano
e conosco tantissimi altri casi analoghi a questo
certo che poi anche con i fondi di caffè si potrà guadagnare ugualmente
infatti sono stati i fondi di caffè che mi hanno spinto a comprare call 4,80 su Fiat con il titolo sui minimi dell'anno a metà aprile
la stessa cosa che mi ha indotto a vendere call 6,20 qualche giorno fa
e giurin giuretta, sono mesi che non guardo un grafico di Fiat
ciao
 

gipa69

collegio dei patafisici
Costruendo un summation index sulle teorie esposte si potrebbe dire che finchè il mercato o un singolo titolo non è influenzato da eventi esogeni imprevedibile è ragionevole pensare che il mercato lo facciano da una parte i TS e dall'altra i trader per cui i suoi movimenti siano almeno parzialmente individuabili seguendo teoria di analisi condivise.
L'interessante sarebbe capire fino a quanto la condivisione di una teoria la rende profittevole e oltre che percentuale di partecipazione la rende prevedibile e quindi punibile dal resto del mercato.
Vi sono poi gli eventi imprevedibili che creano reazioni più o meno causali e meno controllabili dalle analisi più comuni e dove probabilmente l'istinto emerge in maniera più preponderante.
Tutto qua?
 

Vampiro

Nuovo forumer
gipa69 ha scritto:
Costruendo un summation index sulle teorie esposte si potrebbe dire che finchè il mercato o un singolo titolo non è influenzato da eventi esogeni imprevedibile è ragionevole pensare che il mercato lo facciano da una parte i TS e dall'altra i trader per cui i suoi movimenti siano almeno parzialmente individuabili seguendo teoria di analisi condivise.
L'interessante sarebbe capire fino a quanto la condivisione di una teoria la rende profittevole e oltre che percentuale di partecipazione la rende prevedibile e quindi punibile dal resto del mercato.
Vi sono poi gli eventi imprevedibili che creano reazioni più o meno causali e meno controllabili dalle analisi più comuni e dove probabilmente l'istinto emerge in maniera più preponderante.
Tutto qua?
che tu ci creda o no, tutti i giorni e su tutti i titoli si verificano quelli che tu chiami eventi esogeni ed imprevedibili, basta osservare i book o le stesse analisi grafiche intraday per accorgersi della manipolazione che sta dietro la speculazione finanziaria
aggiungo che la grossa mole di denaro che viene immessa e tolta dal mercato in continuazione proviene dai TS automatici che eseguono input su determinati livelli di prezzo già stabiliti a priori a prescindere dalle configurazioni grafiche che si vengono a creare strada facendo
credi veramente che una banca d'affari compri un titolo perhè il suo prezzo è rimbalzato su un supporto ?
i TS degli istituzionali non acquistano a un determinato prezzo perchè è stata rotta una resistenza, ma era già stabilito a priori che a quel prezzo doveva comprare o vendere quella determinata quantità di lotti
chi detiene ingenti capitali acquista e vende continuamente a lotti e a prezzi differenti ogni giorno e questo si verifica su quasi tutti i titoli
soddisfatte certe esigenze ad un certo punto le macchinette vengono staccate ed il prezzo abbandonato a se stesso in pasto ai traders comuni ed ai loro TS di tipo grafico, fino a quando non interviene un nuova "forza esogena" (magari un minuto dopo) che ne ristabilisce l'equilibrio secondo le sue nuove esigenze
quante volte ti sarà capitato di acquistare sulla rottura di una resistenza anche con forti volumi e dopo un paio di barre vedere stornare il prezzo sotto al minimo precedente ?
sono i graficisti, gli analisti tecnici e i TS grafici dei traders, tutti in massa che avendo notato la rottura creano i volumi, ma se al momento in cui si verifica la rottura o subito dopo, una qualsiasi forza esogena (istituzionale) è interessata ad acquistare quell'asset ad un prezzo inferiore, stanne certo che il prezzo ritorna sui suoi passi e lo portano dove vogliono loro, nel frattempo vendono i loro lotti proprio a coloro che hanno comprato sul breakout , ricomprandoli successivamente a prezzi più bassi, facendo ripartire il titolo nuovamente verso l'alto, ma tu ed i TS grafici avrete già sicuramete chiuso le operazioni in stop loss
naturalmente sto parlando dei TS degli istituzionali, non di quelli caserecci creati con un kilo di farina e un paio di uova
solo alcuni traders molto astuti avevano capito il meccanismo di funzionamento delle macchinette che gli istituzionali utilizzavano sui cw e sfruttandone le inefficienze sono riusciti a batterli sul "tempo"
insieme agli insiders e agli arbitraggisti sono stati gli unici a battere veramente il mercato
in tanti anni non ho mai visto, sentito o saputo di un analista tecnico capace di battere il mercato sistematicamente nel medio periodo
e se mai ci è riuscito avrà solo raccattato le briciole
certo, non posso negare che l'osservazione grafica possa dare un aiuto al trader comune, per entrare in posizione, ma da qui ad affermare che possa prevedere ciò che farà domani il prezzo o fra un minuto ce ne passa
ciao
 

gipa69

collegio dei patafisici
soddisfatte certe esigenze ad un certo punto le macchinette vengono staccate ed il prezzo abbandonato a se stesso in pasto ai traders comuni ed ai loro TS di tipo grafico, fino a quando non interviene un nuova "forza esogena" (magari un minuto dopo) che ne ristabilisce l'equilibrio secondo le sue nuove esigenze.


E' quello che dicevo io semplicemente dai una maggiore predominanza all'aspetto "istituzionale" dei movimenti piuttosto che a quello tecnico mentre essendo il mio un summation index delle princiapli opinioni epsresse fino ad ora dava al 50% le possibilità...
Comunque esistono intere società di hedge gestite da case di investimento tra le più importanti del mondo che usano l'analisi tecnica (comunque non esclusivamente chartistica ma anche quantistica di spread e diverso altro) per le strategie di investimento. Naturalmente non guardano solo quello.
La situazione ideale secondo me sarebbe avere in anteprima le strategie applicate su quel particolare titolo dalle mani forti con un bel grafico davanti...
 

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