lupoalberto66
Forumer storico
chiedo venia al consesso di fini economisti qui convenuti, esimi rappresentanti keynesiani, post-keynesiani, austriaci e chicaghiani
ma mi sovviene un vago dubbio logico-formale :
sostenere che si debban ridurre le tasse aumentandole , non è lievemente ossimorico
PS oh, io sòigggnoranto, ergo portate pazienza
Diciamo che l'ossimoro di per se potrebbe realizzarsi; se io aumento le tasse sulle rendite finanziarie in maniera tale da portarmi un introito di 5 miliardi di euro e nel frattempo riduco le tasse sul lavoro di pari importo ho eseguito l'ossimorico assunto.... se poi le aumento di un importo inferiore a quanto le ho diminuite il risultato risulta anche superiore; se poi diminuendo le tasse sul lavoro stimo che i consumi ripartano in maniera piu significativa di quanto la sporka vechietta potrebbe fare con gli interessi dei suoi puzzolentissimi e capitalistissici 100k di titoli potrei averne un effetto leva non dovendo andare ad intervenire su altre voci....
Il problema è che dire che le tasse sul capitale soono basse è un ossimoro anche quello....
Si faccia un rendimento medio di portafoglio italiano e poi ci si calcoli la pressione fiscale su quello stesso...
sarebbe anche simpatico, da parte loro, dare, giusto ogni tanto, un' occhiatina alla demografia, prima di produrre stronz
![Censurato :censored: :censored:](/images/smilies/censored.gif)
Mi spiego meglio: la sporka vekkietta riduce il proprio tenore di vita semplicemente perchè castrata, il beneficiato in busta paga, prima di precipitarsi a comprare smartphone e macchina nuova, una buona fetta delle sue entrate supplementari se le mette via per le ragioni dette sopra.
Una traslazione totale la si ha solo per i redditi estremamente bassi (quelli le cui entrate sono interamente spese in consumi essenziali), il risultato complessivo sarà, probabilmente, un inutile pastrocchio