L'angolo del programmatore

puppy linux bionicpup64 live
ma si può anche installare
 

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provato ad installare Chromium su Windows ma è stato un disastro, i video su X (Ex Twitter) non me li vede provato in tutti i modi le impostazioni ma non ci sta nulla da fare, Invece su Linux funziona a meraviglia , ora voglio vedere quanto impegna CPU e Ram su Windows chrome si blocca spesso, troppe estensioni , troppo spreco di memoria il mio vecchio Pc non cel a fa più XD
 
Quando è troppo


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Ho chiesto a Grok la AI di Musk cosa ne pensasse di due Pc , in realtà il secondo è uno scatolotto cinese
come sapete vorrei fare un upgrade ad un sistema superiore, dato che la mia vecchia carretta un Notebook HP pavilion 15 non è più aggiornabile a Windows 11.
Ed ecco la risposta:

Confronto con il TUXEDO Sirius 16 Gen 2
Specifiche rapide del TUXEDO
  • Processore: AMD Ryzen 7 8845HS (8 core/16 thread, fino a 5,1 GHz).
  • Scheda grafica: AMD Radeon RX 7600M XT (8 GB GDDR6).
  • RAM: 32 GB DDR5-5600.
  • Schermo: 16,1" WQHD (2560x1440), 165 Hz.
  • Storage: 500 GB SSD (espandibile).
  • SO: Ubuntu 24.04 LTS (opzione Windows 11 a 145 €).
  • Prezzo: 1643,41 € (1788,41 € con Windows 11).
Confronto per le tue esigenze
  1. Creazione di siti web:
    • Entrambi i dispositivi sono ottimi: il GEEKOM ha un processore leggermente più potente (i9-13900HK vs Ryzen 7 8845HS), ma la differenza è minima per sviluppo web. Il TUXEDO offre Ubuntu preinstallato, un vantaggio se preferisci Linux per strumenti come Git, Docker o server locali.
    • Vincitore: Pari, ma il TUXEDO è più pronto per Linux.
  2. Montaggio video:
    • Il TUXEDO vince grazie alla GPU discreta Radeon RX 7600M XT, che accelera rendering, effetti e timeline 4K rispetto alla Iris Xe del GEEKOM. La DDR5 (TUXEDO) è anche più veloce della DDR4 (GEEKOM) per carichi pesanti.
    • Vincitore: TUXEDO.
  3. Lavoro d’ufficio (LibreOffice):
    • Entrambi vanno bene, ma il GEEKOM richiede l’installazione di Linux per ottimizzare l’esperienza con LibreOffice, mentre il TUXEDO lo ha già pronto con Ubuntu.
    • Vincitore: TUXEDO per immediatezza. (in realtà nota mia se utilizzato con il solo Ubuntu, meglio Geekom che è già pronto per Office)
  4. Navigazione web:
    • Entrambi gestiscono la navigazione senza problemi. Il TUXEDO ha uno schermo migliore (WQHD, 165 Hz) per un’esperienza visiva superiore, ma il GEEKOM può collegarsi a monitor esterni di alta qualità.
    • Vincitore: Pari.
  5. Prezzo e form factor:
    • Il GEEKOM a 749 € è molto più economico e compatto, ideale per un setup fisso. Il TUXEDO (1643,41 €) è un laptop, quindi più versatile per chi si sposta.
    • Vincitore: G “
GEEKOM per prezzo, TUXEDO per portabilità.
 
Analisi del GEEKOM Mini IT13 2025

Specifiche principali
  • Processore: Intel Core i9-13900HK (13a gen, Raptor Lake, 14 core/20 thread, fino a 5,4 GHz, TDP 45W). È un processore mobile di fascia alta del 2023, con 6 core performance (P) e 8 core efficienti (E). Offre ottime prestazioni per multitasking, montaggio video e sviluppo web.
  • Scheda grafica: Intel Iris Xe (integrata, 96 EU, fino a 1,5 GHz). Adatta a montaggio video leggero (es. 1080p con software ottimizzati come DaVinci Resolve o Adobe Premiere) e navigazione web, ma non ideale per gaming o rendering 3D pesante.
  • RAM: 32 GB DDR4-3200 (dual-channel). Sufficiente per montaggio video, sviluppo web e multitasking. La DDR4 è leggermente più lenta della DDR5 (come quella del TUXEDO), ma non è un limite significativo per le tue attività.
  • Storage: 1 TB SSD M.2 2280 NVMe (PCIe 3.0 o 4.0, non specificato). Spazio adeguato per progetti di montaggio video e siti web, con velocità di caricamento rapide.
  • Porte: 3x USB 3.2, 1x USB 2.0, 2x USB4 Type-C (40 Gbps, con supporto per display e ricarica), 1x porta SD, HDMI 2.0 (fino a 4K@60Hz). Connettività versatile per monitor esterni, periferiche e trasferimento dati.
  • Sistema operativo: Windows 11 Pro preinstallato. Per LibreOffice e navigazione web va benissimo, ma per montaggio video e sviluppo web potresti preferire Linux (puoi installare Ubuntu o Mint senza problemi).
  • Prezzo: 749 €, un ottimo rapporto qualità-prezzo per un mini PC con queste specifiche.
Idoneità per le tue esigenze
  1. Creazione di siti web:
    • L’i9-13900HK e i 32 GB di RAM gestiscono facilmente ambienti di sviluppo (es. VS Code, WebStorm) e server locali (es. per test con Node.js o PHP). Puoi lavorare con più schede browser, Docker e strumenti di design (es. Figma) senza rallentamenti.
    • Le porte USB4 Type-C permettono di collegare monitor esterni ad alta risoluzione (fino a 8K@60Hz o 4K@120Hz), utili per un setup multi-monitor.
  2. Montaggio video:
    • L’i9-13900HK è potente per editing video in 1080p e anche 4K leggero con software come DaVinci Resolve, Adobe Premiere Pro o Kdenlive (se passi a Linux). La Iris Xe supporta accelerazione hardware per codec come H.264 e H.265, ma potrebbe arrancare con effetti complessi o rendering 4K pesante.
    • 32 GB di RAM sono sufficienti per gestire timeline complesse e progetti multi-traccia.
    • L’SSD da 1 TB offre spazio per file raw, ma potresti aver bisogno di storage esterno per progetti più grandi.
  3. Lavoro d’ufficio (LibreOffice):
    • Nessun problema: LibreOffice è leggero e gira perfettamente su questo hardware, anche con documenti complessi o più file aperti.
    • Se passi a Linux, LibreOffice è preinstallato su molte distro (es. Ubuntu).
  4. Navigazione web:
    • La Iris Xe e l’i9-13900HK gestiscono decine di schede su browser come Chrome o Firefox senza rallentamenti, anche con contenuti multimediali o web app pesanti.
Punti di forza
  • Prestazioni-prezzo: A 749 €, offre un processore di fascia alta (i9-13900HK) e 32 GB di RAM, difficili da trovare a questo costo in un mini PC.
  • Dimensioni compatte: Ideale per chi ha poco spazio o vuole un setup minimalista.
  • Connettività moderna: Le porte USB4 Type-C e HDMI 2.0 lo rendono versatile per monitor, periferiche e docking station.
  • Espandibilità: Supporta fino a 64 GB di RAM e SSD M.2 aggiuntivi (se ci sono slot liberi, spesso i mini PC GEEKOM hanno un secondo slot M.2).
Limiti
  • GPU integrata: La Intel Iris Xe non è all’altezza di una GPU discreta come la Radeon RX 7600M XT del TUXEDO Sirius 16. Per montaggio video 4K complesso o rendering (es. con After Effects o Blender), potrebbe essere un collo di bottiglia.
  • Sistema operativo: Windows 11 va bene, ma per sviluppo web e montaggio video, Linux (es. Ubuntu 24.04 LTS) potrebbe essere più leggero e personalizzabile. Dovrai installarlo manual熱
mente, ma l’hardware GEEKOM è generalmente ben supportato.
  • Raffreddamento: I mini PC possono scaldare sotto carico intenso (es. rendering video lungo). Assicurati di avere una buona ventilazione.
  • Portabilità: Non è un laptop, quindi meno pratico se hai bisogno di muoverti spesso rispetto al TUXEDO Sirius 16.
 
Di questo me ne accorto anche io. I codici generati da AI hanno errori anche grossolani. Di qualcuno me ne accorgo pure io, che per quanto appassionato di codici, ho pur sempre la terza media

La rete neurale "Natasha" si è rivelata composta da 700 programmatori indiani

La startup BuilderAI si propone di scrivere qualsiasi applicazione, proprio come in un costruttore, selezionando le funzioni necessarie.

In realtà, le richieste dei clienti venivano inviate alla sede indiana, dove 700 indiani scrivevano il codice al posto dell'intelligenza artificiale.

Grazie a questa frode, in 8 anni la startup ha attirato 445 milioni di dollari di investimenti da parte di importanti giganti dell'informatica, tra cui Microsoft.

Allo stesso tempo, le applicazioni "scritte dall'IA" presentavano continui problemi, il codice era illeggibile, le funzioni non funzionavano: in generale, tutto funzionava come con la vera intelligenza artificiale.

Dopo che la frode è stata scoperta, la startup è ufficialmente fallita🤷‍♂️


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E togliete l'energia elettrica!


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