Last Hour of Trading (Paper trading emini-SP500) (1 Viewer)

Jolly

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Sul mercato Usa il LHE risulta abbastanza evidente, soprattutto in riferimento al future sullo S&P500, in quanto ETF a leva e fondi comuni sembra possano influenzare pesantemente volatilità e volumi dell’ultima ora di contrattazione con un effetto a cascata, particolarmente evidente nei giorni in cui il mercato mette a segno sostanziosi rialzi o ribassi.
Questi fondi infatti spesso aspettano l’ultima ora di trading per aggiornare la loro esposizione all’indice o calibrare l’effetto leva, inoltre, nel caso siano fortemente rialzisti o ribassisti, non possono certo piazzare i loro ordini il giorno successivo in apertura, soprattutto dato l’ambiente attuale, dove forti movimenti direzionali avvengono spesso overnight.
Return Differences between Trading and Non-Trading Hours: Like Night and Day by Michael Cooper, Michael Cliff, Huseyin Gulen :: SSRN
Infine esistono programmi computerizzati che “spiano” l’attività di questi istituzionali per trarne vantaggio, il che aumenta ulteriormente volumi e volatilità. C’è poi la massa dei piccoli traders che tentano di chiudere le loro operazioni, dato che in una giornata caratterizzata da forti trend ed alta volatilità, movimenti di prezzo veloci ed improvvisi forzano questi operatori a coprirsi in prossimità della chiusura.
Wall Street Journal: Are ETFs Driving Late-Day Turns? | Best Way To Invest
Questo fatto viene contestato da altri, per lo meno quanto alla responsabilità dell'aumento di volatilità e volumi, che non sarebbe da imputare a fondi e leveraged ETF in un mercato così liquido come lo SP500.
Paper: Do Leveraged ETFs Increase Volatility
L'impatto delle "macchinette" sembra possa avere più che altro effetti positivi su costi di transazione, bid/ask spread, liquidità e contribuirebbe casomai a diminuire la volatilità complessiva; comunque probabilmente non incidono in queste ultime fasi di contrattazione in maniera diversa rispetto ad altri orari.
http://www2.mccombs.utexas.edu/conferences/tqff/HFT Literature Review 2010 10 15 Final-2.pdf
Comunque stiano le cose, è evidente che l'ultima ora di contrattazione sullo S&P500 è dominata, in maniera ancor più marcata che in altre ore della giornata, dall'attività di investitori istituzionali e professionali. :squalo:
 
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Jolly

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Un'analisi della giornata di trading che si trova a questo link:
Knowing the Important Market Dynamics that Occur During Particular Time Periods
ci ricorda che i traders USA tornano al lavoro dopo il "lunch" alle ore 20,15 (ora italiana): fino alle ore 21 (ora di chiusura del mercato dei bond) la situazione in genere si può definire "tranquilla", generalmente il trend, se già definito nel corso della giornata, rimane relativamente "prevedibile" e gestibile da parte dei piccoli operatori che generalmente utilizzano gli indicatori di AT.
Le cose cambiano in maniera sensibile alle 21, quando i "bond traders" fanno il loro ingresso sul mercato azionario: i movimenti a questo punto possono essere violenti, in qualunque direzione, ampi e veloci.
"When the bonds close there is a trading opportunity called the 3:00 jiggle. Many traders are focused on how the bonds are going to go out. Once this market closes, it is as if the pressure on the SPs is released, almost along the lines of "buy the rumor, sell the news". If the market has been trending between 2-3:00 EST, expect a small tradable 10-minute countertrend trade! If there has been little afternoon action, expect a last hour move" (Linda Raschke).
Cautela quindi dalle 21 alle 21,25 (ora italiana) soprattutto perchè ci si avvicina alle 21,30, momento in cui si possono verificare movimenti di inversione o stallo del trend precedente: attenzione pertanto a non affezionarsi troppo alle posizioni già in essere.
Durante l'ultima mezz'ora, dalle 21,30 alle 22, entrano in azione pesantemente fondi ed istituzionali che devono ribilanciare i loro portafogli, inoltre, se fai day trading, ci sono solo 30' per chiudere le posizioni...se però sei in crisi da astinenza da trading o sei uno scalper, la volatilità è lì che ti aspetta...
Il consiglio pertanto sarebbe il seguente:
DO NOT TRADE THE LAST HOUR OF THE DAY IN THE S&P 500 FUTURES MARKET.
 
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Jolly

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Adesso prendiamo come esempio pratico questo studio sullo S&P 500.
http://bespokeinvest.typepad.com/bespokelasthour.pdf
E' stato condotto dal 19 Settembre 2008 al 3 Dicembre 2008, fase ribassista e caratterizzata da alta volatilità: il periodo è limitato ed ha caratteristiche diverse da quello attuale, almeno fino a tutto Venerdì scorso. :mmmm:
Comunque questo studio mette fra loro in relazione la performance del mercato fino alle ore 3PM (le nostre 20) e fra le 3PM e la chiusura, confermando una relazione positiva fra l'entità della variazione fino alle 3PM e dalle ore 3PM alla chiusura, in senso positivo e negativo e proporzionale all'entità della variazione dell'indice.
Pertanto si confermerebbe la tendenza alla continuazione del trend esistente alle 3PM fino alla chiusura dei mercati in giornate con forte direzionalità (>2,5%) sia positiva che negativa.
Analizzando poi solo le giornate con tendenza positiva (anche inferiore al 2,5% se interpreto correttamente lo studio citato sopra) se fino alle 3PM l'indice è stato superiore il 100% del tempo alla chiusura del giorno precedente, le probabilità che ci sia un ulteriore guadagno dalle 3PM alla chiusura aumentano ulteriormente.
 

Jolly

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Proveremo ad impostare uno studio "ruspante", senza molte pretese, ma condotto non su una serie storica passata, bensì su dati "futuri", o perlomeno non ottimizzati: vedremo se ne verrà fuori qualcosa di utile dal punto di vista operativo, anche se "Ars longa, Vita brevis".
Facciamo una simulazione acquistando o vendendo contratti eminiSP500 a vari orari, poniamo alle 21, alle 21,10, alle 21,30, chiudendo l'operazione alle 22 (anche se ciò non è realistico, ma solo per facilità di calcolo).
Teniamo come valido pertanto i valori di chiusura del minifuture alle ore 21, 21,10, 21,30, 22.
Si suddivideranno le sedute, arbitrariamente, in base al trend in atto alle ore 21 italiane: debole (0/1%), medio (>1%/2,5%), forte (>2,5%).
Si tratta naturalmente di paper trading, non di operazioni reali; come ulteriore limitazione c'è anche il fatto che calcoleremo il trend di giornata sull'indice e non sul minifuture.

Domani potrebbe essere una giornata caratterizzata da buona direzionalità, indovinare se in senso positivo o negativo non è facile, anche se l'ambiente generale è IMO più favorevole all'up che non al down: potrebbe esserci un consolidamento delle posizioni prima di un attacco, forse decisivo, a forti resistenze, vedremo, anche se questo, ai fini dell'operatività che vogliamo simulare, non ha nessuna importanza.
 
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Jolly

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Volatilità ancora molto bassa fino ad ora, in attesa dei giochetti degli insiders (earnings di Alcoa dopo la chiusura).
Secondo i miei calcoli l'indice alle 21 ha chiuso a 1280,11 pari a +0,18% pertanto trend debole; sarà come il lancio della monetina.
Acquisto simulato di un contratto ESH2 alla chiusura delle 21 a 1275,25.
Acquisto simulato di un contratto ESH2 alla chiusura delle 21,10 a 1276.
Acquisto simulato di un contratto ESH2 alla chiusura delle 21,30 a 1275,50.
Vendita simulata di tre contratti ESH2 alla chiusura delle 22 a 1275,25.

Risultato:
21-------: 0 punti
21,10......: -0,75 punti
21,30......: -0,25 punti

Risultato ottenuto compatibile con l'ipotesi iniziale: trend debole, scarsa direzionalità nell'ultima ora, anche se indice positivo per più del 50% dall'apertura alle ore 21 italiane; indifferente l'ora di acquisto del contratto.
 
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Jolly

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Il future ha lavorato per lo più overnight, come spesso accade; la volatilità sul mini è al momento bassa; bias di breve sempre positivo, vedremo...
L'indice S&P500 alle 21 ha chiuso a 1293,04 pari a +0,96% pertanto trend debole.
Acquisto simulato di un contratto ESH2 alla chiusura delle 21 a 1288,50.
Acquisto simulato di un contratto ESH2 alla chiusura delle 21,10 a 1288.
Acquisto simulato di un contratto ESH2 alla chiusura delle 21,30 a 1287,25.
Vendita simulata di tre contratti ESH2 alla chiusura delle 22 a 1286,75.

Risultato:
21-------: -1,75 punti
21,10......: -1,25 punti
21,30......: -0,50 punti

In definitiva, trend debole, direzionalità negativa nell'ultima ora, contraria al trend prevalente fino a quel momento, nonostante l'indice si sia mantenuto positivo per tutta la seduta dall'apertura alle ore 21 italiane.
Comunque sempre bassa volatilità nell'ultima ora.
Oggi, come ieri, il future (così come l'indice) non è riuscito a fare un nuovo massimo giornaliero nell'ultima ora, anzi oggi per poco non faceva segnare un nuovo minimo; inoltre VIX e VXO non convincono del tutto, il Nasdaq arranca...:mmmm:
 
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Jolly

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Mercato poco direzionale, bassa volatilità, Nasdaq al momento più tonico dello S&P500; VIX e VXO sempre "insidiosi". I più vedono un top in formazione, anche se da livelli più alti di quelli attuali...
Noi però oggi, nella nostra operatività simulata, partiremo da livelli di indice leggermente negativi, anche se con debolissima direzionalità, pertanto dovremo vendere i nostri tre contratti.
L'indice S&P500 alle 21 ha chiuso a 1290,44 pari a -0,13% pertanto trend debole.
Vendita simulata di un contratto ESH2 alla chiusura delle 21 a 1285,75.
Vendita simulata di un contratto ESH2 alla chiusura delle 21,10 a 1286,25.
Vediamo se l'ESH2 riesce a superare i massimi di giornata :)
Vendita simulata di un contratto ESH2 alla chiusura delle 21,30 a 1289.
Acquisto simulato di tre contratti ESH2 alla chiusura delle 22 a 1287,75.

Risultato:
21-------: -2,00 punti
21,10......: -1,50 punti
21,30......: +1,25 punti

Ancora una giornata dalla scarsa direzionalità e bassa volatilità; l'indice è rimasto in territorio negativo fino all'ultima mezz'ora di contrattazione quando ha rotto i massimi di giornata ed è entrato in territorio positivo ma non è riuscito a fare molta strada. Anche oggi quindi la conferma che, in assenza di tendenza significativa, un'entrata nell'ultima ora di trading seguendo la direzione del trend del momento è aleatoria.
Non ci sono più i "trend days" di un tempo...
 
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Jolly

Forumer attivo
In attesa di tempi migliori, aggiorniamo la situazione in questa ultima ora di trading.
L'indice S&P500 alle 21 ha chiuso a 1294,88 pari a +0,19% pertanto trend debole.
Acquisto simulato di un contratto ESH2 alla chiusura delle 21 a 1290,25.
Acquisto simulato di un contratto ESH2 alla chiusura delle 21,10 a 1290.
Acquisto simulato di un contratto ESH2 alla chiusura delle 21,30 a 1290,50.
Vendita simulata di tre contratti ESH2 alla chiusura delle 22 a 1291.

Risultato:
21-------: +0,75 punti
21,10......: +1,00 punti
21,30......: +0,50 punti

Ulteriore conferma che, in assenza di direzionalità di un certo rilievo, acquistare il contratto seguendo il debole trend del momento non è particolarmente profittevole nell'ultima ora di contrattazione.
Indice che conferma l'indecisione sulla direzione da prendere, vedremo domani, in vista del lungo weekend del Martin Luther King Day.
Positiva sarà la tenuta dei 1282-1284 punti, tattica attendista comunque, ricordando: "never short a dull market" :)
 
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Jolly

Forumer attivo
Giornata un pò più frizzante oggi; trend debole comunque: l'indice ha chiuso alle 21 a 1286,33, -0,71%.
Impostiamo un'operazione di vendita dei nostri mini future, probabilmente suicida, tanto è solo paper trading...
Vendita simulata di un contratto ESH2 alla chiusura delle 21 a 1281,25.
Vendita simulata di un contratto ESH2 alla chiusura delle 21,10 a 1283,75.
Vendita simulata di un contratto ESH2 alla chiusura delle 21,30 a 1283,50.
Acquisto simulato di tre contratti ESH2 alla chiusura delle 22 a 1285,25.

Risultato:
21-------: -4,00 punti
21,10......: -1,50 punti
21,30......: -1,75 punti

"Never short a dull market" specie prima di un lungo week-end come questo...:)
 
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Jolly

Forumer attivo
Proviamo a fare un bilancio di questa settimana di paper trading nell'ultima ora di contrattazione dell'e-miniSP500.
La strategia di entrare in acquisto o vendita seguendo la tendenza in atto alle ore 21 italiane in caso di trend debole (<1%) non ha dato, come previsto dall'ipotesi di lavoro, risultati positivi.
In base all'orario i contratti meno penalizzati sono stati quelli trattati alle 21,30:

21-------: -7,00 punti
21,10......: -4,00 punti
21,30......: -0,75 punti

La giornata di ieri ci ricorda inoltre che è meglio evitare di posizionarsi sul mercato alla vigilia di un lungo week-end o nei giorni prefestivi, in quanto si è ancora più in balia di insiders e MM, specie negli ultimi minuti di contrattazione.
Inoltre, per facilità di calcolo, chiudiamo le posizioni considerando il prezzo di chiusura delle ore 22, ma se operassimo veramente sul mercato dovremmo liquidare tutto almeno 1-2 minuti prima della chiusura.
 
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