siamo al punto di svolta lo sento
ho un solo grosso rimpianto
non essere stato sabato a Roma.. avrei dato il pisello del nonno per esserci
.
non potrò dire ai miei figlii "io c'ero".
comunque l'importante è che finalmente la gente è tornata a crederci
quei testa di kanno che facevano le previsioni del tempo annunciavano pioggie monsoniche ... altrimenti sarei andato anch'io... se tutto va come deve andare sikuramente organizzeranno un qualcosa .... li ci sarò pioggia o non pioggia...
intanto... fine mese si avvicina e non si sente parlare più di sta cosa..
A partire dal primo marzo in Usa scatteranno inevitabili tagli alla spesa pubblica per 85 mld di dollari se i due maggiori partiti non saranno riusciti a trovare un accordo per la riduzione del disavanzo pubblico. Secondo alcune fonti i tagli riguarderanno tutti quei settori e quelle attività in cui è coinvolto il governo centrale. E’ chiaro che gli ipotizzati tagli alla spesa pubblica inevitabilmente avranno delle conseguenze sull’economia dell’intero paese. Uno scenario che sembra quindi riproporre il rischio Fiscal Cliff.
Ad essere a rischio sono le spese discrezionarie e quelle per la Difesa. In particolare le prime potrebbero subire una decurtazione del 9% mentre le seconde un taglio del 13%. Concretamente i tagli alla spesa pubblica potrebbero portare alla chiusura di ospedali, asili pubblici e delle caserme dei pompieri. Le stesse agenzie federali non potrebbero più garantire tutte le ispezioni sanitarie che attualmente vengono effettuate. A tal riguardo si parla di circa 1200 ispezioni in meno nel 2013.
Ripercussioni anche nel settore aeroportuale con il taglio degli addetti all’aeroporto e alla sicurezza e inevitabili contraccolpi sul traffico aereo. Pioggia di tagli anche sul Pentagono: se non sarà trovato un accordo entro il primo marzo, oltre 40000 dipendenti perderebbero il posto di lavoro.
Lo scenario che abbiamo descritto implicherebbe di fatto il blocco di mezza economia Usa ed è per questo che gli analisti invitano Repubblicani e Democratici a trovare un accordo (magari uno di quei soliti accodi all’ultimo istante a cui la politica Usa ha da tempo abituato).
Link:
Usa sull’orlo del baratro: serve accordo sul disavanzo - Economia - Investireoggi.it
ci faranno lo scherzetto o all'ultimo secondo troveranno il solito compromesso ?