LE MENTI MEDiOCRI CONDANNANO ABITUALMENTE TUTTO CIO' CHE PASSA.......

cia' facciamoci tutti na sega va'

[ame="http://www.youtube.com/watch?v=eLdEdeheK34"]YouTube - ‪Pat Metheny - Nuovo Cinema Paradiso (Ennio Morricone) - Jazz in Marciac 2003‬‏[/ame]
 
NEW YORK, 17 giugno (Reuters) - Euro ai massimi di seduta sulle speculazioni di un imminente accordo per il nuovo pacchetto di aiuti alla Grecia, con la Germania che si dice pronta a collaborare con la Bce per risolvere la crisi finanziaria del paese.

Dopo settimane di evidenti divisioni a livello europeo, il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy - che si sono incontrati stamattina a Berlino - hanno dichiarato in conferenza stampa di aver raggiunto l'accordo per una soluzione in linea con la cosiddetta 'iniziativa di Vienna" (news).

L'euro-dollaro ha raggiunto il massimo di seduta a 1,43, attorno alle 14,00 italiane, dopo essere sceso in mattinata fino a 1,4124, poco sopra i minimi da tre settimane.

L'euro ha inoltre invertito la rotta sul franco-svizzero <EURCHF=>, portandosi in area 1,2110-1,2120, dopo essere sceso ieri al nuovo minimo storico di 1,1946.

Gli operatori sottolineano tuttavia che l'euro rimane complessivamente in una posizione di debolezza, anche perchè a livello concreto manca ancora la soluzione e perchè un accordo di massima Francia-Germania non rappresenta una verà novità; non di meno, dopo le parole della Markel e di Sarkozy, oltre all'euro, si sono mosse in positivo le borse europee, mentre spread e cds sul debito greco sono calati.

"Si può forse dire che l'accettazione da parte della Merkel dell'iniziativa di Vienna rappresenti una sorta di concessione e che ci stiamo avvicinando a qualcosa di più concreto" spiega lo strategist di Lloyds Adrian Schmidt. "Stanno cercando di dare un impulso positivo alla questione, anche se il punto è se saranno in grado di produrre un accordo che sia accettabile sia dalle agenzie di rating sia dalla Bce".

Sotto la cosiddetta iniziativa di Vienna, sperimentata nel 2009 per i paesi dell'Europa dell'est, si decise di incrementare i crediti ai paesi in difficoltà, a fronte dell'impegno delle banche commerciali a mantenere l'esposizione e a rinnovare le linee di credito.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto