Lufthansa e Air France, assalto alla Roma-Milano
Lufthansa e Air France, assalto alla Roma-Milano
Air France-Klm e Lufthansa sono interessate a fare voli da Roma Fiumicino a Milano Linate, la rotta più ricca d'Italia e una delle più importanti d'Europa.
Le due compagnie sono pronte a riempire il vuoto che si creerebbe in caso di messa a terra degli aerei [LINK:2ac134f7b0]Alitalia[/LINK:2ac134f7b0] e hanno presentato domanda per ottenere le bande orarie, in gergo slot, per atterrare e decollare nei due aeroporti dal 26 ottobre, quando scatterà la stagione invernale del trasporto aereo.
«Air France-Klm e Lufthansa hanno chiesto gli slot per fare voli da Fiumicino a Linate. Sono nella lista d'attesa per la prossima stagione invernale», ha detto al Sole 24 Ore Carlo Griselli, presidente dell'Assoclearance, l'associazione di settore che coordina l'assegnazione delle bande orarie nei 16 principali scali italiani, in applicazione dei regolamenti comunitari. British Airways e Iberia non si sono fatte avanti.
Griselli ha spiegato che «c'è stata una valanga di richieste, anche di altre piccole compagnie italiane». Nella lista d'attesa sulla Linate-Roma ci sono anche Eurofly, controllata da Meridiana, Air Italy, MyAir, Blue Panorama.
Ma la novità di rilievo è l'arrivo dei due robusti vettori continentali, per la prima volta intenzionati a inserirsi nelle rotte italiane. Ognuna ha richiesto l'autorizzazione per otto frequenze quotidiane, cioè otto voli di andata e altrettanti di ritorno, secondo quanto riferito al Sole 24 Ore da autorità del settore. Le due compagnie non hanno chiesto di fare altre rotte nazionali. Lufthansa ha già 80 slot al giorno per fare voli da Malpensa verso sei città europee, da febbraio 2009.
I due grandi vettori continentali sono alla finestra nella procedura di privatizzazione, nella quale il Governo ha avviato una trattativa privata in esclusiva con la cordata italiana Cai. Solo due giorni fa, dopo il ritiro di Roberto Colaninno & C., il commissario Augusto Fantozzi ha lanciato una formale procedura aperta a tutti, indicando un termine stringente, il 30 settembre, per presentare le proposte.
Francesi e tedeschi non sono però rimasti immobili. Anziché impantanarsi in estenuanti trattative con politici e sindacati per acquisire rami d'azienda, hanno puntato direttamente sul bersaglio grosso: quale opportunità migliore dei preziosi slot per volare da Linate a Fiumicino, una delle rotte più care del mondo? Tanto più che se Alitalia dovesse fallire, o fermarsi per la revoca della licenza, questi slot si potrebbero ottenere gratis.
La Cenerentola dei cieli fa quasi il 60% dei voli tra Fiumicino e Linate. Secondo l'orario di ieri, 30 voli al giorno di andata e altrettanti di ritorno su 51 totali sono Az, Air One ne fa 19, e anche questa compagnia ha difficoltà finanziarie, Meridiana-Eurofly ne ha due.
Assoclearance deve ancora decidere l'assegnazione delle bande orarie per la prossima stagione. La procedura sarà influenzata dall'esito delle trattative sul salvataggio di Alitalia. Se il vettore riuscirà a sopravvivere non ci sarà spazio per nuove compagnie, ma se dovesse capitolare il mercato potrebbe aprirsi a nuovi operatori. In tal caso francesi e tedeschi potrebbero essere preferiti, per la solidità e affidabilità, ai piccoli vettori italiani.
Il presidente dell'Enac, Vito Riggio, attende entro domani il piano del commissario Augusto Fantozzi sulla base del quale la prossima settimana valuterà se confermare o revocare la licenza di volo di Alitalia. Riggio ha spiegato che in caso di revoca la compagnia perderebbe la titolarità degli slot. A suo avviso, in caso di esaurimento della liquidità, sarebbe preferibile che il commissario chiedesse la sospensione della licenza. Questo consentirebbe ad Alitalia di mantenere temporaneamente la titolarità degli slot e quindi il loro valore in caso si trovi un acquirente.
In caso di blocco dei voli per difficoltà finanziarie o revoca o sospensione della licenza, per assicurare la continuità del trasporto aereo Assoclearance ed Enac potrebbero riassegnarli ad altri vettori, anche in via provvisoria. Le norme comunitarie prevedono che metà degli slot liberi vengano assegnati a nuovi vettori e metà a compagnie che già operano.
di Gianni Dragoni
da
www.ilsole24ore.com