USA: Beige Book
Beige Book: segnali di ripresa dell'economia Usa, Wall Street sui minimi
La Federal Reserve vede segni di miglioramento nell'economia statunitense a partire dalla metà di giugno, in particolare per quanto riguarda il settore manifatturiero, in difficoltà da parecchio tempo.
Tuttavia il rapporto Beige Book che analizza l'economia di 12 distretti americani, ha evidenziato un andamento debole dei prezzi e un aumento inatteso delle scorte nell'industria automobilistica.
L'inflazione rimane sotto controllo, mentre la spesa dei consumatori è sempre fiacca.
Otto dei 12 distretti hanno registrato una crescita dell'attività economica
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Fed: Beige Book Regala Un Sorriso A Economia Americana
(ANSA) - NEW YORK, 30 LUG - La Federal Reserve serve un brodino caldo all'America. Nel Beige Book pubblicato oggi - consueta radiografia sullo stato di salute del Paese - la Banca Centrale degli Stati Uniti mostra un'economia in lieve miglioramento nel mese di giugno e nella prima metà di luglio, con nove dei dodici distretti industriali a segnare un discreto incremento della produzione.
A giudizio degli economisti della Federal Reserve - con l'esclusione dei distretti di Chicago, Saint Louis e San Francisco, apparsi ancora deboli - la maggioranza delle aeree produttive hanno registrato una crescita rispetto al recente passato "con un assestamento generale più positivo della attività economica corrente", tanto che viene notato per diversi distretti "un accresciuto ottimismo in merito alle prospettive economiche per i prossimi mesi".
Nonostante l'apertura di credito verso il futuro, il Beige Book non nasconde, però, un andamento dei consumi tutt'ora debole.
A giudizio degli uomini di Greenspan sussistono, infatti, indicazioni contrastanti sulle vendite di auto e sul turismo con la sola isola felice di New York, dove appaiono forti segnali di miglioramento nelle vendite al dettaglio.
Le indicazioni stilate oggi dalla Federal Reserve, saranno utili anche al prossimo meeting della Banca Centrale, in programma il prossimo 12 agosto, quanto i vertici dell'istituto valuteranno l'attuale corso della politica monetaria dopo il taglio al costo del danaro apportato lo scorso giugno durante la riunione del Federal Open Market Committe.
La pubblicazione dei dati sostanzialmente ottimistici contenuti nel Beige Book, seguono le dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente della Fed di Dallas, Robert McTeer il quale, nel corso di una intervista aveva sottolineato di attendersi una crescita dell'economia Usa "intorno al 3%-3,5%" nel terzo trimestre dell'anno e un "quarto trimestre leggermente superiore" in modo che si prolunghi la crescita fino al prossimo anno, quando lo sviluppo potrebbe attestarsi "forse anche al 5%".
Oltre a corroborare le affermazioni di McTeer, il Beige Book offre un discreto supporto anche alle affermazioni rilasciate dal presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, nel corso di una conferenza stampa nel Giardino delle Rose della Casa Bianca.
Davanti ai giornalisti, Bush ha infatti sottolineato come "l'economia americana cominci a vedere segni di speranza per una ripresa più veloce destinata, nel tempo, a creare nuovi posti di lavoro".
Secondo il presidente americano "la maggior parte degli economisti crede che nei prossimi 18 mesi assisteremo ad una crescita economica positiva. I tassi di interesse sono bassi, la costruzione di nuove case sostenuta e gli indici manifatturieri in crescita".
Certo - ha sottolineato - a Washington "ci sono ancora cose da fare", ad esempio una riforma in materia energetica, "ma sono ottimista riguardo il futuro e credo che si assisterà alla creazione di nuovi posti di lavoro: un bene per il Paese". (ANSA).