Quali sono i requisiti professionali che deve avere una persona che vuole fare il baby sitter di lavoro?
E nella fattispecie mi riferisco a chi fa attività di baby parking dai 3 anni ai 18 ?
Non esistono baby parking per ragazzi di 18 anni!
Il baby parking propriamente detto accoglie bambini tra i 13 mesi e i 6 anni.
Si deve far riferimento alle leggi regionali.
La sola Regione che ha legiferato in materia, stabilendo requisiti professionali di un certo tipo è il Piemonte.
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Il baby parking differisce da un asilo nido perché fornisce solo
un servizio per i genitori che occasionalmente devono assentarsi e non sanno a chi lasciare i loro bambini. Nei baby parking un bambino può essere ospitato al massimo per 6 ore al giorno e deve avere tra i 13 mesi ed i 6 anni.
Inoltre, all’interno dei baby parking
non vengono somministrati i pasti e quindi questi non dispongono di una mensa. Attualmente non esiste una normativa a livello nazionale che delinei le caratteristiche necessarie per aprire una struttura di questo tipo pertanto la regolamentazione è affidata alle normative regionali
Le uniche norme da rispettare sono quelle sanitarie e di sicurezza dettate dai regolamenti locali (che si possono chiedere all’Asl). Di fatto, l’unica regione italiana ad aver fatto una legge specifica per i baby parking è il Piemonte.
Autorizzazioni ed adempimenti burocratici:
Iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio;
Apertura della partita IVA;
Conto fiscale;
Iscrizione all’INPS;
Iscrizione all’INAIL;
Valutazione del rischio L. 626/1994;
Assicurazione bambini;
Agibilità dei locali;
Rispetto normative igienico sanitarie e autorizzazione della ASL di competenza;
Autorizzazione per l’installazione delle insegne e dei cartelli segnaletici stradali;
Iscrizione alle associazioni di categoria (facoltativa).
Iniziare l’attività
La prima cosa da fare è cercare un posto idoneo, che rispetti le normative igienico sanitarie, posizionato in una zona di passaggio, possibilmente vicino a negozio o all’interno di centri commerciali. Fatto questo si deve chiedere il permesso all’Asl locale che richiede i libretti sanitari aggiornati ed i certificati delle vaccinazioni.
L’investimento iniziale è stimato tra i 15mila ed i 25 mila euro, a seconda delle zone. Per chi avesse dei dubbi e volesse rivolgersi ad una struttura già avviata con un consolidato know how, esistono numerose proposte di franchising.
Requisiti
La struttura deve ospitare un minimo di 10 bambini ed un massimo di 25 e deve essere arredata a misura di bambino, quindi con un arredamento colorato e divertente. Nel locale devono essere presenti molti giocattoli, colori, l’angolo per la lettura e tanti oggetti pensati per il loro divertimento e per favorire una loro piacevole permanenza nel baby parking.
In alcune regioni è necessario che il responsabile abbia un titolo di studio specifico (diploma magistrale, laurea in scienze dell’educazione o specializzazione nell’assistenza all’infanzia) per svolgere un’attività di questo tipo.
Si deve calcolare un’operatrice ogni dieci bambini.