IPO Le prendiamo.... ' ste piaggio? (1 Viewer)

Ferzan

Nuovo forumer
Ciao Gente,

Cosa ne pensate?

Vale la pena di provare a mettersi in coda per prenderle?

Dico le Piaggio.

Può essere un'idea di brevissimo, mordi e fuggi, oppure

vanno anche bene da tenere per un po'?

Grazie a tutti

Ciao

Ferzan
 

BEBEEP

Forumer attivo
Ciao. Per quanto mi riguarda, comprare un' azione al collocamento equivale a giocare alla roulette. Non abbiamo nessun elemento valido, noi poveri mortali, per stabilire se il prezzo e' adeguato, o troppo alto/basso. Se fosse un affare prenderle..non le troveresti o avresti grosse difficolta' ad averle(vedi tiscali, finmatica ecc ecc nel 1999). Quindi io ragiono cosi': se gli addetti ai lavori cercano di appioppartele, evita di prenderle. Se provi a chiederle e ti dicono:- difficilissimo averle- cerca di rastrellarne un po'. In ogni caso, come dico ai miei amici quando andiamo al casino'... in ciulo alla balena!!
 

tontolina

Forumer storico
PIAGGIO: COLANINNO, LACUNE FINANZIARIE IN CRITICHE CUSANI
PAGATI TUTTI I FORNITORI, NON HO PRESO UN QUATTRINO


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20 Giugno 2006 14:45 MILANO (ANSA)

(ANSA) - MILANO, 20 GIU - "Trovo singolare che vengano fatte osservazioni che presentano lacune tecnico-finanziarie di questa portata. E l'argomento potrebbe essere chiuso". Così Roberto Colaninno risponde a un giornalista che gli chiede una risposta alle critiche di Sergio Cusani (Banca della solidarietà) , della Fiom e dei consumatori, sulla quotazione della Piaggio in Borsa. "Abbiamo deciso - ha aggiunto a margine di una conferenza stampa - che il 3 o il 4 incontreremo tutti gli operai della Piaggio a Pontedera e gli descriveremo la quotazione con tutti i dati". Inoltre, precisa Colaninno rispondendo ancora alle osservazioni di consumatori e sindacati, "noi abbiamo pagato sempre i fornitori", i costi "non sono stati trasferiti sui concessionari" e "soprattutto io non ho preso un quattrino". Più nel dettaglio è entrato l'amministratore delegato, Rocco Sabelli, che ha risposto alle critiche sollevate sempre da Cusani e i consumatori sul livello di leva finanziaria (rapporto tra indebitamento e margine operativo lordo) del gruppo che richiederebbe un aumento di capitale. "Il debito Piaggio fino al 2005 è di 400 milioni di euro con un ebitda di 180 milioni. Ciò vuol dire un rapporto tra debito e margine intorno a 2,2. E' un livello da investment grade. Nel 2006 il rapporto dovrebbe scendere intorno al 2". Con questa struttura finanziaria, prosegue Sabelli, "se avessimo fatto un aumento di capitale, avremmo preso soldi dall'aumento di capitale e avremmo dovuto ridurre il debito oppure distribuire dividendi". "Chiedere un aumento di capitale per dare dividendi? Nessuna delle banche che ci aiutano ci ha suggerito di fare queste operazioni".(ANSA).
http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?ART_ID=388351
 

fo64

Forumer storico
tontolina ha scritto:
PIAGGIO: COLANINNO, LACUNE FINANZIARIE IN CRITICHE CUSANI
PAGATI TUTTI I FORNITORI, NON HO PRESO UN QUATTRINO


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per la cronaca, il testo integrale delle critiche di Cusani a Coloninno, riportate sul blog di Beppe Grillo:

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Chi Vespa mangia le mele

Sergio Cusani mi ha inviato una lettera sulla quotazione in borsa della Piaggio che allego e di cui riporto l'inizio.


" Il 12 giugno scorso a Pontedera, sede del più grande stabilimento in Italia del gruppo Piaggio che fa capo alla holding Immsi di Roberto Colaninno (che insieme a Gnutti e Consorte dell’Unipol privatizzò la Telecom sotto il governo D’Alema, per la massima parte con prestiti bancari, cioè con debiti che stanno ancora pesando sulla nuova gestione Pirelli/Benetton) si è tenuta una Conferenza Nazionale promossa dalla FIOM-CGIL nazionale e di categoria, congiuntamente con le strutture territoriali di Lecco, Pisa e Venezia, insieme all’ADUSBEF e FEDERCONSUMATORI, storiche associazioni che difendono risparmiatori, consumatori e utenti.
Ero presente anche io come Banca della Solidarietà avendo analizzato insieme alla società di revisione Practice Audit di Milano (piccola ma libera società che da anni monitorizza per il sindacato la situazione della Fiat e di altri grandi gruppi industriali) il bilancio e la situazione economica e finanziaria attuale del gruppo Immsi/Piaggio.
Alla conferenza hanno partecipato rappresentanti delle Istituzioni locali provinciali e regionali, giornalisti e, in particolare, le delegate e i delegati di Piaggio, Aprilia e Moto Guzzi, che fanno capo al gruppo di Colaninno, che hanno raccontato, per diretta e quotidiana dura esperienza, come vanno in realtà le cose nelle varie fabbriche. E non sono affatto tutte rose e fiori. Anzi.
La Conferenza nazionale aveva anche lo scopo di analizzare in modo critico, ma propositivo, la struttura della prossima quotazione in Borsa della Piaggio e C. Spa.
Nel corso dell’incontro è stato ribadito, con consapevole determinazione, quanto contenuto nella lettera dell’1 giugno 2006 (che allego), inviata ai Ministri Padoa Schioppa, Bersani, Damiano, Ferrero e al Presidente della Consob, Cardia, e nel particolare:
- l’operazione di quotazione in Borsa della Piaggio deve essere considerata una occasione unica e irripetibile per reperire anche nuovi mezzi finanziari da immettere direttamente in Piaggio al fine di sostenere e rafforzare il processo di risanamento e di sviluppo industriale e commerciale del gruppo Piaggio in Italia, in Europa e nel mondo;
- per tali motivi, e per sostenere il progetto di sviluppo annunciato, urbi et orbi, dal Presidente Colaninno e dall’Amministratore Delegato Sabelli, è quindi assolutamente necessario modificare la struttura dell’operazione di quotazione in Borsa della Piaggio da Offerta pubblica di vendita (OPV), che è una operazione con cui soltanto la holding Immsi rimborsa unicamente i propri creditori e finanziatori privati, fondi e banche, non con soldi ma con azioni quotate della controllata Piaggio, quindi con della carta (i titoli Piaggio): cioè in definitiva una operazione finanziaria che non riguarda in alcun modo l’azienda Piaggio ma rimane esclusivamente nell’ambito circoscritto del rapporto tra la holding Immsi e i propri soci/creditori
- in una operazione mista di Opv e Offerta pubblica di sottoscrizione (OPS) che invece prevede un aumento di capitale in danaro rivolto, attraverso la Borsa, al mercato del pubblico risparmio con cui, al contrario della OPV, entrano realmente nuovi capitali freschi direttamente in azienda, cioè in Piaggio.
Abbiamo infatti rilevato che la struttura dell’operazione di quotazione in Borsa della Piaggio, così come è stata predisposta da Colaninno in termini finanziari, offre l’opportunità unicamente all’azionista di controllo di Piaggio, cioè Immsi/Colaninno, di risolvere i propri rapporti finanziari, di debito, con i suoi soci dando loro, invece dei soldi, della carta, i titoli Piaggio che hanno il pregio fondamentale, una volta quotati in Borsa, di poter essere venduti agevolmente sul mercato di Borsa e collocati presso i risparmiatori: per intenderci la “signora Maria”, cioè i tanti piccoli risparmiatori che investono la fatica di una vita in azioni Piaggio consegnando però, di fatto, i loro risparmi alle banche ( che se ne escono in bellezza girando la cosiddetta “loro patata” al pubblico risparmio diffuso ), e non immettendoli direttamente nell’azienda Piaggio di cui diventano azionisti, e quindi in piccola parte proprietari..." Sergio Cusani.
 

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