Lettera aperta a corrado augias

tontolina

Forumer storico
LETTERA APERTA A CORRADO AUGIAS

Buona sera, io sono un pensionato che per ben 40 anni ho votato sinistra, mi creda, ho creduto per tutta la mia vita alla favoletta di un’Italia migliore, un’ Italia più giusta, un’Italia con una spartizione più equa della ricchezza, SI, ho constatato che tutto ciò si è realizzato, ma non per il popolo.
La vicenda Fiorito mi ha aperto gli occhi sui fiumi di soldi che circolavano e circolano attorno alla politica e, la domanda che mi sono posto è: ma i nostri, quelli a cui io ho dato la fiducia,quei fiumi di soldi dove li hanno messi???
Le dò la mia risposta : si sono fatti ” i cazzettini loro” , si sono dati stipendi, rimborsi, vitalizi e liquidazioni da onnipotenti e noi ?
Noi siamo rimasti sulla montagnetta con la bandiera rossa, ma lei dott. Corrado Augias non se ne è accorto, forse perchè una fettina è toccata anche a lei da parlamentare europeo.
Si sono creati società pubbliche e private , inventati, posti di lavoro di rilievo a salari dirigenziali per i figli, mogli , nipoti, amanti, amici e amici degli amici e, Noi ?,io , che ho fatto laureare i miei 2 figli mangiando pane e mortadella me li sono visti partire tutti e due all’estero, ma lei dott. Corrado Augias non se ne è accorto, forse perchè i suoi di figli hanno trovato non strade , ma autostrade per sistemarsi.
Non ho mai pensato che lei fosse un pennivendolo, nemmeno ieri sera alle invasioni barbariche, ho però notato un certo imbarazzo tra le sue parole, ma ero convinto che le infamie dette erano dovute a una arrabbiatura verso giovani che avevano esagerato nel chiamare BOIA Napolitano e, ciò è comprensibile, Ma poi stamattina mi dicono che c’è un articolo sulla repubblica a sua firma confermando quanto affermato ieri sera.
Allora no, mi dispiace nessuna giustificazione.
Quello che ha detto offende me e tutte le oneste persone che hanno lavorato per tenere in piedi questo paese. Lei non può chiamare fascisti dei ragazzi che credono in quello che fanno e , danno una speranza a gente come me o i miei figli,
Ma sopratutto lei che ha PRESO da quel fiume di soldi, si ha PRESO, NON SI PUò PERMETTERE DI GIUDICARE QUESTI RAGAZZI CHE RINUNCIANO A META’ DELLE LORO COMPETENZE,
ma lei è in grado di concepire una cosa del genere?
RINUNCIARE A SOLDI COSA SARA’ MAI, LEI COME PUO’ CAPIRE UN ATTO RIVOLUZIONARIO COME QUELLO DI RINUNCIARE ALLA SISTEMAZIONE A VITA NEL MOMENTO IN CUI LI DEFINISCE FASCISTI, lei mi ha fatto pena, SI MI HA FATTO PENA UN VECCHIO INTELLETTUALE CON SLOGAN CHE NON AZZECCANO PIù DA NESSUNA PARTE. Eppure lei , dall’alto della sua cultura, dovrebbe sapere che cos’è un IDEALE , dovrebbe sapere quanto è forte un popolo CHE è mosso da un IDEA. Lei intervenendo a gamba tesa ha dimostrato che deve dire grazie a qualcuno, lei ha qualcosa da perdere con noi “fascisti” . Si dott. Corrado Augias se i Grillini avranno la maggioranza, quella sua super pensione e il vitalizio da parlamentare europeo si potrebbe ridurre , perchè vede, siamo tutti Italiani e, abbiamo il diritto di mangiare tutti e, lei dovrebbe saperlo che cos’è la fame. Vede dott. Corrado Augias sarete costretti a lasciare qualche posto di lavoro dignitoso anche ai nostri figli che al 99% forse lo meritano di più dei vostri. Vede dott. Corrado Augias forse quei giornalai , dove ancora oggi lei si è permesso di offendere, a pagamento, che predicano il liberismo con i soldi dello stato , quando gli mancheranno i nostri soldi forse faranno giornalismo serio se vogliono guadagnarsi il pane . Vede dott. Corrado Augias dicendo che sono tutti manovrati da quei furbi di Grillo e Casaleggio o, la infamia di fascisti o , incutere paura sulla possibile deriva antidemocratica, lei oltre a, offendere l’intelligenza mia e quella di 9 milioni di persone ONESTE, offendendo quei ragazzi ha offeso personalmente gente come me, gente che ha lavorato una vita, che ha pagato le tasse sempre e comunque, che ha pagato e continua a pagare l’abbonamento RAI e, grazie a gente come me che lei vive una vita agiata, a gente come me che abbiamo creduto, per 40 anni io, che ci avreste dato un mondo migliore, SI , dott. Corrado Augias, il mondo migliore per lei e tutti gli altri come lei, PER NOI POPOLO LA FAME. Per questo lei deve chiedermi scusa SE NON LO FA’ ALLORA IL FASCISTA E’ LEI, SI DOTT. CORRADO AUGIAS, IL FASCISTA VERO E’ LEI. Cordialmente Beniamino Perri

Tratto da: LETTERA APERTA A CORRADO AUGIAS
 
Tutti i Ladri vogliono la patrimoniale

Crisi economica: parola d’ordine esproprio di massa !


Scritto il 4 febbraio 2014 alle 10:45 da Paolo Cardenà

Weidmann vuole la patrimoniale. E che la voglia il numero uno della Buba (cioè la banca centrale tedesca, non esattamente quella dello Zaire) lascerebbe pure il tempo che trova, se solo avessimo una classe politica degna di tale nome.
Anche il Fondo Monetario Internazionale vuole la patrimoniale. Ma, anche questo, sarebbe poca cosa.
Poi, però, si arriva in Italia e ci si imbatte in un esercito di personaggi che, a vario titolo, occupano la scena pubblica e i luoghi di potere: la vogliono anche loro. E di quelle feroci, pure.
Avete bisogno di nomi?
Vabbè, facciamoci male: diciamo i nomi.
La Camusso, Bersani, Fassina, Vendola, Renzi, Cuperlo, Modiano, Monorchio, Bonanni, Angeletti, Civati, D’Alema, Saccomanni, Letta, Bindi, qualche banchiere al comando di banche fallite, qualche altra dozzina di politici di minore importanza, che si lavano la coscienza (in anticipo) dicendo che serve per una redistribuzione della ricchezza anche perchè non hanno più nulla da rubare; quando in realtà, la patrimoniale, serve solo per mantenere il loro status quo.
Tutta gente che, nella loro onorata carriera (?), hanno lavorato assai e che capiscono il sacrificio del risparmio, insomma. Il vostro risparmio, non il loro.
Perché, secondo loro, sarebbe peccato capitale aver accumulato dei risparmi, pochi o tanti che siano, frutto di impegno, lavoro, ingegno e sacrificio. Magari accumulati con il reddito prodotto in età lavorativa, dopo che hanno scontato un livello di tassazione tra i più alti al mondo.
E il tutto si compie mentre le cronache giornaliere ci raccontano di miliardi di euro che vengono elargiti ai partiti politici e dell’uso che le varie segreterie fanno del maltolto. Dei veri parassiti sociali, che godono del denaro estorto al popolo italiano, talvolta usando queste risorse come se fossero degli Hedge Funds, per fini per nulla riconducibili al miglioramento e allo sviluppo della politica e della pessima classe dirigente che questa esprime. Le ruberire perpetrate servono per mangiare ostriche e champagne o per finanziare lussi e privilegi di una classe politica priva di ogni elemento morale, civile e sociale: degna del peggior basso impero, insomma. Oggi, come ieri, i partiti occupano tutte le istituzioni statali, centrali, intermedie e locali. Occupano banche, enti, luoghi di potere, televisioni, università e aziende pubbliche. Anzi, queste ultime, talvolta, vengono mantenute in vita proprio per riciclare poltrone da riservare a politici falliti, corrotti o addirittura condannati, e concedere a questi il favore di poter vantare un incarico, apparentemente di prestigio. E’ sempre la Repubblica delle tangenti, della corruzione, della concussione e dell’illegalità diffusa; dei favoritismi, delle sopraffazioni, della difesa di interessi diparte, corporativi e lobbistici e delle raccomandazioni. Questi elementi appartengono ai politici di oggi come a quelli di ieri, proprio come se fossero una naturale eredità trasferita dal corso dei tempi.
Il risultato di questa degenerazione è sotto gli occhi di tutti: una nazione prossima al fallimento, con una pressione fiscale ai limiti dell’esproprio e un apparato burocratico e amministrativo degno della peggiore unione sovietica, volontariamente mantenuto poiché enorme bacino di voti e quindi di privilegi. E proprio mentre gli italiani sono chiamati a sacrifici enormi in nome della salvezza di una nazione che loro hanno distrutto, questi continuano a farsi beffa del futuro della popolazione e delle generazioni a venire. Continuano nel nulla della loro azione in maniera spregiudicata e ad anteporre gli interessi personali a quelli della collettività, depredando la Nazione delle sua democrazia e del sogno di un futuro migliore. Stanno inducendo la popolazione alla disperazione e all’esasperazione
Che poi, verrebbe da chiedersi: salvarsi da chi, da cosa, se non da loro?
Ah, se vi fosse sfuggito, tra poche settimane, scatterà il controllo suo conti correnti, da parte del fisco.
Ovviamente, sui giornali sussidiati che leggete, troverete scritto che lo faranno per sconfiggere l’evasione.
Ma in realtà lo fanno per controllare il capitali. I vostri, non i loro.
Il concetto della patrimoniale è assai semplice da capire. Se è vero che al credito di un soggetto, corrisponde il debito di un altro soggetto, quale soluzione migliore che quella di compensare debito e credito?
In questo modo il debitore sarà stato reso solvibile, mentre il creditore sarà stato espropriato. Chiaro, il concetto?
Paolo Cardenà
DEL BLOG VINCITORI E VINTI
 
ma AUGIAS ha nulla da dire sul modo ordinato di votare in commissione?
ma è democrazia questa o ppure è MAFIA allo stato puro?

M5S Video pirata: GOLPE in commissione affari costituzionali!

"La legge elettorale che oggi approda in Aula non è stata regolarmente votata in commissione. Ci sono le immagini, il video che i deputati del M5S hanno dovuto girare a testimonianza di un sopruso, di un evidente ammuino. Lo hanno anche scritto in una lettera al presidente della commissione, Paolo Sisto, che nonostante ora faccia parte di Forza Italia ha tenuta ben stretta la poltrona acquisita in quota Pdl. A Sisto i deputati hanno chiesto una cosa tanto semplice quanto banale: di verificare se vi fosse il numero legale. A Sisto hanno chiesto una controprova, a norma di regolamento. La sua risposta? "Non ho ritenuto di procedere in considerazione del carattere incontrovertibile del risultato della votazione". Ricorda il Marchese del Grillo: "Io so' io, e voi...". Quanto al numero legale, invece, Sisto sfodera una supercazzola degna del Conte Mascetti di "Amici Miei": "La rilevazione delle presenze" vale solo "per eventuali ritenute sull’importo mensile della diaria" e "non sono utilizzabili ai fini del calcolo del numero legale". Mancava solo aggiungesse "come se fosse antani per lei". Non ci credete? È tutto vero!" M5S Camera
Blog di Beppe Grillo - Le irregolarità del #Pregiudicatellum in Commissione
 

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