News, Dati, Eventi finanziari liberta': la banca centrale ungherese è di nuovo degli ungheresi


:eek:
:up:
Sulla tomba di Gramsci

Lo scandalo del contraddirmi, dell'essere
con te e contro di te; con te nel cuore,
in luce, contro te nelle buie viscere;
del mio paterno stato traditore
- nel pensiero, in un'ombra di azione -
mi so ad esso attaccato nel calore

degli istinti, dell'estetica passione;
attratto da una vita proletaria
a te anteriore, è per me religione

la sua allegria, non la millenaria
sua lotta: la sua natura, non la sua
coscienza; è la forza originaria

dell'uomo, che nell'atto s'è perduta,
a darle l'ebbrezza della nostalgia,
una luce poetica: ed altro più

io non so dirne, che non sia
giusto ma non sincero, astratto
amore, non accorante simpatia.
 
Ultima modifica:
Mutui subprime, JP Morgan
pagherà 13 miliardi di dollari



2013-10-11T130616Z_406694113_TM4E9AB0P4Q01_RTRMADP_3_JPMORGAN-RESULTS-kr9B-U1020856656492urH-330x185@LaStampa.it.JPG
REUTERS
JP Morgan​




L’accordo con il dipartimento
di Giustizia americano



http://www.lastampa.it/2013/10/20/economia/crisi-dei-mutui-subprime-jp-morgan-pagher-tredici-miliardi-di-dollari-yKAFE3bd4d6f9x0wj17D7K/pagina.html



NEW YORK

Il colosso bancario JPMorgan ha raggiunto un pre-accordo con il dipartimento alla Giustizia per sanare, con 13 miliardi di dollari, le sue dispute legali riguardanti i mortgage-backed securities e cioè i prodotti strutturati coperti da mutui.


Lo rivela il Wall Street Journal, citando fonti vicine all’operazione, secondo le quali l’intesa di massina sarebbe stata raggiunta telefonicamente tra il Procuratore generale, Eric Holder, il suo vice, Tony West e il principale avvocato di JPMorgan, Stephen Cutler. L’ammontare delle sanzioni, se confermato, sarebbe la multa più alta mai pagata per un accordo di questo tipo con il governo statunitense e sarebbe una cifra più elevata rispetto agli 11 miliardi di dollari inizialmente offerti da JPMorgan.


L’intesa con il dipartimento di Giustizia non riguarderebbe le pendenze penali della banca, le quali sono legate a un’inchiesta condotta dal Tribunale di Sacramento, in California. Secondo il WSJ le parti non si sono ancora messe d’accordo su questo aspetto della questione, che potrebbe portare a incriminazioni individuali e farebbe lievitare le multe da pagare. Il New York Times e il Washington Post riportano anch’essi la notizia del pre-accordo e rivelano che anche l’amministratore delegato di JPMorgan Chase, Jamie Dimon avrebbe partecipato alla trattativa. Il WSJ precisa che, una volta ufficializzata l’intesa, 4 miliardi di dollari verrebbero versati dalla banca alla Federal Housing Finance Agency, altri 4 miliardi di dollari andrebbero come risarcimento ai consumatori e 5 miliardi di dollari sarebbero multe vere e proprie. Anche il procuratore generale di New York, Eric Schneiderman rientrerebbe nell’accordo.


Pubblicato da Céline a 21:26 0 commenti Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su Twitter







Strauss-Kahn arrestato dopo aver scoperto che l’oro non c'è



Strauss-Kahn arrestato a New York dopo aver scoperto che l’oro della Federal Reserve era scomparso

4 ottobre 2013
http://www.ticinolive.ch/2013/10/04/strauss-kahn-arrestato-a-new-york-dopo-aver-scoperto-che-loro-della-federal-reserve-era-scomparso/
Nel maggio 2011 l’allora direttore del Fondo monetario internazionale Dominique Strauss-Kahn era stato arrestato all’aeroporto di New York con l’accusa di atti sessuali criminali, di tentativo di stupro e di sequestro ai danni di una giovane inserviente nell’hotel Sofitel di New York.
Un rapporto dei Servizi federali per la sicurezza della Federazione russa (FSB) sostiene che Strauss Kahn era stato arrestato perché non rivelasse una scoperta fatta nei giorni precedenti il suo arresto : aveva scoperto che le riserve d’oro della Federal Reserve, depositate al Bullion Depository di Fort Knox, erano scomparse.


Stando al rapporto del FSB, Strauss-Kahn era diventato un personaggio pericoloso. All’inizio del maggio 2011, gli Stati Uniti avevano iniziato ad accumulare ritardi nella consegna di decine di tonnellate d’oro al Fondo monetario internazionale. Recatosi a New York, Strauss-Kahn aveva sollevato la questione con i funzionari del governo americano e poi aveva chiesto un’indagine alla CIA.
Prima del suo arresto, Strauss-Kahn doveva incontrare un amico, il banchiere egiziano Mahmoud Abdel Salam Omar, per discutere su documenti confidenziali sulla scomparsa delle riserve d’oro americane.
Come era accaduto a lui, il 30 maggio anche il 74enne Omar era stato arrestato con l’accusa di delitti sessuali verso una cameriera al The Pierre, hotel di lusso di New York.



Dopo la lettura del rapporto, il presidente russo Vladimir Putin ha pubblicamente preso le difese di Strauss Kahn. E’ il primo leader politico che afferma che l’ex direttore del FMI è stato vittima di un complotto organizzato dagli Stati Uniti.
E’ interessante ricordare che da tempo che il politico americano Ron Paul, candidato alle presidenziali del 2012, si dice convinto che il governo americano abbia mentito sulle riserve di oro a Fort Knox e accusa la Federal Reserve di nascondere la verità.
Quando un giornalista gli aveva chiesto se pensava che a Fort Knox non vi fosse più oro, Paul aveva risposto “Credo sia una possibilità.”
Nel 2010 aveva presentato un progetto di legge per far eseguire delle verifiche ma il progetto era stato invalidato dal campo del presidente Obama.

(Fonte : The Huffington
 
notte a tutti, e in qulo alla balena.



E intanto era aprile,
e il glicine era qui, a rifiorire.

Prepotente, feroce
rinasci, e di colpo, in una notte, copri
un' intera parete appena alzata, il muro
principesco di un ocra
screpolato al nuovo sole che lo cuoce.
E basti tu, col tuo profumo, oscuro,
caduco rampicante, a farmi puro
di storia come un verme, come un monaco:
e non lo voglio, mi rivolto – arido
nella mia nuova rabbia,
a puntellare lo scrostato intonaco
del mio nuovo edificio.

Tu che brutale ritorni,
non ringiovanito, ma addirittura rinato,
furia della natura, dolcissima,
mi stronchi uomo già stroncato
da una serie di miserabili giorni,
ti sporgi sopra i miei riaperti abissi,
profumi vergine sul mio eclissi,
antica[ sensualità.] ]e tutto il resto --ndr:D
 
Quando trionferemo su scala mondiale utilizzeremo l’oro per edificare pubbliche latrine nelle vie di alcune delle più grandi città del mondo

(Lenin)



La moneta non è un elemento neutro nella società. Essa incarna la potenza della classe dominante e ne misura la capacità di estrarre plusvalore dalla classe lavoratrice. Se la contabilità dello sfruttamento sorge non appena lo Stato asiatico si erge a signore delle comunità rurali collettive, la moneta quale mezzo di scambio sorge quando lo sfruttamento si ammanta dell’imparziale forma mercantile di prezzo, sotto la cui veste nasconde il processo storico dell’accentramento crescente dei mezzi di produzione in mano alla borghesia. In quanto strettamente connessa allo sfruttamento, la moneta non sopravviverà alla società borghese. Nel periodo di transizione la vedremo deperire assieme ai suoi inseparabili compagni: lo Stato, le classi, la proprietà privata. Nella misura in cui la pianificazione dell’economia abbisognerà di uno strumento contabile, esisterà una moneta di conto, avente solo la forma esteriore di denaro. Il sistema creditizio, socializzato sotto il controllo operaio, fornirà il suo contributo allo sviluppo delle forze produttive, essenzialmente cessando di esistere. Il venir meno di questa necessità e il ridursi degli scambi monetari dimostrerà che il processo produttivo è giunto al livello di sviluppo necessario per il salto dal regno della necessità a quello della libertà. Suonerà l’ultima ora della moneta, l’uomo vedrà scomparire questo strumento di violenza, la cui ferocia è tanto più detestabile in quanto nascosta sotto la parvenza del normale scambio commerciale. Nessun borghese, nessun economista può anche solo immaginare una prospettiva del genere. La scomparsa della moneta è per costoro altrettanto folle che la scomparsa dell’acqua per dei pesci. E in fondo hanno ragione.

Loro non possono esistere senza moneta. Più in generale, “la borghesia non può fare a meno di essere così com’è, però può fare a meno di essere” (Brecht).

Chi vive tra i lupi impara a ululare. E in quanto a sterminare tutti i lupi, come converrebbe in una società umana ragionevole, ci atterremo al saggio proverbio russo: "non vantarti quando parti per la guerra ma quando ne ritorni".
 

Titanic: gli oppositori della Fed eliminati in una volta sola


postdateicon.png
21 ottobre 2013 |
postauthoricon.png
Autore Redazione | Stampa articolo
1378589_10151983689874524_2005395587_n.jpg
Nel 1912 affondò il Titanic, di cui non esiste neanche una lista completa delle vittime. Nel 1913 di fu la privatizzazione della Federal Reserve. I principali oppositori alla Federal Reserve scomparvero in una volta sola. Non so a voi, ma a me ricorda la caduta dell’aereo del governo polacco…. che si opponeva all’euro….e ai vaccini…
Scorrendo la lista dei passeggeri, si scoprono cose molto interessanti, ad esempio che Sir William Pirrie, primo Visconte Pirrie, presidente di Harland and Wolff cancellò il viaggio all’ultimo minuto, e che il finanziere J. P. Morgan, Milton S. Hershey, fondatore della Hershey Company, Henry Clay Frick, Theodore Dreiser, Guglielmo Marconi, Edgar Selwyn, e Alfred Gwynne Vanderbilt avevano previsto di viaggiare sul Titanic, avevano comprato il biglietto – che costava tra i 4000 e i 10000 euro attuali, ma cancellarono il viaggio all’ultimo minuto.
Sempre tra i passeggeri di prima classe, dove si salvarono prima le donne e i bambini, la percentuale di uomini di affari e notabili salvati è assai elevata, 57 uomini salvi su 118 vittime, per cui si capisce che è bizzarro che Astor, il passeggero più abbiente del Titanic, fu lasciato a bordo per dare la precedenza a donne e a bambini mentre altri notabili uomini meno importanti furono fatti salire sulle scialuppe di salvataggio.
N.F.
800px-Titanic_Survival_Stats.svg.png


check-big.png
24
check-big.png
2
check-big.png
0
check-big.png
30






postcategoryicon.png
Pubblicato in DOMINIO E POTERE |
postcommentsicon.png
2 Commenti »











 
La storia dell'oro di Fort Knox è ormai una leggenda ,fanno la finta della supersegretezza rifiutando qualsiasi prova semplicemente perchè non hanno nulla di nulla .
Mi sembra di aver letto qualche tempo fà che un dirigente della Fed aveva ammesso che le ultime informazioni sull'oro risalgono al 1934.
La storia di Strauss Kahn non mi sembra credibile,probabilmente ne sà qualcosa
Sarkozy visto che Strauss Kahn era il candidato n.1 per i socialisti per le presidenziali.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto