Libri...

Mi sono appena regalato un bel Simenon dell'Adelphi.
Giusto quel che serve per recuperare un po' di fiducia nell'umanita'.
Per inciso Simenon era un avido porco frequentatore compulsivo di prostitute.
Pero', caz.zo, scriveva come un dio. Almeno.
 
Mi sono appena regalato un bel Simenon dell'Adelphi.
Giusto quel che serve per recuperare un po' di fiducia nell'umanita'.
Per inciso Simenon era un avido porco frequentatore compulsivo di prostitute.
Pero', caz.zo, scriveva come un dio. Almeno.
un profondo conoscitore dell'animo umano e delle sue mille sfaccettature. di lui ho letto tutti i romanzi, ché le indagini di maigret al confronto son storielle. su tutti direi: tre camere a manhattan, luci nella notte, le finestre di fronte anche se stiamo parlando di libri davvero tutti molto belli.
 
un profondo conoscitore dell'animo umano e delle sue mille sfaccettature. di lui ho letto tutti i romanzi, ché le indagini di maigret al confronto son storielle. su tutti direi: tre camere a manhattan, luci nella notte, le finestre di fronte anche se stiamo parlando di libri davvero tutti molto belli.

Ma anche il Testamento Donadieu, l'erede dei Ferchaud...eccetera.
Non sono nemmeno d'accordo che si possa dire in generale che i racconti di Maigret in confronto ai romanzi siano storielle... "La chiusa n. 5", pr fare un esempio, e' un romanzo breve che per la profondita' e la bellezza dei personaggi e per la perfezione delle ricostruzioni d'ambiente occupa il rango di un classico assoluto del '900... Il grande problema di Simenon e' di appartenere a quel secolo contorto e nevrotico che e' il '900 di Musil, di Hesse, di Mann, di Camus... se fosse nato in quel secolo di narratori puri che e' stato l'800, lo venereremmo sugli stessi altari di Dickens, Balzac e Maupassant...
 
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