arseniolupin
Forumer storico
Commento generale
Giornata contrastata per le borse europee frenate dal super euro.
La forza dell'euro , tornato sopra quota 1,19 ha ostacolato i recuperi dei listini europei dopo la discesa del giorno precedente. Le borse sono state sostenute dai titoli delle telecomunicazione e dai bancari, perdendo però gran parte del loro slancio nel finale proprio a causa del dollaro e della debolezza di Wall Street .
Dopo una buona partenza i listini sostenuti dalla buona trimestrale della britannica Vodafone e dal recupero serale degli americani hanno pure accelerato dopo la diffusione dei dati USA sui prezzi al consumo, risultati invariati.
A metà seduta , verso le 15,45 il dollaro che si barcamenava sulle 1,175 ha fatto in pochi minuti un balzo fino a 1.19 senza + perdere posizioni e facendo segnare il max degli ultimi 5 mesi. Per ora la ragione di tale brusca impennata mi è ignota, aggiornerò appena avrò notizie.
In Italia il settore bancario è andato molto bene. In denaro San paolo (+2,2%) , bnl (+1%) e mps (+ 1%) .
Sono state forti anche oggi le Generali (+ 0.6%) sulle ipotesi di un arrotondamento di quote da parte degli azionisti.
In deciso progresso i media su attese della ripresa del settore pubblicitario. Chiudono così bene mediaset (+2,5%) e
Seat (+3%) , spinte pure dalle attese del piano industriale in programma domani.
Leteralmente in volo le Snai (+11,5%) e le aBanca Profilo (+11,30%) . La prima sulla scia della decisione della Corte di Giustizia europea che apre nuove opportunità al settore scommesse, la seconda grazie agli ottimi risultati della trimestrale.
Commento fib
Difficile l'interpretazione dei movimenti del nostro derivato.
Con una candela inside (hammer) compresa fra i massimi e i minimi di ieri non dimostra la forza necessaria ad un rimbalzo decente. Rimane ora aperto un gap in area 26700 che probabilmente verrà chiuso, ma a questo punto un nuovo impulso verrà solo sopra i max precedenti . .Il cedimento invece delle 26400/350 ci porterebbe verso le 26100/150 senza peraltro intaccare il quadro rialzista, configurandosi ancora una volta come un pul back. Su ttali livelli si dovrebbe tornare compratori con obiettivi ambiziosi.
Commento vola e open interest
In aumento la vola storica che si trova oggi al 15%
Invariata l'implicita come alla rilevazione di ieri. Range 15%-20% sempre con le put OTM dicembre che sono sopravvalutate e prezzano al 24%.
Oggi i volumi sono stati decenti e hanno sfiorato i 9000 lotti in sostanziale equilibrio fra call e put non apportando modifiche al cal/put ratio che rimane su livelli molto bassi.
Il differenziale di Open Interest accentua ancora il divario passando a 95.867 call, contro 76.750 put.
Poche volte si era visto un tale divario nel mercato opzioni , e benchè il sottostante abbia stornato dai massimi raggiunti gli operatori pare non credano ad approfondimenti della correzione. Proseguono a vendere put sulla debolezza, continuando ad aver ragione sul movimento.
L'indicazione che proviene da questo segmento è veramente di un forte ottimismo sul futuro dell'indice.
PIVOT POINT
R3 26.915
R2 26.710
R1 26.595
Pp 26.505
S1 26.390
S2 26.300
S3 26.095
mi ritovo long ora sempre dei 2 fib da 25210 e per sbaglio pure di un dax da 3.680 (mi ero ripromesso di non andare in over con il dax, ma stasera 1000 euro non ce li voglio lasciare, vedrò domani).
buona giornata a tutti
Giornata contrastata per le borse europee frenate dal super euro.
La forza dell'euro , tornato sopra quota 1,19 ha ostacolato i recuperi dei listini europei dopo la discesa del giorno precedente. Le borse sono state sostenute dai titoli delle telecomunicazione e dai bancari, perdendo però gran parte del loro slancio nel finale proprio a causa del dollaro e della debolezza di Wall Street .
Dopo una buona partenza i listini sostenuti dalla buona trimestrale della britannica Vodafone e dal recupero serale degli americani hanno pure accelerato dopo la diffusione dei dati USA sui prezzi al consumo, risultati invariati.
A metà seduta , verso le 15,45 il dollaro che si barcamenava sulle 1,175 ha fatto in pochi minuti un balzo fino a 1.19 senza + perdere posizioni e facendo segnare il max degli ultimi 5 mesi. Per ora la ragione di tale brusca impennata mi è ignota, aggiornerò appena avrò notizie.
In Italia il settore bancario è andato molto bene. In denaro San paolo (+2,2%) , bnl (+1%) e mps (+ 1%) .
Sono state forti anche oggi le Generali (+ 0.6%) sulle ipotesi di un arrotondamento di quote da parte degli azionisti.
In deciso progresso i media su attese della ripresa del settore pubblicitario. Chiudono così bene mediaset (+2,5%) e
Seat (+3%) , spinte pure dalle attese del piano industriale in programma domani.
Leteralmente in volo le Snai (+11,5%) e le aBanca Profilo (+11,30%) . La prima sulla scia della decisione della Corte di Giustizia europea che apre nuove opportunità al settore scommesse, la seconda grazie agli ottimi risultati della trimestrale.
Commento fib
Difficile l'interpretazione dei movimenti del nostro derivato.
Con una candela inside (hammer) compresa fra i massimi e i minimi di ieri non dimostra la forza necessaria ad un rimbalzo decente. Rimane ora aperto un gap in area 26700 che probabilmente verrà chiuso, ma a questo punto un nuovo impulso verrà solo sopra i max precedenti . .Il cedimento invece delle 26400/350 ci porterebbe verso le 26100/150 senza peraltro intaccare il quadro rialzista, configurandosi ancora una volta come un pul back. Su ttali livelli si dovrebbe tornare compratori con obiettivi ambiziosi.
Commento vola e open interest
In aumento la vola storica che si trova oggi al 15%
Invariata l'implicita come alla rilevazione di ieri. Range 15%-20% sempre con le put OTM dicembre che sono sopravvalutate e prezzano al 24%.
Oggi i volumi sono stati decenti e hanno sfiorato i 9000 lotti in sostanziale equilibrio fra call e put non apportando modifiche al cal/put ratio che rimane su livelli molto bassi.
Il differenziale di Open Interest accentua ancora il divario passando a 95.867 call, contro 76.750 put.
Poche volte si era visto un tale divario nel mercato opzioni , e benchè il sottostante abbia stornato dai massimi raggiunti gli operatori pare non credano ad approfondimenti della correzione. Proseguono a vendere put sulla debolezza, continuando ad aver ragione sul movimento.
L'indicazione che proviene da questo segmento è veramente di un forte ottimismo sul futuro dell'indice.
PIVOT POINT
R3 26.915
R2 26.710
R1 26.595
Pp 26.505
S1 26.390
S2 26.300
S3 26.095
mi ritovo long ora sempre dei 2 fib da 25210 e per sbaglio pure di un dax da 3.680 (mi ero ripromesso di non andare in over con il dax, ma stasera 1000 euro non ce li voglio lasciare, vedrò domani).
buona giornata a tutti