fo64
Forumer storico
Future S&PMib e altri derivati del 18 febbraio 2005
Il doji disegnato ieri (candela con apertura e chiusura praticamente coincidenti) dal future S&PMib, tutto compreso nel range della giornata precedente, aggiunge veramente poco alla precedente analisi. I prezzi hanno infatti corretto del 60% circa il ribasso dai massimi a 32470 del 15 febbraio, scontrandosi a piu' riprese con la media a 40 ore, ma non sono riusciti ad andare oltre questa soglia critica di ritracciamento, lasciando cosi' per il momento aperto il gap ribassista apertosi il 16 tra 32390 e 32415.
Il calo visto in chiusura si e' tuttavia fermato sul limite superiore del canale tracciato dal 12 gennaio, superato al rialzo il 4 febbraio, lasciando aperta l'ipotesi che si tratti di un return move, quindi di una flessione preparatoria al rialzo.
In caso di discese sotto i 32125 punti, 23.6% retracement del rialzo dai minimi del 25 gennaio, la fase laterale disegnata nelle ultime sedute si confermerebbe una distribuzione (la correzione in atto verrebbe identificata come uno zig zag ribassista cui manca ancora l'onda C per completarsi e non sarebbe piu' possibile interpretarla come un semplice return move ad un livello critico precedentemente superato), un tetto per il rialzo che sarebbe quindi costretto a lasciare almeno temporaneamente spazio ai ribassisti prima di avere nuovamente la meglio (fino a che i prezzi si manterranno al di sopra dei 31300 punti, limite inferiore del canale che sale dai minimi di agosto 2004, il trend di fondo deve essere considerato al rialzo, e quindi una eventuale flessione va letta come correttiva e temporanea).
Obiettivi della discesa i ritracciamenti successivi a quello di area 32100, posti in area 31900, 31750 e 31550.
(A.M.)
un commentino da FTAonline
Il doji disegnato ieri (candela con apertura e chiusura praticamente coincidenti) dal future S&PMib, tutto compreso nel range della giornata precedente, aggiunge veramente poco alla precedente analisi. I prezzi hanno infatti corretto del 60% circa il ribasso dai massimi a 32470 del 15 febbraio, scontrandosi a piu' riprese con la media a 40 ore, ma non sono riusciti ad andare oltre questa soglia critica di ritracciamento, lasciando cosi' per il momento aperto il gap ribassista apertosi il 16 tra 32390 e 32415.
Il calo visto in chiusura si e' tuttavia fermato sul limite superiore del canale tracciato dal 12 gennaio, superato al rialzo il 4 febbraio, lasciando aperta l'ipotesi che si tratti di un return move, quindi di una flessione preparatoria al rialzo.
In caso di discese sotto i 32125 punti, 23.6% retracement del rialzo dai minimi del 25 gennaio, la fase laterale disegnata nelle ultime sedute si confermerebbe una distribuzione (la correzione in atto verrebbe identificata come uno zig zag ribassista cui manca ancora l'onda C per completarsi e non sarebbe piu' possibile interpretarla come un semplice return move ad un livello critico precedentemente superato), un tetto per il rialzo che sarebbe quindi costretto a lasciare almeno temporaneamente spazio ai ribassisti prima di avere nuovamente la meglio (fino a che i prezzi si manterranno al di sopra dei 31300 punti, limite inferiore del canale che sale dai minimi di agosto 2004, il trend di fondo deve essere considerato al rialzo, e quindi una eventuale flessione va letta come correttiva e temporanea).
Obiettivi della discesa i ritracciamenti successivi a quello di area 32100, posti in area 31900, 31750 e 31550.
(A.M.)
un commentino da FTAonline