"Anche i partner della coalizione hanno espresso sgomento per la smodata esibizione"
offerta da Silvio Berlusconi sabato a sorpresa al congresso di Confindustria.
Lo scrive il Financial Times, nell'articolo di apertura,
intitolato
"Berlusconi fa arrabbiare la leadership dell'imprenditoria d'Italia".
Secondo il quotidiano britannico alcuni partner di coalizione potrebbero attendersi una sconfitta alle elezioni
e pensare "al dopoBerlusconi per il centro destra".
Ft ripercorre la cronaca dell'intervento del premier al congresso di Vicenza e le successive reazioni.
"Quando Berlusconi ha detto loro che dovevano essere matti se volevano votare per l'opposizione di centro sinistra -
si legge -
i businessman italiani lo hanno fischiato e uno gli ha detto:
'vergognati'".
A meno di tre settimane dal voto,
osserva l'Ft,
la coalizione di centro destra accusa, in base ai sondaggi,
uno svantaggio di 4 punti percentuali rispetto al centro sinistra.
"Ieri, in un'intervista televisiva, Berlusconi ha mantenuto la sua linea aggressiva, riferendosi alle violenze dei no global a Milano per chiamare 'sfasciatori di vetrine' quelli dell'opposizione e promettendo di creare più posti di lavoro e di portare più donne al governo".
Anche se ufficialmente per le elezioni Confindustria adotta una linea neutrale,
"i suoi maggiori esponenti non hanno usato mezzi termini
nel sottolineare la mediocre crescita economica e le modeste riforme strutturali
portate avanti in cinque anni il governo Berlusconi.
Critiche - prosegue l'Ft - che hanno fatto infuriare Berlusconi,
che nella conferenza di sabato ha sbalordito la platea lanciando aspre critiche e ignorando le richieste di fermarsi da parte del moderatore".
"Le recenti performance del primo ministro hanno suscitato critiche anche tra i suoi maggiori alleati -
conclude il Financial Times -
un segnale che alcuni dei suoi partner di coalizione potrebbero anticipare una sconfitta elettorale
e un'era all'insegna del dopoBerlusconi per il centro destra".