Lo Zerotrading nell'era Meloni, anno primo (2.023)

buongiorno,
un opinione , che non vuole essere un consiglio: enel vista esperienza Sua, che prezzo di ingresso potrebbe avere?
grazie se avra' tempo
mario
 
buongiorno,
un opinione , che non vuole essere un consiglio: enel vista esperienza Sua, che prezzo di ingresso potrebbe avere?
grazie se avra' tempo
mario

Personalmente non entrerei/incrementerei l'azionario in questa fase

Questo in generale ma vale pure per Enel

Infatti accumulo titoli di Stato a breve/medio termine

Se puoi, aspetta una fase di panico

Compra sulla paura
 
Enel, candele mensili, panorama di lungo, un indicatore (macd) e due medie mobili, la 200 e la 50 ed i volumi sulla destra

Come si vede i volumi si addensano a 4€ ed a 6€

Il "golden cross", l'incrocio tra la media a 50 e quella a 200 c'è stato nel 2.019

Il Macd è Long da marzo


Certamente può crescere, ... ma io non entrerei

Enel 230629.jpg


Naturalmente parlo per il lungo/lunghissimo periodo

Preferirei non inerpicarmi in "analisi" di breve/brevissimo :-D :-D :-D

Non è nelle mie corde, sbaglierei

Direi solo cavolate :)
 
Enel, candele mensili, panorama di lungo, un indicatore (macd) e due medie mobili, la 200 e la 50 ed i volumi sulla destra

Come si vede i volumi si addensano a 4€ ed a 6€

Il "golden cross", l'incrocio tra la media a 50 e quella a 200 c'è stato nel 2.019

Il Macd è Long da marzo


Certamente può crescere, ... ma io non entrerei

Vedi l'allegato 712830

Naturalmente parlo per il lungo/lunghissimo periodo

Preferirei non inerpicarmi in "analisi" di breve/brevissimo :-D :-D :-D

Non è nelle mie corde, sbaglierei

Direi solo cavolate :)

A mio parere c'è una banda ben definita tra i 4 ed i 6 (i valori attuali)

Ma per rivedere i 4 possono volerci degli anni

Se uno comprasse lì (io ho avuto questa fortuna) potrebbe non rivenderlo a vita
 
Prova a chiedere a @luigileo ;)

Ti mollo la patata bollente, Luigi :)


ciao.....allora enel nel mensile che sta per chiudere domani sta sopra le medie di lungo e sta cercando di riprendere la trend rialzista partita a 2 euro nel 2012.....picco massimo di volumi in area 4......secondo picco massimo nell'area attuale fra 5,80 e 6,40......siamo quindi in zona molto incerta di resistenza.....due elementi quindi a favore (medie e trend) ed uno contro (poc volumi)....in pratica correzioni fino a 5,80 danno occasioni long......superamento di zona 6,40 confermano il long di lungo termine.....sotto 5,80 short

ENEL_2023-06-29_11-10-58.png
 
ciao.....allora enel nel mensile che sta per chiudere domani sta sopra le medie di lungo e sta cercando di riprendere la trend rialzista partita a 2 euro nel 2012.....picco massimo di volumi in area 4......secondo picco massimo nell'area attuale fra 5,80 e 6,40......siamo quindi in zona molto incerta di resistenza.....due elementi quindi a favore (medie e trend) ed uno contro (poc volumi)....in pratica correzioni fino a 5,80 danno occasioni long......superamento di zona 6,40 confermano il long di lungo termine.....sotto 5,80 short

Vedi l'allegato 712833

Al solito, grazie, Luigi :)
 
Perdona l'ignoranza nonché la curiosità, ma perché si è ridotta a un terzo
questa cedola rispetto alla precedente?

Bell'articolo di Giuseppe Timpone :

BTp Italia giugno 2030, ecco perché la cedola sarà generosa anche a dicembre

Ieri c'è stato il pagamento della seconda cedola semestrale per il BTp Italia 28 giugno 2030. Ecco le nostre previsioni per dicembre.


di Giuseppe Timpone , pubblicato il 29 Giugno 2023 alle ore 06:23

Gli obbligazionisti in possesso del BTp Italia 28 giugno 2030 (ISIN: IT0005497000) hanno ricevuto nella giornata di ieri il pagamento della seconda cedola semestrale. Per lo stato italiano l’esborso è stato di quasi 210 milioni di euro al lordo delle imposte da riscuotere. L’emissione di questo bond retail indicizzato al tasso d’inflazione italiana avvenne con successo nel giugno dello scorso anno. Offre una cedola reale dell’1,60% rispetto al valore nominale del capitale. Coloro che manterranno l’investimento in portafoglio fino alla scadenza dopo averlo sottoscritto un anno fa, riceveranno anche un premio fedeltà dell’1% al termine degli otto anni. Esso sarà corrisposto con un anticipo dello 0,4% dopo quattro anni e il saldo dello 0,6% alla scadenza.

La prima cedola fu pagata a fine dicembre e fu molto sostanziosa: il 7,23% per appena sei mesi di detenzione del bond. Ieri, invece, il pagamento è stato assai meno generoso, per quanto in assoluto molto sostanzioso: 2,214%. A conti fatti, in un anno il BTp Italia 2030 ha offerto un rendimento di quasi il 9,50% lordo, capace di proteggere il potere di acquisto del capitale investito.

Cedole bond legate a indice FOI
Da cosa dipendono le variazioni così estreme delle cedole in pagamento? Dall’andamento dell’indice FOI di semestre in semestre. Esso è il tasso d’inflazione che fa riferimento ai consumi tipici di una Famiglia di Operai e Impiegati (da cui l’acronimo), ad esclusione dei tabacchi. L’indice FOI all’emissione fu fissato a 109,72. Al 28 dicembre scorso risultava salito a 116,72258 e alla giornata di ieri a 118,36. Dunque, a dicembre gli obbligazionisti avranno diritto a percepire la rivalutazione del capitale e l’indicizzazione della cedola per il BTp Italia 2030 solo se l’indice FOI per allora risulterà superiore a 118,36, il suo valore di inizio semestre.

In caso contrario, non resteranno a bocca asciutta. Avranno ugualmente diritto a percepire la cedola semestrale lorda dello 0,80%, pari a 8 euro per ogni 1.000 euro di capitale. Poiché non è possibile che il Tesoro conosca in tempo reale il valore dell’indice FOI assunto per il giorno in cui avviene il pagamento, il calcolo è effettuato sul suo valore di due mesi prima. In altre parole, il pagamento della cedola di ieri è avvenuto in base all’indice FOI di fine aprile e nel prossimo dicembre avverrà in base all’indice FOI di fine ottobre.

Cedola BTp Italia 2030 a dicembre, simulazione
Pertanto, ci sarà rivalutazione di capitale e cedola per il BTp Italia 2030 a dicembre se l’indice FOI in ottobre risulterà superiore al valore di inizio semestre, pari a 118,36. Quante probabilità vi sono che accada? Partiamo dall’indice FOI nell’ottobre 2022. Fu di 117,20. Dunque, se nell’ottobre di quest’anno si attestasse esattamente a 118,36, vi sarebbe quel mese un’inflazione annuale di appena l’1%. Molto improbabile. Invece, è assai probabile che per fine anno l’inflazione italiana sia ancora relativamente elevata. Immaginiamo che scenda al 3% dal 6,4% di giugno. L’indice FOI sarebbe in area 120,70, per cui l’indicizzazione del bond risulterebbe pari al 2%. Sommando la cedola reale dello 0,80%, otterremmo all’incirca una cedola complessiva del 2,80%.

Vi ricordiamo che sarebbe il pagamento relativo a un semestre, non il rendimento annuo dell’investimento. Dunque, il BTp Italia 2030 continuerebbe a mostrarsi generoso con gli obbligazionisti. Lo è ancora di più per coloro che lo acquistassero in questi giorni sul mercato secondario. La sua quotazione ieri era di 97,15 centesimi. Offriva così il rendimento reale del 2,05% lordo all’anno. Esso si confrontava con il 3,70% del bond del Tesoro con cedola fissa e pari durata. Solo con un’inflazione media annua inferiore ad 1,60-1,70% risulterebbe un investimento meno conveniente. Il mercato sembra eccessivamente ottimista circa il calo dell’inflazione stabilmente su livelli bassi nel medio-lungo termine.

 
Bell'articolo di Giuseppe Timpone :

BTp Italia giugno 2030, ecco perché la cedola sarà generosa anche a dicembre

Ieri c'è stato il pagamento della seconda cedola semestrale per il BTp Italia 28 giugno 2030. Ecco le nostre previsioni per dicembre.


di Giuseppe Timpone , pubblicato il 29 Giugno 2023 alle ore 06:23

Gli obbligazionisti in possesso del BTp Italia 28 giugno 2030 (ISIN: IT0005497000) hanno ricevuto nella giornata di ieri il pagamento della seconda cedola semestrale. Per lo stato italiano l’esborso è stato di quasi 210 milioni di euro al lordo delle imposte da riscuotere. L’emissione di questo bond retail indicizzato al tasso d’inflazione italiana avvenne con successo nel giugno dello scorso anno. Offre una cedola reale dell’1,60% rispetto al valore nominale del capitale. Coloro che manterranno l’investimento in portafoglio fino alla scadenza dopo averlo sottoscritto un anno fa, riceveranno anche un premio fedeltà dell’1% al termine degli otto anni. Esso sarà corrisposto con un anticipo dello 0,4% dopo quattro anni e il saldo dello 0,6% alla scadenza.

La prima cedola fu pagata a fine dicembre e fu molto sostanziosa: il 7,23% per appena sei mesi di detenzione del bond. Ieri, invece, il pagamento è stato assai meno generoso, per quanto in assoluto molto sostanzioso: 2,214%. A conti fatti, in un anno il BTp Italia 2030 ha offerto un rendimento di quasi il 9,50% lordo, capace di proteggere il potere di acquisto del capitale investito.

Cedole bond legate a indice FOI
Da cosa dipendono le variazioni così estreme delle cedole in pagamento? Dall’andamento dell’indice FOI di semestre in semestre. Esso è il tasso d’inflazione che fa riferimento ai consumi tipici di una Famiglia di Operai e Impiegati (da cui l’acronimo), ad esclusione dei tabacchi. L’indice FOI all’emissione fu fissato a 109,72. Al 28 dicembre scorso risultava salito a 116,72258 e alla giornata di ieri a 118,36. Dunque, a dicembre gli obbligazionisti avranno diritto a percepire la rivalutazione del capitale e l’indicizzazione della cedola per il BTp Italia 2030 solo se l’indice FOI per allora risulterà superiore a 118,36, il suo valore di inizio semestre.

In caso contrario, non resteranno a bocca asciutta. Avranno ugualmente diritto a percepire la cedola semestrale lorda dello 0,80%, pari a 8 euro per ogni 1.000 euro di capitale. Poiché non è possibile che il Tesoro conosca in tempo reale il valore dell’indice FOI assunto per il giorno in cui avviene il pagamento, il calcolo è effettuato sul suo valore di due mesi prima. In altre parole, il pagamento della cedola di ieri è avvenuto in base all’indice FOI di fine aprile e nel prossimo dicembre avverrà in base all’indice FOI di fine ottobre.

Cedola BTp Italia 2030 a dicembre, simulazione
Pertanto, ci sarà rivalutazione di capitale e cedola per il BTp Italia 2030 a dicembre se l’indice FOI in ottobre risulterà superiore al valore di inizio semestre, pari a 118,36. Quante probabilità vi sono che accada? Partiamo dall’indice FOI nell’ottobre 2022. Fu di 117,20. Dunque, se nell’ottobre di quest’anno si attestasse esattamente a 118,36, vi sarebbe quel mese un’inflazione annuale di appena l’1%. Molto improbabile. Invece, è assai probabile che per fine anno l’inflazione italiana sia ancora relativamente elevata. Immaginiamo che scenda al 3% dal 6,4% di giugno. L’indice FOI sarebbe in area 120,70, per cui l’indicizzazione del bond risulterebbe pari al 2%. Sommando la cedola reale dello 0,80%, otterremmo all’incirca una cedola complessiva del 2,80%.

Vi ricordiamo che sarebbe il pagamento relativo a un semestre, non il rendimento annuo dell’investimento. Dunque, il BTp Italia 2030 continuerebbe a mostrarsi generoso con gli obbligazionisti. Lo è ancora di più per coloro che lo acquistassero in questi giorni sul mercato secondario. La sua quotazione ieri era di 97,15 centesimi. Offriva così il rendimento reale del 2,05% lordo all’anno. Esso si confrontava con il 3,70% del bond del Tesoro con cedola fissa e pari durata. Solo con un’inflazione media annua inferiore ad 1,60-1,70% risulterebbe un investimento meno conveniente. Il mercato sembra eccessivamente ottimista circa il calo dell’inflazione stabilmente su livelli bassi nel medio-lungo termine.

Molto interessante, grazie.
 
BORSA DI MILANO SUI MASSIMI DA 15 ANNI, MIGLIOR MERCATO EUROPEO DEL PRIMO SEMESTRE

Oggi 10:40 - WS

Nell'ultima seduta di giugno, l'ultimo mese del primo semestre, le borse dell’Europa hanno un tono positivo.

Il FtseMib di Milano (FTSEMIB) guadagna lo 0,6% e si muove sui massimi degli ultimi 15 anni. Il primo semestre si completerebbe con un progresso intorno al +18,80%.
...
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto