Lo ZiOLLY è andato a Lourdes....e qui serve il Sole!!!!

ti uso come fazzolettino.x pulirmi...se vuoi :lol::D

scolta......adesso mi spieghi perchè i bond sono ai max......non ne ho trovato 1 che me lo spieghi economicamente.....

il problema è il debito governativo.....i declassamenti zioporcello......se un creditore diventa meno solvibile.....il suo debito già contratto dovrebbe soffrire......funziona così......invece per loro no......

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ma quante kazzate ci racconteranno ancora!!!!!
 
scolta......adesso mi spieghi perchè i bond sono ai max......non ne ho trovato 1 che me lo spieghi economicamente.....

il problema è il debito governativo.....i declassamenti zioporcello......se un creditore diventa meno solvibile.....il suo debito già contratto dovrebbe soffrire......funziona così......invece per loro no......

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ma quante kazzate ci racconteranno ancora!!!!!
fa più paura una nuova recessione che una A in meno, il denaro che esce dall'azionario lo stanno piazzando sui bond, sono 50 euro per la spiegazione:-o:-o
 
fa più paura una nuova recessione che una A in meno, il denaro che esce dall'azionario lo stanno piazzando sui bond, sono 50 euro per la spiegazione:-o:-o

non basta sil......
.......io ho l'impressione che si voglia costringere la fed al qe3.....si da vita al massacro psicologico......si fanno crollare i prezzi dell'equity shortandoli e spostando grandi masse sui bond.......ci si ricompra l'equity a sconto del 20%......e poi.....con tassi bassi ed il qe3 in tasca si ritorna a parlare di profitti record delle società........ed i bond.....di cui la massa si sarà riempita......prenderanno la loro strada in discesa.....come si conviene con tassi reali negativi......

tagli rating e recessione sono i mezzi per il film descritto sopra......my opinion naturalmente.......son kani holliwoodiani ricordi???


in Europa.....no comment......forse tra 20 anni avremo la forza di pensare una roba del genere.....se esisteremo ancora :wall::wall::wall:
 
bon dai....

indipendentemente da quello che fanno i babbuini scemi con la 380 nel qulo l'importante è che pernakkia probabilmente si sta rendendo conto che è ora di smettere di buttar soldi dalla finestra per nulla.......

o perlomeno speriamo....:rolleyes:

News Headlines


With investors anticipating a strong central bank reaction to a brutal August, the Fed instead noted the weak economy but said virtually nothing about the markets—no quantitative easing, no yield curve flattening, no Troubled Asset Relief Program or any facsimile thereof.
 
5-Anno del Tesoro 0,97 -0,11 -10,19%
10-anno del Tesoro 2,24 -0,08 -3,45%
30 anni del Tesoro 3,63 -0,03 -0,82 %

diggiamo che l'imperativo oggi è tenere i tassi a zero ... costi quel che costi .. anche a vedere la borsa a zero.....:D:D

5 anni meno del 1 % ...mah che dire ? è tempo di shortarlo, facendo un po di piramidi o arriva a zero l'interesse ?
 
scolta......adesso mi spieghi perchè i bond sono ai max......non ne ho trovato 1 che me lo spieghi economicamente.....

il problema è il debito governativo.....i declassamenti zioporcello......se un creditore diventa meno solvibile.....il suo debito già contratto dovrebbe soffrire......funziona così......invece per loro no......

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ma quante kazzate ci racconteranno ancora!!!!!

è un mercato controllato dalla fed quello dei bond, altrimenti con il declassamento qualche vendita ci doveva stare in vece nulla :-o

non si possono permettere assolutamente i tassi in risalita finche' non c'è ripresa economica soddisfacente per loro

loro sono sempre in stand by....dollaro basso, tassi a zero, e discutevano anche di aumento della spesa pubblica....tutto questo per far ripartire il motore dell'economia...:rolleyes:
 
Il coraggio che la Bce non ha, l'urgenza italiana












Il rallentamento della crescita economica mondiale nella prima metà del 2011 si sta trasformando in una seconda recessione globale. Questo è il segnale che giunge dalle Borse dei Paesi avanzati, e che è confermato dagli indicatori anticipatori del settore manifatturiero in molte parti del mondo, incluse le economie emergenti e i Paesi esportatori.

Alla base di questa involuzione vi sono due fattori. Innanzitutto, l'economia mondiale deve ancora smaltire la sbornia dell'eccesso di debito accumulato negli anni precedenti. Come hanno sottolineato le ricerche storiche di due economisti americani, Kenneth Rogoff e Carmen Reinhart, l'indebitamento eccessivo è sempre seguito da almeno un decennio di bassa crescita, in cui consumi e investimenti languono e la disoccupazione resta elevata. Così sta accadendo ora, sia negli Stati Uniti e in Inghilterra, dove famiglie e settore finanziario avevano accumulato troppi debiti, sia nei Paesi dell'area euro coinvolti nella crisi del debito sovrano. In questa situazione le economie restano fragili e qualunque shock imprevisto può far deragliare la ripresa. La Banca centrale europea (Bce) ha sbagliato quando ha iniziato a far salire i tassi, riducendo troppo presto lo stimolo monetario e sopravvalutando la forza dell'economia europea.


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Il secondo fattore che contribuisce a fermare la crescita mondiale è la mancanza di fiducia. Come era successo nel 2008 dopo il fallimento di Lehman, così ora l'aggravarsi della crisi del debito sovrano in Europa e il declassamento del debito americano stanno scatenando un crollo di fiducia generalizzato. I capitali di tutto il mondo sono alla ricerca spasmodica di investimenti privi di rischio, ma non sanno dove trovarli. I rendimenti sui titoli di Stato decennali tedeschi sono scesi al 2,35%, un minimo storico, e anche dopo il declassamento di S&P i titoli decennali americani sono scesi al 2,35%. I due fattori si rinforzano a vicenda. Il rallentamento della crescita rende più difficile smaltire il debito e aumenta la rischiosità degli investimenti, diffondendo la crisi di fiducia. E la mancanza di fiducia fa salire il costo del debito per tutta l'economia, come hanno constatato a loro spese le banche italiane, e ciò frena ulteriormente la crescita.

Cosa fare per uscire da questo circolo vizioso ed evitare una seconda recessione mondiale? In molti Paesi, inclusi gli Stati Uniti, la politica fiscale può fare ben poco, perché è costretta a rispettare il vincolo di bilancio. Ciò sposta l'onere sulla politica monetaria. Ma la Federal Reserve americana ha già fatto quasi tutto ciò che poteva. È probabile che la Fed annunci presto una terza fase di espansione monetaria quantitativa (il cosiddetto QE3), ampliando ulteriormente l'acquisto di titoli di Stato americani.
 

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