MA SE IL CORPO UMANO E' COMPOSTO DA MIGLIAIA Di "GENI", DA DOVE ESCE TUTTA QUESTA

[Platano]

Ecco, questa ci mancava proprio......

"La comunità cinese ha le sue colpe, noi abbiamo le nostre". Il ministro per l’Integrazione, Cecile Kyenge, in un’intervista al Messaggero, parla del rogo avvenuto nella fabbrica di Prato e spiega: "I cinesi hanno bisogno di uscire dalle loro comunità chiuse, ma per farlo devono potersi fidare di noi.

Il ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge



E noi forse non abbiamo dato loro tutta la protezione necessaria"

Kyenge for President

Catzo!!!! I cinesi devono potersi fidare di noi.............

Piu' infidi , bugiardi vigliacchi e mafiosetti dei cinesi è difficile trovarli..........per farci un euro ti vendono per croccantini anche il veleno per sorci tanto sono corretti e poi LORO devono potersi fidare di NOI.....????


aaah ora......ehhmm.......aaah Kyenge......mo' stai davero a rompe er quazzo fattelo dì........

 

[PILU]

Scendi a terra, Pilu, non volare.
La soluzione più semplice è lì, a portata di mano.

Solo che oramai siamo abituati a scartare le soluzioni semplici.
Perchè più la soluzione è ingarbugliata, più ci sono strade e stradine d'uscita.

Certo, ci sta che l'amico dell'amico sia stato assunto a destra od a manca, ma non è solo l'amico del politico, è l'amico dell'avvocato, l'amico del commercialista, l'amico del sindacalista, l'amico della mafia pure,

permetti il licenziamento degli inetti e vedrai che qualcosa cambia.
(almeno cambieranno gli amici)

il licenziamento deve far parte della soluzione........ma non è la soluzione (per me).
è un problema "di gradi".però questi gradi ci devono essere.nel pubblico di fatto non ci sono.siamo nella fase dei programmi pluriennali di sovietico ricordo(belle parole e pochi fatti).
ti faccio un esempio che stò vivendo:ho un amica dipendente pubblica che sono circa 4 anni che stà a casa in seguito a due gravidanze(dal suo punto di vista............visto che la legge lo consente.........).la sua "quasi" cognata, dipendente privata, ha provato a fare la stessa cosa per il suo primo figlio.risultato.....il "capo " si è leggermente incpazato e sono iniziate minaccie varie.
ora il tema è delicato e fatta salva l'ipocrisia dovrebbe essere affrontato in modo che le due abbiano analoghi diritti e doveri.
in entrambi i casi non ci sono particolari motivi per ritardare il ritorno al lavoro.è semplicemente la norma ((chi ha fatto la norma e chi fà in modo che questa norma sia di libera interpretazione ? (e il cuore di mamma)) che permette la discriminazione tra le due.se il ritorno viene lasciato al libero arbitrio del dipendente................cosa pensi che questo faccia (e cosi la chiusura del parco,i vigili che non si trovano a ferragosto....................) ?

dimenticavo un punto di cui si parla tanto:il reddito di cittadinanza.
perchè uno che ha un reddito si dovrebbe sforzare di fare alcunchè ?
perchè dovrebbe chiudere il parco alle 9 di sera della vigilia di natale ?

licenziare è un dovere quando si è lavativi.. licenziare è vigliacco quando si utilizza tale strumento per danneggiare una persona solo per dei secondi fini che nullahanno a che vedere con il proprio lavoro.. in qs caso licenzierei chi ha osato farlo...

se si riesce a mettere a punto tale meccanismo.. vince un bel premio nobel... anche in qs caso basta trovare quel paese che è riuscito a regolarizzare tale strumento nel migior dei modi...

 

[PILU]

Roma, 3 dic. (TMNews) - "Nel contesto del marcato aumento delle prestazioni, la ripresa del flusso contributivo, alimentata dalla gestione privata e in particolare dal lavoro autonomo e ancor più dai parasubordinati, non riesce a ripianare lo squilibrio tra le ambedue essenziali componenti di quasi tutte le gestioni, non sufficientemente bilanciato da apporti statali quantitativamente e qualitativamente adeguati, con conseguente dilatazione dei saldi negativi e dell'indebitamento, aggravati dal fondo di nuova acquisizione dei dipendenti pubblici, in progressivo e crescente dissesto". Lo rileva la Corte dei conti nella relazione sul risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'istituto per l'esercizio 2012. "I conti generali - sottolinea - registrano pertanto il primo disavanzo finanziario e l'accentuazione del deficit economico, derivanti dai più grandi fondi amministrati, per i quali appaiono indilazionabili misure di risanamento, che si riconnettono anche al ciclo recessivo oltre che alla incorporata gestione pubblica. Al contenimento della gravosa perdita economica totale concorre tuttavia il massiccio saldo positivo di esercizio dei parasubordinati e quello delle prestazioni temporanee, i cui netti patrimoniali consentono ancora la copertura di quelli negativi delle altre principali gestioni e il mantenimento di un attivo nel bilancio generale, esposto peraltro a rapido azzeramento".

e ora cosa vorrebbero inventarsi ? qui il problema non esiste.. pagare pensioni solo in base a quello che si è versato... niente di più e niente di meno.. prima era possibile ? ora non è più possibile e quindi ci si adegua semplicemente ... chi non è d'accordo si metta a sukare la minkia e fori dalle balls.. i privilegi del passato non devono e non possono più esistere... chi guadagna 90 mila euro al mese .. solo 5 mila euro al mese e stop... e così via... o le prossime generazioni ci malediranno per sempre...

per i castaioli poi si sa già cosa fare...azzerare tutto quello che stanno percependo agratis subito immediatamente...

 

[tatteo]

La Corte Costituzionale contro il popolo valdaostano



| |
Guarda il video
[SIZE=-2][/SIZE]

http://www.youtube.com/watch?v=-sfVdHragKA
I vostri video su: "La Corte Costituzion ..." (6)Invia il tuo video







15 persone decidono del destino di un'intera regione contro la sua volontà espressa tramite referendum. Sono i giudici costituzionali: Gaetano Silvestri, Luigi Mazzella, Giuseppe Tesauro, Sabino Cassese, Giuseppe Frigo, Alessandro Criscuolo, Paolo Grossi, Giorgio Lattanzi, Mario Morelli, Aldo Carosi, Sergio Mattarella, Marta Cartabia, Giancarlo Coraggio, Giuliano Amato e Paolo Maria Napolitano. Il popolo valdaostano ha deciso di non inquinare la propria valle con il pirogassificatore, ma la sua volontà non vale nulla. In Italia neppure le regioni autonome a statuto speciale hanno un minimo di democrazia. Il popolo conta più di 15 persone dell'età media di 75 anni.
"Sono le 15.30 del 1° dicembre 2013 quando un lancio di Agenzia, mentre siamo impegnati nell'aula del Consiglio regionale, ci comunica che la Corte Costituzionale ha cancellato, con la sentenza n. 285 del 20 novembre scorso, l'esito del Referendum popolare propositivo tenutosi il 18 novembre 2012. Per la prima volta in Italia qui, in VdA, La maggioranza dei cittadini valdostani aveva deciso di dire no agli inceneritori. Noi ci siamo battuti con tutte le nostre forze durante la campagna referendaria culminata con il comizio di Beppe in piazza Chanoux ad Aosta durante il quale i cittadini valdostani si sono uniti per votare tutti assieme contro questo inceneritore. Ma la volontà popolare vale zero in questo Paese dove la democrazia partecipativa, obiettivo primario del Movimento 5 stelle, viene calpestata sistematicamente. Una tremenda ferita per la democrazia ma anche per la nostra autonomia valdostana inferta, prima di tutto, dalla maggioranza dell'Union Valdotaine e dei suoi alleati, Stella Alpina in primis che, sollecitando ripetutamente certi "ambienti" romani, ha propiziato questa sentenza irricevibile. Non ci arrenderemo a questa ennesima imposizione dall'alto e ci mobiliteremo insieme a qualsiasi associazione, comitato, partito, movimento o cittadino per combattere l'incenerimento dei rifiuti. Le parole di Paul Connet sul palco del V3day di Genova, gridate con tutta la passione possibile, saranno l'urlo che ci consentirà di superare questa battaglia e di vincere la guerra contro gli inceneritori." Roberto Cognetta e Stefano Ferrero, consiglieri M5S in Val d'Aosta

 

[PILU]

La Corte Costituzionale contro il popolo valdaostano



| |
Guarda il video

I vostri video su: "La Corte Costituzion ..." (6)Invia il tuo video







15 persone decidono del destino di un'intera regione contro la sua volontà espressa tramite referendum. Sono i giudici costituzionali: Gaetano Silvestri, Luigi Mazzella, Giuseppe Tesauro, Sabino Cassese, Giuseppe Frigo, Alessandro Criscuolo, Paolo Grossi, Giorgio Lattanzi, Mario Morelli, Aldo Carosi, Sergio Mattarella, Marta Cartabia, Giancarlo Coraggio, Giuliano Amato e Paolo Maria Napolitano. Il popolo valdaostano ha deciso di non inquinare la propria valle con il pirogassificatore, ma la sua volontà non vale nulla. In Italia neppure le regioni autonome a statuto speciale hanno un minimo di democrazia. Il popolo conta più di 15 persone dell'età media di 75 anni.
"Sono le 15.30 del 1° dicembre 2013 quando un lancio di Agenzia, mentre siamo impegnati nell'aula del Consiglio regionale, ci comunica che la Corte Costituzionale ha cancellato, con la sentenza n. 285 del 20 novembre scorso, l'esito del Referendum popolare propositivo tenutosi il 18 novembre 2012. Per la prima volta in Italia qui, in VdA, La maggioranza dei cittadini valdostani aveva deciso di dire no agli inceneritori. Noi ci siamo battuti con tutte le nostre forze durante la campagna referendaria culminata con il comizio di Beppe in piazza Chanoux ad Aosta durante il quale i cittadini valdostani si sono uniti per votare tutti assieme contro questo inceneritore. Ma la volontà popolare vale zero in questo Paese dove la democrazia partecipativa, obiettivo primario del Movimento 5 stelle, viene calpestata sistematicamente. Una tremenda ferita per la democrazia ma anche per la nostra autonomia valdostana inferta, prima di tutto, dalla maggioranza dell'Union Valdotaine e dei suoi alleati, Stella Alpina in primis che, sollecitando ripetutamente certi "ambienti" romani, ha propiziato questa sentenza irricevibile. Non ci arrenderemo a questa ennesima imposizione dall'alto e ci mobiliteremo insieme a qualsiasi associazione, comitato, partito, movimento o cittadino per combattere l'incenerimento dei rifiuti. Le parole di Paul Connet sul palco del V3day di Genova, gridate con tutta la passione possibile, saranno l'urlo che ci consentirà di superare questa battaglia e di vincere la guerra contro gli inceneritori." Roberto Cognetta e Stefano Ferrero, consiglieri M5S in Val d'Aosta

populista e direi demagogo..

 

[Giannigas]

Ecco

 

[PILU]

su su allegria tra poco le banche faranno utili mld anzi di più

ROMA (WSI) - Ben presto le banche di tutto il mondo potrebbero a breve rimpiazzare lo staff con macchine intelligenti, anche l'anno prossimo e comunque entro cinque anni.

Molte delle maggiori filiali bancarie stanno infatti già pensando di prendere spunto dai supermercati, dove vi sono già macchine e casse dove poter pagare, completamente prive di interazione umana.

Martin Shires, responsabile di apparati tecnologici per le banche presso la NCR ha dichiarato: "Questa rivoluzione partirà dall’anno prossimo ed entro cinque anni diventerà una cosa comune per tutti. La tecnologia oggi giorno è così avanzata che tutte la transazioni possono essere realizzate attraverso uno schermo, senza più bisogno dell'intervento umano".

Come potrebbero diventare dunque le banche? Molte sono le ipotesi. Probabilmente si tratterà di un luogo piccolo e pieno di schermi e telefoni, che in caso qualcosa non vada per il verso giusto potranno essere usati (magari tramite Skype) per parlare con uno specialista e richiedere assistenza.

Ovviamente i costi delle banche si ridurrebbero notevolmente in quanto un grande ufficio con molto staff al servizio ha costi enormi. Però porterebbe a tutta una serie di licenziamenti del personale.

sono completamente fuori di melone...

 

[PILU]

qs oramai so completamente andati...

Roma, 3 dic. (TMNews) - Come al Senato la scorsa settimana sulla legge di stabilità oggi anche alla Camera Forza Italia ha annunciato il no alla fiducia al governo Letta, posta questa volta sulla conversione in legge di rifinanziamento e proroga delle missioni all'estero. "Pur se continuiamo a sostenere convintamente le nostre missioni - ha formalizzato in aula alla Camera il passaggio all'opposizione di Fi Rocco Palese- noi non voteremo la fiducia che è un voto sul governo più che sul provvedimento". No alla fiducia anche dagli altri gruppi di opposizione: M5S, Sel, Fdi.

mai sentita cosa più idiooottaa nella motivazione

 

[Platano]

sto cominciando a gratificare il ditino che clicca...........

 

[olly®]

sto cominciando a gratificare il ditino che clicca...........

Uccellino piccolo e assolutamente insufficiente nel gratiFICAre qualsiasi soggetto femminile,tutto bene!!!!!