Buona serata.
ROMA – Narrano le cronache che in quel di bari, anzi Poggiofranco di Bari, un’attenta e vigile coppia di genitori, la mamma alla guida, abbia deciso di querelare una maestra invece rude.
La maestra, narrano le cronache, avrebbe esposto il figlio della coppia, dieci anni, a pubblico scorno in classe.
Mostrando il suo compito e aggiungendo: “Guarda che hai fatto, idiota”.
Maestra rude e fuori tono e registro.
La mamma del ragazzino offeso è comprensibilmente andata dal preside, pardon dirigente scolastico.
Meno comprensibilmente ha preteso il licenziamento su due piedi, comunque l’allontanamento immediato della maestra colpevole.
Non avendolo ottenuto seduta stante, ha ritirato il figlio da scuola e annunciato alle stampe la querela.
Querela con orgoglio, con possibilità di comparsa in qualche tal-show, magari alla t v del pomeriggio se non proprio della sera.
Narrano le cronache che Paolino Pulici, ex notissimo e bravissimo calciatore che da anni gestisce una scuola calcio, sintetizzi così il suo pensiero sui genitori degli allievi: “Sogno una scuola di orfani”.
Pulici racconta della regola, non l’eccezione.
La regola sono quei genitori di allievi di scuola calcio che gridano alla prole: “Spacca le gambe, così diventiamo ricchi e ci compriamo la villa”.