Nonostante le "profezie" che girano su internet, l'attesissima "Eclissi di Superluna di sangue" in arrivoa fine mese avrà sicuramente un fascino magico per chi guarderà l'evento, ma non ci sarà niente di soprannaturale.
La notte tra il 27 e il 28 settembre, chi osserverà il cielo in tutto il Nord e Sud America, Europa, Africa, Asia occidentale e la regione dell'Oceano Pacifico orientale, sarà testimone di un'eclissi totale che si verifica quando la Luna appare anormalmente grande e luminosa.
Sarà la prima eclissi di Superluna dal 1982, e l'ultima fino al 2033.
Questo raro fenomeno celeste non predice la fine del mondo, ma trova le sue radici in un semplice fatto scientifico: l'orbita ellittica della Luna intorno alla Terra.
Non avendo un'orbita circolare ma ellittica, capita che la Luna durante il suo giro intorno alla Terra si trovi al punto più lontano dal nostro pianeta, noto come apogeo, o a quello più vicino, chiamato perigeo.
La notte tra il 27 settembre e il 28 settembre, stiamo per avere un perigeo di plenilunio: in sostanza è la Luna piena più vicina dell'anno.
Questo fenomeno viene anche chiamato popolarmente Superluna.
La Luna sarà più vicina alla Terra di 50.000 km.
Di conseguenza, quando assistiamo ad una Superluna, il nostro satellite apparirà circa il 14 per cento più grande e il 30 per cento più luminoso nel cielo di quanto non faccia durante l'apogeo di Luna piena (chiamato anche Micro Luna).
In realtà non si tratta di una differenza fisica della Luna, ma di percezione.
Fino a qui abbiamo capito perchè il fenomeno del 28 settembre viene definito Superluna.
Ora vediamo perchè è anche chiamato eclissi di sangue.
Normalmente le eclissi lunari totali - che si verificano quando la Terra, la Luna e il Sole sono allineate, e la Luna passa completamente nell'ombra della Terra - non sono così rare: in media si verificano almeno 2 volte l'anno.
Solo nel 21esimo secolo ce ne sono state ben 228.
Tuttavia, è raro che un'eclissi lunare totale coincida con una Superluna.
Secondo la NASA, ci sono stati solo cinque di tali eventi dal 1900: nel 1910, 1928, 1946, 1964 e 1982.
Ma rarità non implica nulla inspiegabile.
Si tratta solo di dinamica planetaria.
L'orbita della Luna attorno alla Terra è inclinata rispetto all'asse terrestre, e il piano orbitale può coincidere ogni tanto.
Quando si allineano, si potrebbero avere anche tre o quattro eclissi di fila, o, come in questo caso, un'eclissi di Luna di sangue.
Perchè di "sangue"?
Il nome è stato popolarmente afibbiato ad un fenomeno di rifrazione che si può verificare con le eclissi lunari (
ma non solo).
Durante un'eclissi lunare, il nostro satellite passa nell'ombra della Terra, che la oscura.
La luce del Sole non riesce ad arrivare diretta sulla superficie lunare - come invece accade normalmente - ma passa attraverso l'atmosfera terrestre prima di raggiungerla.
Il nostro pianeta si comporta quindi un prisma: la luce del Sole che raggiunge la Terra viene scomposta.
Quella blu e verde viene dispersa, mentre quella rossa riesce a passare attraverso l'atmosfera terrestre.
La luce rossa raggiunge quindi la Luna, e risplende su di essa donandole quell'inconfondibile e inquietante colorazione"di sangue".
Ecco spiegato perchè, popolarmente, un'eclissi lunare totale è anche definita Luna di Sangue o Luna Rossa.
Se potessimo guardare un'eclissi lunare dalla superficie della Luna, la Terra sarebbe circondata da un anello rosso.
La "Superluna di sangue" inizierà a scurirsi leggermente il 28 settembre alle 02:11 am (ora italiana)..
Un'ombra notevole inizierà a cadere sulla Luna alle 03:07, e l'eclissi totale inizierà alle alle 4:11 culminando pochi secondi dopo, alle 4:47 e durerà un'ora e 12 minuti.