giuseppe.d'orta
Forumer storico
Il patto di sindacato di voto e di blocco stipulato ieri dai fratelli Della Valle e dai vari componenti della famiglia Marcolin, azionisti della omonima società, raggiunge il 53.615% del capitale. La stipula del patto comporta quindi l'obbligo di promuovere una offerta pubblica di acquisto obbligatoria. Il prezzo di offerta è pari a 1.40 euro
Il patto ha annunciato di non voler ritirare il titolo dal listino, quindi sarà contento se l'azione, durante il periodo di opa, quoterà sopra 1.40, con conseguente opa deserta. Quasi superfluo aggiungere che comprare ad 1.40 o sotto consente di puntare sul futuro del titolo senza alcun rischio, dato che l'opa è obbligatoria. Comprando sopra 1.40 si rischia al massimo la differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di opa.
Altalena enorme, quella recente di Marcolin: presidente ed amministratori vendono azioni sul mercato, dopo qualche giorno la società perde una licenza importantissima ed il titolo precipita, dopo ancora qualche giorno arrivano soci nuovi ed il titolo parte...ora l'opa. Osservare per credere:
Giuseppe D'Orta
Il patto ha annunciato di non voler ritirare il titolo dal listino, quindi sarà contento se l'azione, durante il periodo di opa, quoterà sopra 1.40, con conseguente opa deserta. Quasi superfluo aggiungere che comprare ad 1.40 o sotto consente di puntare sul futuro del titolo senza alcun rischio, dato che l'opa è obbligatoria. Comprando sopra 1.40 si rischia al massimo la differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di opa.
Altalena enorme, quella recente di Marcolin: presidente ed amministratori vendono azioni sul mercato, dopo qualche giorno la società perde una licenza importantissima ed il titolo precipita, dopo ancora qualche giorno arrivano soci nuovi ed il titolo parte...ora l'opa. Osservare per credere:
Giuseppe D'Orta