Buongiorno a tutti
questa che segue, è la mia (personalissima, e tutta da dimstrare) "visione" per il prossimo anno: buona lettura
2016
Lo studio delle dinamiche temporali, prese qui in esame a partire dall'anno 2000 (massimo storico di 51335 di fib) suggeriscono, per l'anno venturo, la possibilità di assistere alla tanto attesa “svolta” rialzista di lungo periodo o, più cautelativamente, alla possibilità di instaurare solide basi di prezzo su cui costruire, nei prossimi anni, un mercato “toro” di lungo periodo (indicativamente per un potenziale ritorno – minimale - nei dintorni di area 44000 punti, ovvero i massimi del 2007, entro il 2021 e/o 2024)
Relativamente alle attese per l'entrante 2016, è necessario, innanzitutto, segnalare che si tratta di anno di setup;
setup che è atteso manifestarsi in due sole modalità possibili:
- “di minimo”, ovvero con prezzi inferiori a 17995 (e non superiori a 24175)
- “inside”, ovvero con prezzi compresi tra 17995 e 24175
Vediamo quindi le possibili dinamiche attese nel corso del prossimo anno, e, a tal proposito, analizziamo in primis la componente “tempo”, e, successivamente, la componente “prezzo”
FATTORE TEMPO
L' analisi del fattore “tempo” individua i mesi di febbraio, maggio, settembre e dicembre, come mesi “chiave”, ovvero come potenziali riferimenti per marcate inversioni dei prezzi;
nello specifico, si individua:
- il mese di febbraio 2016 (setup mensile) come potenziale minimo annuale (finestra temporale individuata allo scopo: ultima decade febbraio/prima decade marzo)
- il mese di settembre 2016 (setup mensile) come potenziale massimo annuale (finestra temporale individuata allo scopo: ultima decade agosto/prima decade settembre)
- il mese di maggio 2016 (scadenza del quadrato di riferimento) come potenziale mese “di minimo” relativo, da intendersi come parziale (e temporaneo) “stop” della fase rialzista
- il mese di dicembre 2016 sarà, a mio giudizio, il mese più importante dell'anno (tal punto di vista del “tempo”), in quanto l'eventuale formazione di un minimo (relativo) darà il via alla “vera fase toro” sul nostro mercato;
in caso di massimo (relativo), tale “fase toro” sarà procrastinata ai primi mesi del 2017
In sostanza, riepilogando, lo studio del fattore tempo indica la seguente dinamica temporale:
1) minimo “assoluto” a febbraio 2016 e salita dei corsi fino a settembre 2016
2) parziale “pausa” (o correzione) del rialzo, a maggio 2016
3) massimo "assoluto" a settembre 2016
4) da settembre 2016, correzione più marcata (o, nella migliore delle ipotesi, lateralità) fino a dicembre 2016 (propedeutica alla partenza del “vero” bull market)
In caso di violazione del max di settembre, ulteriore allungo dei corsi e max a dicembre 2016 (il che ritarderà di qualche mese l'avvio della duratura fase rialzista)
FATTORE PREZZO
Riguardo l'analisi del fattore prezzo, partiamo da un dato statistico:
la media delle ultime 6 barre annuali (dal 2010 al 2015 compresa) è di 6201 punti;
la più estesa è di 10260 (2011), mentre la più esigua è di 4755 (2013)
Alla luce di questo dato, ed in virtù dell'attesa della configurazione del setup annuale del 2016, “di minimo” (escludendo, di conseguenza, prezzi superiori a 24175), si ritiene che la barra annuale ventura possa esprimere un range di prezzo compreso tra i 5500 punti ed i 7000 punti
La discriminante sarà la “profondità” del minimo atteso a febbraio/prima decade marzo:
nel rispetto delle “armonie tempo/prezzo”, relativamente ai “frame” maggiori, è atteso, per il periodo suindicato, un minimo di prezzo inferiore a 17995 (minimo del 2015, battuto nella seduta del 7 gennaio), e, meglio ancora, inferiore ai 17500 (minimo del 2014)
Se quell'obiettivo “tempo/prezzo” sarà confermato dal mercato, risulterà del tutto naturale l'attesa per un poderoso recupero dei prezzi nei mesi successivi;
recupero che troverà il suo culmine nel mese di settembre, con target potenziali a ridosso dei 23500 punti, ovvero in prossimità dell'importante gap lasciato tra l'11 ed il 12 agosto 2015.
Conseguentemente alla formazione di un max nel mese di settembre, sarà da verificare la successiva dinamica fino a dicembre:
l'attesa principale è per una correzione dei corsi con target, ad oggi, individuabile (molto approssimativamente) entro il 50% del range febbraio/settembre;
in quel caso, “via libera” alla partenza del mercato “toro” con violazione rialzista, già nei primi mesi del 2017, del massimo di luglio 2015 (24175)
Nel caso (ad oggi non atteso) di massimo a dicembre 2016, assisteremo, nel mese citato, a prezzi molto probabilmente già superiori ai 24175, che non “garantiranno” l'immediata ripresa del bull market, in quanto il mercato andrà incontro ad una marcata correzione entro la primavera del 2017;
correzione che, a quel punto, dovrebbe rappresentare il “trampolino di lancio” per nuovi, e importanti, massimi negli anni seguenti
DINAMICHE “MINORI”
Relativamente all'attesa fase direzionale (rialzista) febbraio/settembre 2016, si evidenzia una dinamica di possibile potenziale massimo relativo entro la seconda metà del mese di aprile;
massimo che dovrebbe consentire al mercato di configurare la successiva scadenza temporale di fine maggio, “di minimo”, e successiva ripresa dei corsi fino a settembre
Questa descritta, sarà la “cornice” di riferimento, per quanto mi riguarda, all'interno della quale ricercare la (mia) migliore operatività possibile, ovvero “seguire il trend”, indipendentemente dai “movimenti”, più o meno accentuati, di breve periodo
E' altresì superfluo ricordare (ma è banale), che al primo “tassello” che non dovesse “incastrarsi” nelle dinamiche descritte, o che risulti palesemente errato, sarà “obbligatorio” rivedere, del tutto o parzialmente, l'analisi, ed apportare, di conseguenza, le opportune modifiche