Oggi stavo rispondendo ad un Messaggio Privato. Avevo anche scritto qualche considerazione sull'utilizzo del fegato nell'alimentazione umana.
Ma poi s'è affacciato alla mia mente il Dubbio. Ho pensato "ma magari non gliene frega niente, all'interlocutore/trice virtuale, di quel che ho scritto".
Non è stato l'atteggiamento "è inutile dare perle ai porci", bensì "non rompiamo le scatole con messaggi inutili".
Sicché, un MP pressoché pronto non ha visto la luce.
Se vado avanti così, diventerò un vecchio saggio, che scrive pochissime cose, ma tutte intelligentissime, universali, convincenti, coerenti, stimolanti, divertenti, proattive.
O magari diventerò un vecchio saggio, che non scrive nulla di vacuo, autoreferenziale, controverso, incoerente, noioso, triste, deprimente.
Per realizzare questa seconda strategia, in fondo, è sufficiente non scrivere più.
Meglio perseguire la prima, però, rischiando talvolta di uscire dai rigorosissimi canoni autoimposti.
Comunque, a proposito di argomenti stimolati e proattivi, oggi alla Radio ho sentito un pezzo di intervista ad un promotore di terapie di disintossicazione, che ha aperto un ristorante [più o meno: serve (v.t.) pasti disintossicanti] a MonteCarlo, uno a Milano, e conta di arrivare a Torino e Roma nei prossimi mesi.
Alimentazione vegana, da quanto ho capìto, con qualche "super-alimento" anti-invecchiamento, tra cui frutti brasiliani e azuki.
Insomma, a parte la mozzarella di bufala e qualche dettaglio, mi sa che - personalmente - sono abbastanza disintossicato (conosco gli azuki da 30 anni, anche se non son sicuro se azuki=soja o meno).
Lo scrivo correndo il rischio che questa mia affermazione venga giudicata autoreferenziale.
Non mi ricordo il link che il tizio ha dato nella trasmissione, ma so che era su Radio Monte Carlo, per cui magari qualche divoratore di cadaveri può andare a scaricarsi il podcast della trasmissione mattutina (orario 8.30-9.00) e approfondire, se desidera.
La "terapia" costa 50 euro al giorno.
Di più non so.
Goodbye.
PS Era un po' che non scrivevo la congiunzione "sicché". Questa mi sembra una cosa da rimarcare, altro che inutile.