idefix
Forumer attivo
E’ una storiella forse marginale ma è l’ennesima dimostrazione della confusione che circola nella nostra classe dirigente tutte le volte che si occupa di risparmio. La volevo evidenziare da molto ma non trovavo il tempo ma il recente aumento dei bolli su cc edt mi ha telamente disgustato che ho tolto i freni ….
Ho sottoscrittonel marzo 2001 euro 3000 di buoni postali serie A1 DEMATERIALIZZATI….. non lo dovevo fare….nonl’ho piu’ fatto…..
La scalettatura degli interessi lordi è la seguente:
Anni 1-2 4,50
Anni 3-5 5,00
Anni 6-9 5,50
Anni 10-14 5,75
Anni 15-20 6,25
Ho dovuto aprire un libretto postale (gratuito ma …..ancora per quanto?) per collegarci un deposito titoli esente da spese (se contiene solo BP) e da bolli (inizialmente era cosi poi……..vedremo).
Potevo prenderli cartacei e nasconderli sotto il materasso e invece ho ritenuto più comodo i dematerializzati.
Ho pensato:
a) Non rischio il furto o smarrimento (e anche su questo avrei delle obiezioni…..);
b) Non ho costi aggiuntivi (cosi’era al momento della sottoscrizione e invece……);
c) Con i dematerializzati lo Stato risparmia i costi di tipografia in carta filigranata (costosissima), trasporto in tutte le 15.000 agenzie postali con relativa scorta armata, Immagazzinamento nelle 15.000 casseforti di pacchi e pacchi di BP di tutti i tagli e di tutti i colori;
d) Emissione allo sportello più complessa per l’operatore e pertanto più dispendiosa per Poste Spa.
e) Si evitano le truffe molto frequenti con buoni emessi anni ed anni addietro ai quali è stato contraffatto l’adesivo apposto con lo scalettamento degli interessi.
Siccome sono uno dei pochi in Italia che ancora crede nello Stato (Preciso che lo dico seriamente, notare la “S” maiuscola) e che ha fiducia nello Stato (qui la “f” è minuscola e non so come si cambia il font sul forum altrimenti la inserivo miniaturizzata) ho pensato:
Bello. Ho un prodotto “più moderno”. Faccio risparmiare lo Stato sempre in difficoltà economiche….via tutto quel vecchiume da vecchio ufficio postale tipo Totòcon tutti timbri mal messi e mai leggibili con inchiostri che ti sporcano tutto.
Mi sono sentito quasi un cittadino modello ed ho pensato che lo Stato, attraverso la Cassa Depositi e Prestiti (emittente) e le Poste (collocatore) mi avrebbe dovuto dire grazie e dare un incentivazione economica sull’acquisto considerati i risparmi che realizzava.
Tutto bene per un paio d’anni poi un bel giorno (22/1/04) mi trovo addebbitati sul libretto 6.39 euro. Chiedo informazioni all’operatore e lo stesso inizialmente non riesce a darmi risposta. La famosa efficienza postale
Successivamente scopro che dal secondo semestre 2004 a seguito di una circolare della Banca d’Italia le Poste erano obbligate a mandare una specie di Estratto di Deposito Titoli e che lo stesso era soggetto all’imposta di bollo.
Geniale!!!
In precedenza le Poste inviavano quando se ne ricordavano (ricevuti saltuariamente) un rendiconto semestrale esente da spese.
Che cavolo di bisogno c’era che la Bankit imponesse questo cambiamento…….io lo so ma non posso parlar male della lobby dei banchieri altrimenti si rischia…..
Naturalmene provai a contestare la cosa (rimetendoci tempo e francobolli) ad un po’ di soggetti Istituzionali perché io sono sempre quello di prima che CREDE nello STATO……
Feci semplicemnte osservare che:
a) Prima non si pagava e che quindi o si evadeva prima o è un abuso ora…..
b) Obbligare al rilascio di un estratto su un deposito contenente solo BP era una assurdità in quanto gli stessi sono investimenti fatti da “investitori deboli” che hanno caratteristiche di lunghissima scadenza, che non subiscono vairazioni di alcun tipo e che non hanno flusso cedolare.
c) si crea difatto una sperquazione con tutti coloro che facendo sepndere di più allo Stato li hanno acquistati cartacei e che adesso sghignazzano alle nostre spalle……..che pollo che sono stato ……
d) se io compro un BP dematerializzato ottengo una ricevuta e puo’ bastarmi. Non lo posso movimentare,,,posso solo riscuoterlo….che cavolo mi serve avere ogni 6 mesi una comunicazione che oggi mi costa 32 euro che non mi serve e soprattutto mi espone al rischio del disguido postale con conseguente perdita di riservatezza?????
e) facevo inoltre notare che se erano queste le condizioni sarebbe stato opportuno trovare il modo da far gestire i BP dematerializzati alla Monte titoli Spa in modo da poterli trasferire su altri depositi titoli bancari in modo poter eliminare almeno quello postale visti i nuovi bolli…..
f) chiedevo anche la possibilità a richiesta del risparmiatore di decidere di non avere l’estratto del DT.
Naturalmente nessuna risposta……
Disgustato dalla cosa volevo vendere tutto e chiudere con la CCDDPP e Poste. Poi ho fatto due conti e decisi che il rendimento era comunque superiore a quello di mercato….tenni (come si dice tra i day-trader……io sono un decennal-trader di BP……)
Oggi scopro che i bolli sul DT aumentano a 32 euro. Rifaccio i conti e mi accorgo che sull’importo di 3000 euro investiti mi causano la perdita di più di 1,09% di rendimento……
Considerato l’importo, di fatto oggi il mio BP rende circa 3.91% lordo contro il 5% da scalettatura interessi.
Certo, il 3.91% lordo nel 2005 è sueriore al tasso riskfree e negli anni futuri aumenterà ncora ma……ho deciso di dire BASTA!!!
Andro’ alle Poste liquidero’ il BP e chiudero’ per sempre questa esperienza.
Sono consapevole che sono pochi euro di differenza ma voi non sapete quanto mi da fastidio essere tradito sulla fiducia riposta. Penso poi a quei tanti picoli spesso non evoluti risparmiatori postali.
Quanti vecchietti, che da sempre considerano le poste = Stato ed i BP = sicurezza e rendimento certo sono stati “convinti ad investire” su prodotti strutturati “a capitale Garantito” con scadenze lunghe dove le poste sono l’unico MM in caso di liquidazione anticipate ecc. ecc. ecc…..
Su questi prodotti e come vengono sollecitati ci vorrebeb un 3d apposito…..
Che delusione….scusate lo sfogo…..forse non avro’ dato nulla a voi ma mi sono alleggerito io……..
Speriamo in una Italia migliore……
Ciao
Idefix
Capitale 3000 euro - bolli 32 euro – tutte le cifre e i tassi sono al lordo dell RF 12.5%
% Ints Ints anno - Bolli Ints-bollo % Ints al netto bolli
Anni 1-2 4,50 135,00 0,00 109,88 3,66
Anni 3-5 5,00 150,00 32,80 117,20 3,91
Anni 6-9 5,50 165,00 32,80 132,20 4,41
Anni 10-14 5,75 172,50 32,80 139,70 4,66
Anni 15-20 6,25 187,50 32,80 154,70 5,16
Ho sottoscrittonel marzo 2001 euro 3000 di buoni postali serie A1 DEMATERIALIZZATI….. non lo dovevo fare….nonl’ho piu’ fatto…..
La scalettatura degli interessi lordi è la seguente:
Anni 1-2 4,50
Anni 3-5 5,00
Anni 6-9 5,50
Anni 10-14 5,75
Anni 15-20 6,25
Ho dovuto aprire un libretto postale (gratuito ma …..ancora per quanto?) per collegarci un deposito titoli esente da spese (se contiene solo BP) e da bolli (inizialmente era cosi poi……..vedremo).
Potevo prenderli cartacei e nasconderli sotto il materasso e invece ho ritenuto più comodo i dematerializzati.
Ho pensato:
a) Non rischio il furto o smarrimento (e anche su questo avrei delle obiezioni…..);
b) Non ho costi aggiuntivi (cosi’era al momento della sottoscrizione e invece……);
c) Con i dematerializzati lo Stato risparmia i costi di tipografia in carta filigranata (costosissima), trasporto in tutte le 15.000 agenzie postali con relativa scorta armata, Immagazzinamento nelle 15.000 casseforti di pacchi e pacchi di BP di tutti i tagli e di tutti i colori;
d) Emissione allo sportello più complessa per l’operatore e pertanto più dispendiosa per Poste Spa.
e) Si evitano le truffe molto frequenti con buoni emessi anni ed anni addietro ai quali è stato contraffatto l’adesivo apposto con lo scalettamento degli interessi.
Siccome sono uno dei pochi in Italia che ancora crede nello Stato (Preciso che lo dico seriamente, notare la “S” maiuscola) e che ha fiducia nello Stato (qui la “f” è minuscola e non so come si cambia il font sul forum altrimenti la inserivo miniaturizzata) ho pensato:
Bello. Ho un prodotto “più moderno”. Faccio risparmiare lo Stato sempre in difficoltà economiche….via tutto quel vecchiume da vecchio ufficio postale tipo Totòcon tutti timbri mal messi e mai leggibili con inchiostri che ti sporcano tutto.
Mi sono sentito quasi un cittadino modello ed ho pensato che lo Stato, attraverso la Cassa Depositi e Prestiti (emittente) e le Poste (collocatore) mi avrebbe dovuto dire grazie e dare un incentivazione economica sull’acquisto considerati i risparmi che realizzava.
Tutto bene per un paio d’anni poi un bel giorno (22/1/04) mi trovo addebbitati sul libretto 6.39 euro. Chiedo informazioni all’operatore e lo stesso inizialmente non riesce a darmi risposta. La famosa efficienza postale
Successivamente scopro che dal secondo semestre 2004 a seguito di una circolare della Banca d’Italia le Poste erano obbligate a mandare una specie di Estratto di Deposito Titoli e che lo stesso era soggetto all’imposta di bollo.
Geniale!!!
In precedenza le Poste inviavano quando se ne ricordavano (ricevuti saltuariamente) un rendiconto semestrale esente da spese.
Che cavolo di bisogno c’era che la Bankit imponesse questo cambiamento…….io lo so ma non posso parlar male della lobby dei banchieri altrimenti si rischia…..
Naturalmene provai a contestare la cosa (rimetendoci tempo e francobolli) ad un po’ di soggetti Istituzionali perché io sono sempre quello di prima che CREDE nello STATO……
Feci semplicemnte osservare che:
a) Prima non si pagava e che quindi o si evadeva prima o è un abuso ora…..
b) Obbligare al rilascio di un estratto su un deposito contenente solo BP era una assurdità in quanto gli stessi sono investimenti fatti da “investitori deboli” che hanno caratteristiche di lunghissima scadenza, che non subiscono vairazioni di alcun tipo e che non hanno flusso cedolare.
c) si crea difatto una sperquazione con tutti coloro che facendo sepndere di più allo Stato li hanno acquistati cartacei e che adesso sghignazzano alle nostre spalle……..che pollo che sono stato ……
d) se io compro un BP dematerializzato ottengo una ricevuta e puo’ bastarmi. Non lo posso movimentare,,,posso solo riscuoterlo….che cavolo mi serve avere ogni 6 mesi una comunicazione che oggi mi costa 32 euro che non mi serve e soprattutto mi espone al rischio del disguido postale con conseguente perdita di riservatezza?????
e) facevo inoltre notare che se erano queste le condizioni sarebbe stato opportuno trovare il modo da far gestire i BP dematerializzati alla Monte titoli Spa in modo da poterli trasferire su altri depositi titoli bancari in modo poter eliminare almeno quello postale visti i nuovi bolli…..
f) chiedevo anche la possibilità a richiesta del risparmiatore di decidere di non avere l’estratto del DT.
Naturalmente nessuna risposta……
Disgustato dalla cosa volevo vendere tutto e chiudere con la CCDDPP e Poste. Poi ho fatto due conti e decisi che il rendimento era comunque superiore a quello di mercato….tenni (come si dice tra i day-trader……io sono un decennal-trader di BP……)
Oggi scopro che i bolli sul DT aumentano a 32 euro. Rifaccio i conti e mi accorgo che sull’importo di 3000 euro investiti mi causano la perdita di più di 1,09% di rendimento……
Considerato l’importo, di fatto oggi il mio BP rende circa 3.91% lordo contro il 5% da scalettatura interessi.
Certo, il 3.91% lordo nel 2005 è sueriore al tasso riskfree e negli anni futuri aumenterà ncora ma……ho deciso di dire BASTA!!!
Andro’ alle Poste liquidero’ il BP e chiudero’ per sempre questa esperienza.
Sono consapevole che sono pochi euro di differenza ma voi non sapete quanto mi da fastidio essere tradito sulla fiducia riposta. Penso poi a quei tanti picoli spesso non evoluti risparmiatori postali.
Quanti vecchietti, che da sempre considerano le poste = Stato ed i BP = sicurezza e rendimento certo sono stati “convinti ad investire” su prodotti strutturati “a capitale Garantito” con scadenze lunghe dove le poste sono l’unico MM in caso di liquidazione anticipate ecc. ecc. ecc…..
Su questi prodotti e come vengono sollecitati ci vorrebeb un 3d apposito…..
Che delusione….scusate lo sfogo…..forse non avro’ dato nulla a voi ma mi sono alleggerito io……..
Speriamo in una Italia migliore……
Ciao
Idefix
Capitale 3000 euro - bolli 32 euro – tutte le cifre e i tassi sono al lordo dell RF 12.5%
% Ints Ints anno - Bolli Ints-bollo % Ints al netto bolli
Anni 1-2 4,50 135,00 0,00 109,88 3,66
Anni 3-5 5,00 150,00 32,80 117,20 3,91
Anni 6-9 5,50 165,00 32,80 132,20 4,41
Anni 10-14 5,75 172,50 32,80 139,70 4,66
Anni 15-20 6,25 187,50 32,80 154,70 5,16