Missione Goldfinger
- Creatore Discussione DRIVE
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DRIVE
Massaio di Voghera
c'e' questa analisi che ne cita anche altre recenti, sulle banche
Banche: comperare sui ribassi?
qui i drivers sono stati 3 negli ultimi 9 mesi : la Nouvy-Bridgewater-Le elezioni
la prima a settembre 2017, con la storiella dei NPL, ha gelato un trend che stava proseguendo da un anno
a ottobre 2017 Bridge testa il mercato con i corti..a gennaio comincia sistematicamente ad incrementarli
le elezioni hanno fatto il resto sulle banche, specie dopo l'avvio del nuovo governo, raddoppiando lo spread e creando incertezza
Banche: comperare sui ribassi?
qui i drivers sono stati 3 negli ultimi 9 mesi : la Nouvy-Bridgewater-Le elezioni
la prima a settembre 2017, con la storiella dei NPL, ha gelato un trend che stava proseguendo da un anno
a ottobre 2017 Bridge testa il mercato con i corti..a gennaio comincia sistematicamente ad incrementarli
le elezioni hanno fatto il resto sulle banche, specie dopo l'avvio del nuovo governo, raddoppiando lo spread e creando incertezza
DRIVE
Massaio di Voghera
Bridge ha chiamato dentro tutti gli altri Edges...
oggi abbiamo dei picchi a numeri totali che sono altissimi
il fib di giugno ha fruttato 475 milioni di euro in un mese ( con un difetto del + o - 5%) con 38000 fib corti, ma da come si stanno muovendo gli open del settembre , pare che ce ne siano in giro ancora altri
ed altri 25-35 milioni incassati..
ma l'altro ieri Bridge ha diminuito su 4 titoli importanti l'esposizione , cosa che non faceva da 40 giorni...
se questo e' il segnale, gli altri si adegueranno....se e' un caso non avremo movimenti ancora per parecchio tempo
la media dei movimenti antecedenti questi 40 gg di inattivita' di Bridge era 4 gg...percio' attendiamo venerdi'
oggi abbiamo dei picchi a numeri totali che sono altissimi
il fib di giugno ha fruttato 475 milioni di euro in un mese ( con un difetto del + o - 5%) con 38000 fib corti, ma da come si stanno muovendo gli open del settembre , pare che ce ne siano in giro ancora altri
ed altri 25-35 milioni incassati..
ma l'altro ieri Bridge ha diminuito su 4 titoli importanti l'esposizione , cosa che non faceva da 40 giorni...
se questo e' il segnale, gli altri si adegueranno....se e' un caso non avremo movimenti ancora per parecchio tempo
la media dei movimenti antecedenti questi 40 gg di inattivita' di Bridge era 4 gg...percio' attendiamo venerdi'
DRIVE
Massaio di Voghera
Italian First....
qui abbiamo il primo scoglio vero....
Banche – Autorità europee concordi su condivisione rischi per l’unione bancaria
28/06/2018
Oggi e domani si terrà il Consiglio Europeo per tornare a discutere, tra le altre cose, della cosiddetta unione bancaria. Sarà la prima volta per il neo premier italiano, Giuseppe Conte.
L’unica novità di rilievo attesa dal vertice, secondo rumor di stampa, è il via libera all’utilizzo dell’Esm (Meccanismo Europeo di Stabilità) come paracadute per rafforzare le modalità di intervento del Fondo di Risoluzione Europeo (Srf) nelle crisi bancarie, fornendo risorse fino a 60 miliardi a partire dal 2020.
La questione relativa all’approvazione del Sistema Europeo di Assicurazione dei Depositi (Edis), invece, dovrebbe subire ancora un rinvio, in quanto gli Stati membri dell’UE non riescono a mettersi d’accordo sul percorso di riduzione e condivisione dei rischi.
In merito a questa tematica, in una nota congiunta preparata da Commissione Europea, Bce e Single Resolution Board è stato messo in evidenza che “La tendenza sostenuta alla riduzione del rischio nell’unione bancaria su tutti i fronti. Alla luce dei progressi compiuti, è ora importante avviare discussioni più concrete e impegnative sulla condivisione dei rischi”.
Il principale nodo da sciogliere riguarda il livello dell’Npe ratio lordo e netto da rispettare, per cui Francia e Germania vorrebbero un tetto massimo rispettivamente al 5% e al 2,5%, a cui l’Italia si oppone.
In proposito suddetta nota ha sottolineato che “I non performing loans registrano una tendenza al ribasso significativa, essendo diminuiti di un terzo dal picco della crisi e mostrando un declino costante, soprattutto nei Paesi che detengono il maggiore ammontare”.
Per valutare la riduzione dei rischi le tre authority hanno preso in considerazione sei parametri: indicatori su capitale, leva, liquidità, raccolta stabile e passività da detenere ai fini del Mrel. I cosiddetti asset illiquidi Level 2 e Level 3 sono stati esclusi dal computo
qui abbiamo il primo scoglio vero....
Banche – Autorità europee concordi su condivisione rischi per l’unione bancaria
28/06/2018
Oggi e domani si terrà il Consiglio Europeo per tornare a discutere, tra le altre cose, della cosiddetta unione bancaria. Sarà la prima volta per il neo premier italiano, Giuseppe Conte.
L’unica novità di rilievo attesa dal vertice, secondo rumor di stampa, è il via libera all’utilizzo dell’Esm (Meccanismo Europeo di Stabilità) come paracadute per rafforzare le modalità di intervento del Fondo di Risoluzione Europeo (Srf) nelle crisi bancarie, fornendo risorse fino a 60 miliardi a partire dal 2020.
La questione relativa all’approvazione del Sistema Europeo di Assicurazione dei Depositi (Edis), invece, dovrebbe subire ancora un rinvio, in quanto gli Stati membri dell’UE non riescono a mettersi d’accordo sul percorso di riduzione e condivisione dei rischi.
In merito a questa tematica, in una nota congiunta preparata da Commissione Europea, Bce e Single Resolution Board è stato messo in evidenza che “La tendenza sostenuta alla riduzione del rischio nell’unione bancaria su tutti i fronti. Alla luce dei progressi compiuti, è ora importante avviare discussioni più concrete e impegnative sulla condivisione dei rischi”.
Il principale nodo da sciogliere riguarda il livello dell’Npe ratio lordo e netto da rispettare, per cui Francia e Germania vorrebbero un tetto massimo rispettivamente al 5% e al 2,5%, a cui l’Italia si oppone.
In proposito suddetta nota ha sottolineato che “I non performing loans registrano una tendenza al ribasso significativa, essendo diminuiti di un terzo dal picco della crisi e mostrando un declino costante, soprattutto nei Paesi che detengono il maggiore ammontare”.
Per valutare la riduzione dei rischi le tre authority hanno preso in considerazione sei parametri: indicatori su capitale, leva, liquidità, raccolta stabile e passività da detenere ai fini del Mrel. I cosiddetti asset illiquidi Level 2 e Level 3 sono stati esclusi dal computo
DRIVE
Massaio di Voghera
ieri Savona imposta un discorso ben chiaro e diverso del rapporto con la BCE e del suo diverso intervento...ed oggi eccolo servito....
Due sondaggi di ieri sulle percentuali a favore del M5S e Lega, davano una somma intorno al 60% dell'elettorato
una volta si diceva : plebiscito bulgaro
qui bisogna passare dai barconi ai fatti reali ...
senza perdere tempo
Due sondaggi di ieri sulle percentuali a favore del M5S e Lega, davano una somma intorno al 60% dell'elettorato
una volta si diceva : plebiscito bulgaro
qui bisogna passare dai barconi ai fatti reali ...
senza perdere tempo
Mrdoing
Forumer storico
Ti dico solo di pensare a cosa scrivi dato che ieri mi hai scritto che dopo 37 giorni, si chiude e si incassa lo short.
Mah !?
DRIVE
Massaio di Voghera
Mrdoing
Forumer storico
hai ragione io penso a cosa scrivero'...ma tu pensa a cosa leggi
É short grande come una casa
DRIVE
Massaio di Voghera
É short grande come una casa
puo' essere...hai letto da qualche parte che e' long come una casa?
Mrdoing
Forumer storico
No ma da quello che mi hai scritto si deduce ció
Non hai specificato, si rimane flat.