Monteprezzemolo il n.1 (1 Viewer)

Albatros

Utente Spoglia Seniòrite
dire che e' stato un grande oggi e' poco, sembrava di essere davanti ad un registratore vocale della mia voce, e di quella di moltissimi italiani...

mazzate in testa ai politici (tutti) ed e' anche stato un galantuomo..


prodi si e' un po' stizzito.. ( porello) berlusconi non c'era, era ancora al panteon a smaltire la sbornia di gol di ieri sera..

gli altri politici solo mugugni a bassa voce..


LA VERITA' E' CHE LA GENTE SI E' ROTTA LE PALLE di VOI POLITICI FANNULLONI

e che arrivi a dirlo il n1 di Confindustria, denota che siamo ad un punto di scollamento troppo grave tra i politici e societa' civile...
 

Bagna cauda

Nuovo forumer
x puro caso ho sentito uno spezzone x radio sta mattina, in effetti molti punti che ha toccato sono condivisibili
Mi è piaciuta la frecciata a Bertinotti ( presente) sul capitalismo impresentabile, la terza carica dello stato dovrebbe in teoria moderare i giudizi
Che dire d' altro ? Costo della politica, assurde politiche di redistribuzione della ricchezza sotto forma di risarcimento danni da parte degli imprenditori, un' assurdità come se le imprese creassero occupazione in Burundi !!!!
 

Albatros

Utente Spoglia Seniòrite
si sono svegiati tutti....

vespone che di corsa fa una trasmissione con quattro politicanti
primo piano pure..

tutti a dire..

eh bhe, si, ha ragione i costi sono troppi.. dobbiamo regolamentarci..
ah ma montezemolo vuol fare il politico.. brrrr ci frega la poltrona.


a parte che per quel poco che conosco monteprezzemolo (non di persona eh, )non e' uno da andare a fare il politico,

ma magari facesse un partito

sarei il primo a votarlo una persona come montezemolo si fa veramente fatica a trovarlo e lo dico non da imprenditore ma da uno che conosce il suo stile di vita e la sua serieta'..
ma proprio per quello non fara' mai il politico..

altro stile e classe rispetto a certi imprenditori politici....
 

nonmollare

Moderator
L’ITALIA DEI PREDICATORI I L’ULTIMO LIBRO DI MARIO GIORDANO SUI MORALIZZATORI A DUE VELOCITÀ
CI VUOLE UN’ETICA BESTIALE
Luca di Montezemolo è un grande sostenitore della trasparenza e del mercato. Ma a un magistrato confessò di avere accettato denaro da chi voleva avvicinare l’Avvocato. E dalla Fiat si è fatto assegnare un vitalizio.

di MARIO GIORDANO
Viaggio nell’Italia che predica bene e razzola male: è questo il sottotitolo del libro scritto da Mario Giordano, direttore di Studioaperto. Economy pubblica il capitolo su Luca di Montezemolo.

il presidente degli industriali, Luca Cordero di Montezemolo, adesso non perJIde occasione per rivestire i panni del moralizzatore. Noi però, ogni volta che lo sentiamo pontificare sull’etica e sui valori morali, non possiamo fare a meno di ripensare alle parole di Cesare Romiti; «Abbiamo pescato un paio di persone che pretendevano denaro per presentare qualcuno agli alti vertici Fiat» ha detto in una celebre intervista. «Uno l’abbiamo mandato in galera, l’altro alla Cinzano». Come tutti ricorderanno, Montezemolo diventò amministratore delegato della Cinzano. «Dalla Fiat lo licenziai in tronco» raccontò allora Romiti. «Anche se formalmente risultò che si era dimesso volontariamente ».
Nel maggio 1985, davanti al giudice istruttore Gian Giacomo Sandrelli, Luca Cordero di Montezemolo ammise di aver incassato denaro per introdurre vari personaggi ai piani alti di Corso Marconi: «E un episodio della mia vita che giudico assai vergognoso» spiegò. «Rammento con precisione due versamenti, uno di 30 milioni e uno di 50 milioni». Il magistrato ne ricordava di più, ma tant’è, in questi casi non è la quantità che fa la differenza. Una parte di denaro venne consegnata al futuro presidente di Confindustria in contanti, dentro un libro vuoto di Enzo Biagi. Libro vuoto e tasca piena: come inizio carriera, per un grande moralizzatore, non c’è male, no? Eppure Montezemolo non ha mai smesso di parlare di etica (...). «La trasparenza deve essere la nostra etica» dice all’assemblea di Confindustria nel maggio 2004; «Sogno un Paese con una forte etica» ribadisce all’assemblea di Coniindustria del maggio 2005 (...), nel dicembre 2005 con un intervento sul Sole 24 Ore chiede «più etica per far ripartire 1’ Italia»; e infine, nel gennaio 2006 pubblica addirittura un libro intitolato Etica e capitalismo (...).
Nel marzo 2006 Montezemolo enuncia una specie di manifesto industriale tutto improntato al mercato e alla competitività (...) Ma pochi giorni dopo il settimanale Panorama svela che il medesimo Montezemolo, gran sostenitore del mercato e della competitività, gode di un privilegio dal sapore feudale: un vitalizio ventennale che impegna la Ferrari a pagarlo, in pratica, per il resto dei suoi giorni. La clausola, approvata dalla Fiat e regolarmente pubblicata nel bilancio, dice testualmente che «a partire dal quarto anno di mandato il presidente-amministratore delegato di Ferrari maturerà il diritto a percepire in caso di interruzione del rapporto di collaborazione un capitale rateizzato in venti anni pari al massimo, dopo dieci anni, a cinque volte l’emolurnento annuale fisso».
E stato calcolato che la cifra è all’incirca astronomica: 32,5 milioni 4i euro, oltre 60 miliardi delle vecchie lire. Come vitalizio, non c’è male. «Presidente» si domanda giustamente il vicedirettore di Panorama, Paolo Madron, «lei che guadagna bene (...) perché ha ritenuto necessario aggiungere questo vitalizio che evoca privilegi dal vago sapore feudale? Perché impegnare un’azienda a doverle qualcosa fino a vent’anni dopo la sua uscita?». E soprattutto: non stona questa anomalia retributiva (...) in chi non perde occasioni per chiedere di abolire privilegi e rendite di posizione che impediscono alle industrie di volare? «Quando venne fuori che Maurizio Romiti aveva stipulato un patto anticoncorrenza che gli garantiva oltre 14 milioni di euro una volta lasciata la Rcs» conclude Madron «quella di Montezemolo fu tra le voci più critiche». Ora, lui prende un vitalizio che ammonta a più del doppio. E pretende pure di farci la morale: non è un po’ troppo?

Senti chi parla, Viaggio nell’italia che predica bene ma razzola male; autore Mario Giordano, direttore di Studioaperto, edito da Mondadori, 301 pagine, 17,50 euro
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Albatros

Utente Spoglia Seniòrite
gia' partite le crociate del Cavaliere?


Giordano... un nome un programma..

domani mi aspetto Belpietro con titoloni sul giornale, poi mi manca Feltri, il manifesto, l'unita'

e il cerchio si chiude..
 

nic.73

Forumer attivo
Un altro con la faccia come il c..lo. E' lo stesso presidente di confindustria che voleva a tutti i costi la sinistra al governo un anno fa? Grande industriale... ma lui cosa ha fatto da "industriale"?
E' un buon manager, niente da dire su quello. Ma è solo quello. E se si è aperto una strada in politica è solo per formare l'ennesimo partitino e mungere va vacca Italia come fanno tutti i politici.
 

Albatros

Utente Spoglia Seniòrite
mah , ce ne fossero come lui...

ma non ti preoccupare nic73
non scende in politica e non fara' nessun partitino..( purtroppo)

non ha bisogno di difendersi dai giudici ..... :rolleyes:
 

Albatros

Utente Spoglia Seniòrite
e come gia' detto.. monteprezzemolo e' il n. 1

dire che i sindacati difendono solo i fannulloni e ipensionati., ha detto la semplice verita'.

un lavoratore serio non ha bisogno dei sindacati, se vuole 100 euro li chiede e li ha, se no cambia lavoro in due secondi e vedi come l'imprenditore gli corre dietro.

si chiama libero mercato e serieta' nel lavorare.

i sindacati negli ultimi anni sono diventati asfittici, difendono aprioristicamente e demagogicamente posizioni degli anni 50, solo per avere qualche associato in piu'.

io faccio il manager, e vi posso assicurare che i lavoratori validi li teniamo stretti, senza bisogno dei sindacati , anzi quelli rompono il cazzo solo a difendere i fannulloni che per licenziarli devi lasciargli almeno 13 mensilita', pur avendo tutte le ragioni.


altra categoria luca....
 

tashtego

Forumer storico
Con tutto il male che si puo' dire dei sindacati e del governo (e non e' poco), che le critiche ad essi e all'intralcio che creano all' imprenditoria italiana vengano dal presidente dell'azienda piu' assistita con soldi pubblici della storia dell'umanita' fa ridere per non piangere...
 

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