CRISI: Fassina, Moody's boccia linea austerita' Ue ROMA (MF-DJ)--"Di fronte al taglio del rating da parte di Moody's e' necessario prima di tutto ricordare che l'Italia soffre come tutti gli altri Paesi della crisi, ma non sarebbe stata in prima linea sul fronte delle difficolta' e dei rischi se il Governo Berlusconi-Bossi-Tremonti non avesse provocato un disastro con scelte politiche eluse o sbagliate. E' un dato di fatto incontrovertibile che non va dimenticato nel momento in cui costoro si ripresentano ai cittadini come se non avessero la minima colpa". Lo dichiara in una nota Stefano Fassina, responsabile economia del Partito democratico.
"In secondo luogo, il taglio del rating dell'Italia, motivato in primis dalle prospettive di recessione, non e' una bocciatura del Governo Monti, ma una bocciatura della linea di politica economica imposta all'area euro dai conservatori tedeschi e da larga parte delle tecnostrutture europee - precisa -. Una linea di un'austerita' finanziaria con gli occhi chiusi sull'economia reale. Insistere su questa strada, come dimostra cio' che da mesi sta accadendo in Europa, mette a rischio anche la tenuta dell'euro".
"E' necessario e urgente cambiare rotta - sottolinea Fassina -. Per ridurre il debito pubblico, come indica l'agenda dei progressisti europei, va restituito il primato all'economia reale, alle imprese e al lavoro. Va sostenuta la domanda aggregata privata e pubblica con meccanismi di equita'. Va completata l'Unione fiscale come condizione per mutualizzare il debito e finanziare attraverso project bonds gli investimenti. Solo cosi', riprendendo la via dello sviluppo sostenibile e con l'intera euro-zona che affronta le cause della sfida speculativa dei mercati, sara' possibile affrontare fino in fondo il problema del debito pubblico in Europa". com/gug
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July 13, 2012 09:18 ET (13:18 GMT)