L'energia non si crea ne si distrugge, solo si trasforma.
Un motore magnetico funziona per la presenza di magneti, ma la magnetizzazione di un materiale ferromagnetico è una azione energetica. Dunque se vogliamo i magneti sono impregnati di energia.
Solo che è una energia debole.
Il rotore del motore magnetico va avanti grazie a questa energia, ma occhio: l'attrito dei perni del rotore, crea energia termica, quindi il motore "perde" continuamente energia. Quindi ad un certo punto si fermerà.
Si fermerà quando i magneti avranno perso una quantità di carica magnetica tale da non riuscire più a vincere l'attrito.
Per la bassa quantità delle energie in gioco non è possibile un motore magnetico che spinga una automobile. Anzi, è possibile ma sarebbe grande quanto la macchina stessa credo.
La via maestra è stata già tracciata dal motore elettrico a "fuel cells", il migliore in assoluto. E' su quel motore che occorre lavorare, migliorando ulteriormente il rendimento (che ora è complessivamente al 40% circa).