NON E’ DETTA L’ULTIMA PAROLA
Attenzione, però, i giochi non sono ancora fatti. L’accordo, infatti, dovrà essere approvato da parte delle Autorità competenti ed è soggetto alla introduzione, da parte di Tiscali Italia ed Aria, di un piano attestato di risanamento ex articolo 67, comma 3, lettera d), del Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267.
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Nella settima giornata della gara per l’assegnazione delle frequenze per il 5G i rilanci hanno fatto salire l’importo totale a 4,42 miliardi, superando di quasi 2 miliardi l’introito minimo fissato dalla legge di Bilancio per il 2018.
Lo rende noto il ministero dello Sviluppo spiegando che la banda 3700 MHz ha raggiunto un ammontare complessivo di 2,2 miliardi.