NicOx : Garufi ... e la Rivoluzione Pharma (1 Viewer)
- Creatore Discussione Yesod
- Data di Inizio
- Stato
tradermen
Forumer storico
Chiusura in calo a WallStreet, pesano i farmaceutici, banche in controtendenza
Websim - 27/02/2009 07:56:16
Wall Street ha chiuso in deciso ribasso in scia alla debolezza dei titoli farmaceutici e dei pessimi dati macroeconomici pubblicati nel pomeriggio: Dow Jones -1,22%, S&P500 -1,57%, Nasdaq -2,38%. Sono stati bruciati gli ottimi guadagni iniziali che avevano sfiorato mediamente i due punti percentuali.
L'economia americana continua a mandare segnali preoccupanti: le nuove richieste di disoccupazione della settimana chiusa il 21 febbraio scorso sono balzate a quota 667mila, il peggior dato dal 1982. La vendita di case nuove a gennaio è scesa a 309mila unità, peggior dato degli ultimi 40 anni.
Tra i settori:
Deboli i farmaceutici: Merck (MRK.N) -6,7%, peggior blue chip di ieri, Pfizer (PFE.N) -2,9%. Gli investitori temono ricadute negative dalla profonda riforma del sistema sanitario americano previsto da Barack Obama.
Si sono mossi in controtendenza i titoli finanziari. L'indice delle banche ha chiuso in rialzo del 4,8%, mettendo a segno il terzo giorno positivo consecutivo, dopo che Barack Obama ha chiesto al Congresso altri fondi per consolidare il salvataggio del sistema finanziario. JP Morgan (JPM.N) +6% è stata la miglior blue chip del Dow Jones, Bank of America (BAC.N) +3,1%.
Il petrolio ha chiuso a New York a 45,2 dollari (+6,2%), sui massimi di fine gennaio. In tre giorni ha guadagnato quasi il 20%. Gli Emirati Arabi Uniti hanno anticipato forti tagli alle forniture di aprile, facendo intravvedere l'ipotesi di un taglio alla produzione da parte del cartello dell'Opec. Ciononostante, Chevron (CVX.N) -0,5% e Exxon (XOM.N) -1,5% hanno chiuso deboli.
General Motors (GM.N) -6,7%, i risultati trimestrali peggiori del previsto fanno temere il peggio per il futuro del gruppo automobilistico. La società ha comunicato nel quarto trimestre una perdita per azione di 9,65 dollari, che si confronta con i 7,46 dollari attesi.
Sears Holdings -0,8%, ha perso tutto il forte guadagno arrivato a superare il 10%. La più importante catena di distribuzione degli Stati Uniti ha registrato nel quarto trimestre un utile per azione di 2,94 dollari, meglio dei 2,69 previsti dal consenso.
L'economia americana continua a mandare segnali preoccupanti: le nuove richieste di disoccupazione della settimana chiusa il 21 febbraio scorso sono balzate a quota 667mila, il peggior dato dal 1982. La vendita di case nuove a gennaio è scesa a 309mila unità, peggior dato degli ultimi 40 anni.
Tra i settori:
Deboli i farmaceutici: Merck (MRK.N) -6,7%, peggior blue chip di ieri, Pfizer (PFE.N) -2,9%. Gli investitori temono ricadute negative dalla profonda riforma del sistema sanitario americano previsto da Barack Obama.
Si sono mossi in controtendenza i titoli finanziari. L'indice delle banche ha chiuso in rialzo del 4,8%, mettendo a segno il terzo giorno positivo consecutivo, dopo che Barack Obama ha chiesto al Congresso altri fondi per consolidare il salvataggio del sistema finanziario. JP Morgan (JPM.N) +6% è stata la miglior blue chip del Dow Jones, Bank of America (BAC.N) +3,1%.
Il petrolio ha chiuso a New York a 45,2 dollari (+6,2%), sui massimi di fine gennaio. In tre giorni ha guadagnato quasi il 20%. Gli Emirati Arabi Uniti hanno anticipato forti tagli alle forniture di aprile, facendo intravvedere l'ipotesi di un taglio alla produzione da parte del cartello dell'Opec. Ciononostante, Chevron (CVX.N) -0,5% e Exxon (XOM.N) -1,5% hanno chiuso deboli.
General Motors (GM.N) -6,7%, i risultati trimestrali peggiori del previsto fanno temere il peggio per il futuro del gruppo automobilistico. La società ha comunicato nel quarto trimestre una perdita per azione di 9,65 dollari, che si confronta con i 7,46 dollari attesi.
Sears Holdings -0,8%, ha perso tutto il forte guadagno arrivato a superare il 10%. La più importante catena di distribuzione degli Stati Uniti ha registrato nel quarto trimestre un utile per azione di 2,94 dollari, meglio dei 2,69 previsti dal consenso.
doctor NO
NO nel DNA
il settore Pharma ha bisogno di farmaci sicuri senza controindicazioni e questa è la strada intrapresa da NICOX!!!!!!!!!!! E' finita l'epoca in cui vendi l'antiinfiammatorio abbinato ad un farmaco antiulcera uno di protezione gastrica ed un antiipertensivo!!!!!!!!!! Il Naproxcinod cura l'infiammazione e non necessita di farmaci abbinati per le varie protezioni da controindicazione!!!!!!!!!!! Dunque un farmaco prediletto dal sistema sanitario che risparmierà $$$$$$$$$$
doctor NO
NO nel DNA
Annonces OBAMA favorables Nicox Auj. à 08:54
Obama a proposé à l'industrie phramaceutique américaine d'autoriser plus de concurrence avec les sociétés pharma étrangères afin de susciter une baisse des prix (compétition) et en contrepartie de mieux protéger les brevets contre les génériques notamment.
Il me semble que tout cela va dans le sens de Nicox.
A priori, ça augmenterait l'intérêt de Nicox pour les pharmas américaines (partenariat ou "opa" d'alleurs).
Obama a proposé à l'industrie phramaceutique américaine d'autoriser plus de concurrence avec les sociétés pharma étrangères afin de susciter une baisse des prix (compétition) et en contrepartie de mieux protéger les brevets contre les génériques notamment.
Il me semble que tout cela va dans le sens de Nicox.
A priori, ça augmenterait l'intérêt de Nicox pour les pharmas américaines (partenariat ou "opa" d'alleurs).
doctor NO
NO nel DNA
doctor NO
NO nel DNA
- Stato