Tiscali crolla a Piazza Affari
Si chiederà la moratoria sul debito
Tiscali non riesce a rientrare in contrattazione a Piazza Affari. Il titolo era stato sospeso al ribasso fin dall'apertura degli scambi, con un calo teorico del 40% dopo le comunicazioni di venerdì scorso riguardo alla rottura delle trattative con BSkyB per la vendita delle attività inglesi. Inoltre il gruppo aveva chiesto alle banche una moratoria sul debito.
Queste mosse hanno letteralmente scatenato le vendite sul titolo, subito sprofondato a -40% e sospeso per eccesso di ribasso.
Venerdì si era riunito il Cda di Tiscali che aveva dunque preso atto "della sostanziale impossibilità" a procedere nelle trattative con BSkyB per la cessione delle attività inglesi, annunciando l'intenzione di chiedere ai principali istituti finanziatori un periodo di sospensione dei pagamenti di interessi, quote capitali e dei covenant finanziari.
Il gruppo ha sottolineato inoltre la necessità di un nuovo piano industriale e finanziario "per avviare un processo di ristrutturazione dell'indebitamento che garantisca un equilibrio finanziario di lungo periodo".
"Ci aspettiamo che Wind e Vodafone possano essere potenziali compratori delle attività italiane in caso di frazionamento del gruppo", commenta in una nota Centrobanca. Cassa Lombarda mette in luce l'esposizione di Intesa Sanpaolo, che infatti è in forte perdita (-4,5% le banche europee), ma un trader ribatte: "Ma cosa può pesare Tiscali su Intesa? Il problema è l'approccio del mercato verso le banche in generale, non c'è un tema specifico relativo a questa storia". La struttura dell'indebitamento bancario a lungo termine del gruppo Tiscali a fine 2008 è di 500 milioni circa nominali.
e pensare che si era messo pure in politica!!!!!!!!!!!!!!! Rossi o neri hanno prreso l'Italia per un casinò o un CASINO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ora faranno uno spezzatino ma il boccone più amaro sempre ai soliti noti