Crisi, Lipsky (Fmi): ripresa economia mondiale ancora a rischio
Reuters - 18/03/2009 13:20:03
VIENNA, 18 marzo (Reuters) - La crisi finanziaria e il rallentamento economico hanno creato un circolo vizioso che rende difficile una ripresa dell'economia mondiale.
Lo ha detto oggi il numero due del Fondo monetario internazionale.
"Le difficoltà finanziarie e la debolezza economica hanno formato un circolo corrosivo che continua a essere una minaccia per lo scenario globale", ha detto Lipsky in alcune note preparate per il seminario internazionale dell'Opec.
"Stabilizzare il sistema finanziario globale e fornire uno stimolo efficace per la domanda aggregata mondiale sono le priorità più stringenti", ha aggiunto il funzionario del Fmi.
"Con un'azione politica efficace, la crisi globale potrà essere ridotta e si potrà dare inizio alla ripresa".
"La crescita globale non ripartirà alla velocità raggiunta nel 2003-2007, in quanto la crisi finanziaria avrà effetti duraturi sul credito e sul flusso dei capitali".
Le dichiarazioni di Lipsky giungono all'indomani delle nuove previsioni di una contrazione dell'economia globale dello 0,6% quest'anno.
La stima, citata da Teresa Ter-Minassian, consulente del direttore generale del Fmi Dominique Strauss-Kahn, è stata però definita "non ufficiale e già superata" da un portavoce del Fmi.
Parlando della relazione tra gli sviluppi economici e il prezzo del petrolio, Lipsky ha detto che la produzione globale è destinata a calare su base annuale per la prima volta nella storia moderna.
Lipsky ha anche detto che il calo dei prezzi del greggio da luglio è principalmente dovuto al peggioramento dello scenario economico globale e che i prezzi risaliranno quando l'economia ripartirà, anche se non al ritmo vorticoso del 2007 e del 2008, quando toccarono un picco di quasi 150 dollari lo scorso luglio.