La finanza cerca certezza a caro prezzo. Le uniche cose certe per noi umani sono le tasse, ma soprattutto la morte.
In tal senso ogni intrapresa, ogni impresa, e quindi ogni creazione di valore sono cose assai incerte.
A me personalmente le certezze non interessano (i.e. non mi affascinano nè le tasse né la morte).
La creazione di valore tramite intraprese umane viene, prima o poi, misurata in valsente (i.e. calcolabile in termine di moneta di scambio). La finanza, al momento, non è capace di comprendere il nesso tra valore e valsente.
Nicox: l’artrosi del ginocchio, dell’anca ed altro è un problema reale (i.e. oltre la metà dei partecipanti del forum la conosceranno superati i quarant’anni di vita, due-terzi oltre i 60 anni).
Dopo 2300 anni di studi di medicina non possediamo terapie assolute (i.e. vere cure), ma solo terapie che alleviano o ritardano l’evoluzione della patologia al prezzo di effetti collaterali indesiderati (danni alla mucosa gastrica, innalzamento della pressione arteriosa e sue conseguenze abbastanza certe).
Il naproxinod non cura le patologie sopraindicate, ma è un sostanziale miglioramento di principi terapeutici di uso comune. Concordiamo tutti che c’è valore. Le differenze sono quindi nel valsente (i.e. la quotazione).
Nei paesi parzialmente liberi (USA, Canada ed un’altra decina) un principio terapeutico migliore deve essere offerto al pubblico. In USA l’organo governativo che autorizza l’offerta al pubblico (i.e. commercializzazione) è la FDA. Non ho alcun dubbio che l’FDA (oggi) approverà il naproxinod.
Il valsente dipenderà da meri aspetti commerciali, ma in due time corrisponderà al valore.
L’unica cosa non nota è il nome del prodotto commerciale.
HGSI: I due prodotti vicini all’approvazione sono un anticorpo monoclonale contro la tossina dell’antrace e una fusione di albumina ed interferone. Non sono basati né su tecnologia sviluppata da HGSI né sono coerenti con la mission di HGSI. Sulla base di questi due successi, HGSI potrebbe essere definita un insuccesso. HGSI, per fortuna, non è solo questo.
Da decenni, direi quasi mezzo secolo, non c’è un nuovo principio terapeutico per il lupus. HGSI scopre il fattore di stimolo dei linfociti (1999), identifica una correlazione tra livello del fattore e patologia in esame, sviluppa anticorpi monoclonali contro il fattore, sperimenta in vivo e poi in umani la validità terapeutica. La fase III, mirata ad una sottopopolazione dei pazienti con lupus, si è appena conclusa.
Secondo la Weltanschaung che guida la finanza internazionale investire per 10 anni centinaia di milioni di dollari contro il lupus è pura follia, cosa saggia è investire in case, terreni, petrolio. A mio avviso questa saggezza è inutile, utile è la scommessa (io la chiamo sfida) che, basata sulla proprietà intellettuale e conoscenza, esseri umani intraprendono per creare vero valore. La creazione di merci a mezzo di conoscenza è la creazione di valore misurabile in termini monetari, ma soprattutto è creazione di valore sociale e societario. Questa è la convergenza parallela che segnerà il terzo millennio. Aggiungerei è anche creazione di valore per l’individuo. Verrà un giorno, speriamo lontano, in cui ci dovremo confrontare con la malattia. Se essa è esiziale, tutto il valsente del mondo non ci permetterà di allungare il nostro viaggio di qualche tempo. A meno che non sia stata scoperta-inventata una cura.
Keryx: Il perifosine è un lipide alchilato che si inserisce nel bilayer lipidico della membrana plasmatici (e forse anche nel sistema endomembranoso della cellula eucariotica). Il meccanismo di azione non è noto. Sappiamo che inibisce numerose catene di trasmissione del segnale (AKT, ma non solo). Testato contro cellule neoplastiche particolarmente maligne potrebbe essere utile in diversi schemi terapeutici combinatoriali (i.e. farmaci con target molecolari diversi, ad esempio a monte e a valle dell’AKT cinasi, e non solo). La fase II non comporta certezza alcuna.
Le fasi III richiedono almeno un anno. La Weltanschaung della finanza internazionale direbbe di non investire in Keryx-perifosine. La sua ricerca delle certezze mi sembra di buon ausilio all’unica nostra certezza: la morte.