NON E' PANCIA... E' LA TANICA Di COMBUSTIBILE PER QUESTA (1 Viewer)

DANY1969

Forumer storico
Il grafico a 5 minuti mostra coerenza e soprattutto un trend ben definito :-o:specchio:

Ma quanto sono diventata brava :eek::eek::-o:melo::eeh::help:
 

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Val

Torniamo alla LIRA
La stessa piatta che pervade il popolo italiano davanti a certe notizie.

Il Qatar si compra un intero quartiere di Milano. Il fondo sovrano diventa il proprietario unico di Porta Nuova, l’area milanese dove sono sorti i nuovi grattacieli.
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A darne annuncio è Hines Italia Sgr, che ha perfezionato oggi l’accordo. "È una delle transazioni più importanti degli ultimi tempi - ha commentato l'amministratore delegato di Hines Italia Sgr, Manfredi Catella - adesso il Qatar è il nuvo proprietario di casa".
 

Val

Torniamo alla LIRA
Assemblee di condominio .......

"A ottobre ricevetti una mail da Stefano Martoccia, ingegnere torinese di trentatré anni colpito da un tumore alle ossa che gli era costato l’amputazione della gamba destra. Stefano abitava all’ultimo piano di una casa senza ascensore e aveva informato i coinquilini dell’intenzione di installarne uno a sue spese. L’assemblea di condominio – luogo tra i più ottusi ed efferati dell’umanità, al cui confronto il Parlamento è un covo di idealisti – aveva negato l’assenso. La legge consentiva a Stefano di procedere. Ma il dominus dell’assemblea, titolare della maggioranza dei millesimi, aveva opposto ostacoli ed eccezioni, arrivando a insinuare che il giovane volesse costruire l’ascensore con gli incentivi concessi ai disabili per aumentare il valore del suo appartamento e poi rivenderlo. Aveva preteso che Stefano sottoscrivesse un documento in cui si impegnava a rimuovere l’impianto, in caso di cessione della casa, e a utilizzarlo in esclusiva, negando le chiavi dell’ascensore a parenti e infermieri. Stefano si era rifiutato di firmare e mi aveva manifestato il suo dolore stupefatto per le soglie di cattiveria a cui può giungere un essere umano. I suoi condomini, scriveva, erano frequentatori assidui della parrocchia. Devoti al prossimo, purché non abitasse a casa loro.
Girai la mail alla collega Maria Teresa Martinengo, che scrisse un articolo sul giornale nella speranza che qualcuno si vergognasse. Ma nessuno si vergognò. Per non perdere energie che gli servivano altrove, Stefano accantonò il progetto dell’ascensore e si trasferì nell’appartamento del cugino al pianterreno, dove una morte più misericordiosa degli uomini è venuto a prenderlo ieri mattina."
 
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Val

Torniamo alla LIRA
Il caso greco, ma sarebbe più opportuno chiamarla direttamente la tragedia greca, ha definitamente fatto intuire che dall’euro si può uscire solo con una rivoluzione o una guerra come la Storia ha sempre insegnato ci si libera da una dittatura.
Nulla poteva il giovane Alexis Tsipras contro il muro di gomma con cui si è confrontato, anche lui abile ma inutile illusionista per poter minimamente cambiare il potere oligarchico che si divide fra Bruxelles, Francoforte e Berlino.
I greci hanno creduto in lui ed hanno creduto ancor di più come la forza del proprio voto potesse ancora determinare cambiamenti in un sistema che ancora in troppi credono erroneamente sia fondato su principi democratici.
Nulla da fare invece e l’unico risultato portato a casa è stato quello di posticipare di quattro mesi gli impegni presi dalle precedenti amministrazioni con l’unico intento di dare il tempo necessario al nuovo premier greco di trovare giustificazioni plausibili da opporre al proprio elettorato per evitare linciaggi, non solo mediatici ma anche di piazza, da parte di una popolazione che sta intuendo ormai di essere stata presa in giro per l’ennesima volta dal politico di turno.
 

PILU

STATE SERENI
Il caso greco, ma sarebbe più opportuno chiamarla direttamente la tragedia greca, ha definitamente fatto intuire che dall’euro si può uscire solo con una rivoluzione o una guerra come la Storia ha sempre insegnato ci si libera da una dittatura.
Nulla poteva il giovane Alexis Tsipras contro il muro di gomma con cui si è confrontato, anche lui abile ma inutile illusionista per poter minimamente cambiare il potere oligarchico che si divide fra Bruxelles, Francoforte e Berlino.
I greci hanno creduto in lui ed hanno creduto ancor di più come la forza del proprio voto potesse ancora determinare cambiamenti in un sistema che ancora in troppi credono erroneamente sia fondato su principi democratici.
Nulla da fare invece e l’unico risultato portato a casa è stato quello di posticipare di quattro mesi gli impegni presi dalle precedenti amministrazioni con l’unico intento di dare il tempo necessario al nuovo premier greco di trovare giustificazioni plausibili da opporre al proprio elettorato per evitare linciaggi, non solo mediatici ma anche di piazza, da parte di una popolazione che sta intuendo ormai di essere stata presa in giro per l’ennesima volta dal politico di turno.

Giorno a tutti, io penso che alla fine i greci la spunteranno... i creditori accetteranno dilazioni e forse anche qualche taglio .. :-o:specchio:
 

rotolo

Forumer storico
:sad:
Cmq i guressi fanno più soldi che noi....
:lol::lol::rotfl:
Il mio 50% di sangue veneto ha capito anche senza traduzione :-o:D


:yeah: Tra altri trenta, oltre ad essere ricchissima (grazie al trading :-o) e vecchissima, sarò pure guressa :-o:specchio::help:
:lol:Guressa ahahaah bella, ma sono 15 anni che hai le unicredit?
 
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