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Magari non è la prima volta, ma certamente fa impressione leggere poche ma chiarissime righe in cui il vice direttore generale della Rai, Antonio Marano, informa che gli
istant poll per le prossime
elezioni devono essere annullati a causa del
Movimento 5 Stelle e del suo “impatto”. Insomma sembra una sorta di precauzione contro l’onda – data per crescente dagli ultimi sondaggi disponibili della scorsa settimana – del movimento guidato da
Beppe Grillo. Gli istant poll sono i risultati delle interviste effettuate degli elettori subito dopo il voto.
Ecco il testo che il fattoquotidiano.it è in grado di riportare testualmente indirizzato via mail ai responsabili di tutte le testate Tv e radio: “Cari Direttori, alla luce dell’evoluzione della
situazione elettorale, che a ridosso del voto si presenta ancora più incerta soprattutto per effetto della dinamica che riguarda il
Movimento 5 Stelle e il suo impatto sul sistema politico complessivo, d’accordo con l’
Istituto Piepoli e la
Direzione Generale abbiamo deciso di non procedere alla realizzazione degli “
Instant poll” per le prossime consultazioni elettorali politiche e regionali. Pertanto, i primi dati disponibili saranno quelli riferiti alle proiezioni secondo le tempistiche già comunicate e di cui si riepilogano di seguito i principali step: 25 febbraio entro le ore 16:00: prima proiezione relativa al
Senato (% voti, totale Italia); 25 febbraio entro le ore 19:00: prima proiezione relativa alla
Camera (% voti); 26 febbraio entro le ore 15.00: prima proiezione relativa alle consultazioni regionali (% voti candidati e liste collegate). Cordiali saluti. Antonio Marano”. Quindi l’offerta del servizio pubblico sulle consultazioni saranno le proiezioni scadenzate a partire dalla prima ora successiva alla chiusura dei seggi.