Cit Group: trattative naufragate, spettro bancarotta
NEW YORK - Le trattative fra le autorità americane e Cit Group naufragano senza il raggiungimento di un accordo e per il maggiore operatore indipendente di credito commerciale si apre l'ipotesi bancarotta.
In un comunicato la società spiega di essere impegnata a valutare le "opzioni disponibili", mentre il Tesoro prevede di mettere una pietra sopra e di considerare persi i 2,3 miliardi di dollari accordati alla società nell'ambito del Troubled Asset Relief Program (Tarp).
La società è impegnata a esaminare le "opzioni a sua disposizione", ma avrebbe messo in guardia - riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti vicine all'operazione - gli investitori sulla possibilità che senza un finanziamento di salvataggio pubblico potrebbe essere costretta a chiedere la bancarotta che, secondo gli analisti, sarebbe uno dei maggiori episodi dopo il collasso di Washington Mutual.
Le autorità americane avrebbero valutato diverse piani per aiutare Cit ma, alla fine, avrebbero stabilito che i problemi di Cit Group fossero troppo severi per essere risolti con i piani all'esame. In particolare il Tesoro e le altre agenzie governative avrebbero valutato che la liquidità di Cit Group si sarebbe deteriorata a tal punto da essere non governabile e che la bancarotta sarebbe un'ipotesi da non escludere, visto che un eventuale fallimento non sarebbe devastante per il mercato. L'amministrazione, alla luce di queste considerazioni, avrebbe optato per non iniettare ulteriori fondi in Cit Group, sprovvista a loro avviso di un piano industriale credibile.
Il segretario al Tesoro Timothy Geithner sarebbe stato - riporta la stampa statunitense - attivamente coinvolto nelle trattative nonostante si trovi in Medio Oriente. Il presidente americano è stato informato dell'evoluzione della situazione di Cit Group.
"Ci sono scarse possibilità" che Cit Group - afferma la società in una nota - riceva finanziamenti pubblici nel breve termine". Un'affermazione che apre di fatti la strada a una possibile richiesta di bancarotta da parte della società, impegnata comunque a "valutare le opzioni disponibili".
Cit Group è impegnata a trattare con le autorità ormai da diversi giorni alla ricerca di soluzioni per superare i suoi problemi di liquidità, dopo che la Fdic (Federal Deposit Insurance Corp, l'agenzia federale di assicurazione sui depositi) avrebbe bocciato una sua eventuale garanzia sull'emissione del debito.
ps.cit non e' citigroup
