DRIVE
Massaio di Voghera
si apsettano un crollo dell'euro robegli short sono di grossa entita?
sono molti..
si apsettano un crollo dell'euro robegli short sono di grossa entita?
meglio in una buca in giardino....pensa se krakka la banca che c'hai i lingotti dentro e non te li dan piu'![]()
un mio amico ha murato un lingottino nel muro ... axx però nn mi ha detto di quale casa![]()
Meglio che niente, spara![]()
o ti prendi il future quotato sul cme
o questo prodotto bull.mi isin GB00B15KXX56 non è male scambia anche abbastanza
sul future ogni $ all'oncia vale 50$ controvalore è 58k $
da Repubblica:
Carraro punta al raddoppio del fatturato
di GIORGIO LONARDI MILANO - Raddoppiare il fatturato entro il 2012 passando dai 487 milioni di ricavi del 2009 a quota 813 milioni con un tasso di crescita annuale del 18%. E soprattutto recuperare redditività raggiungendo un margine operativo lordo superiore al 10% (rispetto al - 0,3% dell'anno scorso) e consolidando una posizione finanziaria netta inferiore a 230 milioni (265 milioni nel 2009). Sono ambiziosi gli obiettivi del piano strategico 2010-2012 del gruppo Carraro presentati stamane al Centro Svizzero di Milano. Soprattutto se li confrontiamo con un 2009 chiuso con 45,8 milioni di perdite e con un tracollo dei proventi che nel 2008 avevano raggiunto i 973,3 milioni del 2008.
Insomma, la sfida può sembrare temeraria ma il lavoro per risalire la china, assicura Mario Carraro, il presidente del gruppo, è già iniziato. A cominciare dalla riorganizzazione delle attività in quattro business unit: sistemi di trasmissione, componenti e ingranaggi, produzione di trattori per conto terzi e infine energie rinnovabili. Già a marzo, inoltre, c'è stata un'inversione di tendenza con una crescita dei ricavi pari all'8% sul marzo 2009. Nel complesso il primo trimestre 2010 registra un fatturato di 127,2 milioni, in contrazione del 9% rispetto al primo trimestre 2009 (139,3 milioni). La previsione è di un primo semestre dell'anno positivo, con un fatturato pari a 298 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto all'esercizio precedente (255,5 milioni).
Un elemento importante del piano riguarda il taglio dei costi anche attraverso la riduzione dell'organico. Nel 2009 la diminuzione del personale è stata di 1.200 unità, mentre nel 2011, allo scadere degli ammortizzatori sociali, la riduzione sul 2008 sarà di 1.375 unità di cui 788 in Italia. Il management, però, rimane ottimista: nonostante un 2009 difficile, il gruppo è riuscito a mantenere le proprie quote di mercato e a non perdere alcun cliente, sostenendo le attività di ricerca e sviluppo. Spiega Mario Carraro: "E' sulla capacità di innovare che troviamo la forza di svilupparci, per questo ricerca e sviluppo non sono state penalizzate neppure nei momenti più duri della crisi".
Quanto al futuro un grosso ruolo spetta a Cina e India dove è atteso un forte incremento della produzione "Questi due paesi - dice Mario Carraro - non sono più quelli di qualche anno fa, paesi dove si andava a produrre per immettere prodotti in altri mercati. Oggi operiamo su uno scacchiere economico modificato". Poi aggiunge: "Appena si rimetteranno in ordine, anche la Russia e l'Est Europa saranno opportunità".
(27 aprile 2010)