(ASCA) - Roma, 28 gen - Il gestore di hedge fund John Paulson ha incassato oltre 5 miliardi di dollari nel 2010 stabilendo il nuovo record nei guadagni. I limiti e i vincoli alle retribuzioni dei banchieri non valgono per i gestori degli hedge fund. Secondo quanto scrive il Wall Street Journal, lo stesso Paulson nel 2007 porto' a casa quasi 4 miliardi di dollari grazie alle vendite allo scoperto sui prodotti finanziari basati sui mutui subprime. Paulson, omonimo dell'ex segretario al tesoro ed ex boss di Goldman Sachs non e' il solo Paperon de' Paperoni tra i mangaer di hedge fund. Secondo indiscrezioni raccolte dal quotidiano David Tepper fondatore del fondo Appaloosa Managament e il calo di Bridgewater Associates Ray Dalio sempre nel 2010 hanno incassato tra i 2 e i 3 miliardi di dollari. Per fare un paragone, Goldman Sachs, la prima investment bank di Wall Street per redditivita', ha versato ai 36 mila dipendenti un totale di 8,35 miliardi di dollari sotto la voce retribuzione. James Gorman, ceo di Morgan Stanley, per il 2010 e' stimato di un pacchetto retributivo inferiore a 15 milioni di dollari. Paulson e i suoi colleghi degli hedge fund incassano in contanti gran parte dei profitti realizzati mentre una parte e' sottoforma del cosiddetto paper gains, collegato al valore del fondo che gestiscono e dunque variabile. Scommettendo sulle commodities, compagnie delle economie emergenti, treasury bond e titoli bancari, gli hedge fund hanno realizzato gli ingenti guadagni. E nonostante i mercati siano ancora vulnerabili, l'attivita' degli hedge fund sta conoscendo una nuova fase molto brillante. Gli asset gestiti dagli hedge fund sono saliti l'anno scorso al valore record di 1.920 miliardi di dollari, il 20% in piu' sull'anno precedente, e solo nel quarto trimestre gli asset sono aumentati di 150 miliardi di dollari. Eppure la performance degli hedge fund non e' stata strabiliante. Secondo uno studio dell'istituto Hedge Fund Research il rialzo medio e' stato del 10,49% contro il 15% dell'indice S&P 500 e il 19% dei fondi comuni di investimento.