PILU
STATE SERENI
che poi qualcuno che ragione c'è fa sempre bene ..
Lo ha affermato Jean-Paul Fitoussi, direttore di ricerca
all'Osservatorio Francese per la Congiuntura Economica e professore
emerito all'Istituto di Studi Politici di Parigi, in un'intervista
esclusiva a Primo Tempo News, il programma mattutino di Class TV Msnbc
(televisione di Class E., che assieme a DowJones & Co. controlla
quest'agenzia), canale 27 del digitale terrestre.
"Le misure strutturali chieste dall'Unione Europea all'Italia", continua
Fitoussi, "non hanno nulla a che fare con la crisi. La crisi e' una
questione a breve termine. Le riforme" ha proseguito l'economista
francese, "devono essere decise dalla democrazia italiana e non e' serio
chiedere al premier Berlusconi di farle in due giorni. L'Italia ha un
disavanzo pubblico minore della media europea e molto minore rispetto a
quello della Francia".
"Mario Draghi, come presidente della Bce," ha concluso Fitoussi, "e' in
teoria l'uomo piu' potente d'Europa. Potrebbe evitare le speculazioni dei
mercati, ma in pratica la struttura dei vertici europei non glielo
permette", aggiungendo che "la struttura dell'Unione europea cosi' com'e'
e' totalmente instabile e non puo' soppravvivere ad uno shock".
Lo ha affermato Jean-Paul Fitoussi, direttore di ricerca
all'Osservatorio Francese per la Congiuntura Economica e professore
emerito all'Istituto di Studi Politici di Parigi, in un'intervista
esclusiva a Primo Tempo News, il programma mattutino di Class TV Msnbc
(televisione di Class E., che assieme a DowJones & Co. controlla
quest'agenzia), canale 27 del digitale terrestre.
"Le misure strutturali chieste dall'Unione Europea all'Italia", continua
Fitoussi, "non hanno nulla a che fare con la crisi. La crisi e' una
questione a breve termine. Le riforme" ha proseguito l'economista
francese, "devono essere decise dalla democrazia italiana e non e' serio
chiedere al premier Berlusconi di farle in due giorni. L'Italia ha un
disavanzo pubblico minore della media europea e molto minore rispetto a
quello della Francia".
"Mario Draghi, come presidente della Bce," ha concluso Fitoussi, "e' in
teoria l'uomo piu' potente d'Europa. Potrebbe evitare le speculazioni dei
mercati, ma in pratica la struttura dei vertici europei non glielo
permette", aggiungendo che "la struttura dell'Unione europea cosi' com'e'
e' totalmente instabile e non puo' soppravvivere ad uno shock".