baleng
Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Un nuovo studio rivoluzionario ha scoperto tracce di dna umano sulle opere di Leonardo da Vinci: la scoperta apre a nuove importanti prospettive
Del celebre Autoritratto (in foto), per esempio, sulla scia di questa nuova scoperta, si potrebbe isolare il Dna di Carlo Alberto (che ha posseduto l’opera), di un dirigente della Biblioteca Reale di Torino (dove il dipinto è custodito) o addirittura dello stesso Leonardo da Vinci (autore dell’opera datata 1515).
I disegni hanno un “nemico” chiamato Eurotiumhalophilicum: “È un fungo che, anche da morto, nel tempo crea una reazione, chiamata reazione di Maillard, che è la responsabile delle macchioline brune già visibili sull’Autoritratto”.
Fantastico. E' tutta la vita che desideravo conoscere il DNA di Carlo Alberto
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