Approfondimento
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dal corriere.it 10.04.2003
Indicati come responsabili alcuni uomini fedeli a Saddam Hussein
Decapitati dalla folla due religiosi a Najaf
Una delle due vittime è un leader degli sciiti iracheni, Abdul Majid al-Khoei, considerato vicino agli americani
NAJAF (Iraq) - Due religiosi sono stati uccisi a Najaf, la città santa degli sciiti, nell’Iraq meridionale. Lo riferiscono testimoni oculari. Una delle vittime sarebbe Abdul Majid al-Khoei,
Una foto d'archivio ritrae Tony Blair con il leader sciita al-Khoei (Reuters)
considerato vicino agli americani, discendente di una delle più importanti famiglie sciite dell'Iraq.
Anche un collaboratore del leader sciita è stato ucciso. I due sarebbero stati decapitati dalla folla all'interno di una moschea.
GUIDA - Il religioso assassinato, al-Khoei, si contendeva la guida degli sciiti iracheni con l'ayatollah Muhammad Bakr al-Hakim, tornato nel Paese dopo 23 anni di esilio in Iran.
RICOSTRUZIONE - Secondo i responsabili della fondazione a lui intestata, che ha sede a Londra, Al-Khoei si era recato da pochi giorni a Najaf per contribuire a costruire il nuovo Iraq. In una sua ultima telefonata avrebbe riferito di temere per la sua vita perché avrebbe subito alcuni giorni fa un attacco da alcuni sconosciuti. I responsabili della fondazione accusano gli uomini legati al passato regime di Saddam Hussein di essere responsabili di questo omicidio.
da televideo : sono stati decapitati a colpi d'ascia dalla folla............ 8)
10 aprile 2003