AndrewLR
Nuovo forumer
Non ho capito il tuo dubbio.
Beh, stiamo dicendo che non sappiamo cosa sia “AI” o se possa esistere, dire che conosci sistemi di progettazione di AI mi sembra un paradosso.
Che bello!!!
Mi piacerebbe troppo avere la forza e la voglia di tornare a quel campo. Ma credo anche siano andati troppo avanti, per me.
Penso che la voglia sia la parola chiave, anche per Elisabetta

In verita’ diverse cose di Deep Learning con le giuste librerie sono relativemente facili da fare. Non sarebbe ricerca per se’, ma in certi ambiti si puo’ arrivare vicini al cutting edge abbastanza facilmente.
Hai ragione, mi sto facendo vecchia, ed in verità non saprei argomentare meglio con il poco tempo e la poca fantasia che mi ritrovo.
Se sei un programmatore dovresti intuire il mio punto di vista, altrimenti veramente non saprei come rendere l'idea.
Sarebbe un po' come pensare ad un algoritmo, creato da un uomo, capace di prendere il controllo dello stesso uomo.
Lo vedo impossibile.
Credo sia impossibile per noi creare un AGI, sempre per il solito secondo teorema di incompletezza di Goedel.
Un passo avanti sostanziale lo si potrebbe fare utilizzando qualcosa di diverso dall'elettronica, ma veramente andiamo nella fantascienza.
Tipo "cervello positronico", per citare un mio mito che aveva capito tutto con decadi di anticipo. Anche "quantitativamente" parlando.
Ok, era un commento un po’ diverso da quello che immaginavo.
Credo di avere una comprensione limitata del teorema, ma personalmente non lo vedo come un limite all’AGI - considero la matematica come una schema che torna molto utile a descrivere certe dinamiche, meno a descrivere altre.
Anzi, penserei che la via che potrebbe portare ad un AGI richieda inputs da campi molto diversi fra di loro (e sarebbe proprio su questo, e sugli inputs al contrario che si possono trasmettere ad altri campi partendo da AI, che vorrei concentrarmi).
Poi da un altro punto di vista, a meno di credere in qualcosa di trascendentale, siamo fatti di “materia” e l’intelligenza e’ frutto dell’evoluzione – non implica che possiamo “crearci” un giorno, ma mi farebbe pensare di si’.
Una cosa che ho trovato interessante – alcuni risultati che si stanno ottenendo (per esempio il cosiddetto style transfer per immagini), non si capisce esattamente a cosa siano dovuti.
Tipo? Che pericoli vedi?
Non sono strettamente dovuti ad AI, ma AI un po’ li acuisce. Modelli odierni (+ internet, computing power, robotics, dati, e in generale aumento improvviso in capacita’ tecnologiche) consentono di trasformare la societa’ e di generare molta ricchezza – se questi sono appannaggio di poche societa’, si vengono a creare dinamiche e squilibri pericolosi, che potrebbero solo peggiorare nel tempo. Piu’ problem di privacy e ethics, che reputo parecchio sotto-valutati.
In generale, vedo una societa’ che sta cambiando velocemente, e una sorta di evoluzione sociale con passaggio di potere da nazioni (lente a muoversi) a compagnie. Il che si ricollega al discorso su basic universal income e magari il libero mercato, che forse eviterei
