Giontra
Forumer storico
Apro questo 3d con l'idea di postare settimanalmente le nuove emissioni tratte dal sito di Remes
Nieuwe pagina 2
e dal sito Financial Times
FT.com - Markets Data - Research Data Archive / International Bond Issues (Weekly Summary)
e mensilmente un riepilogo di quanto emesso fino a quel momento .
Segnalo che sul sito Luxnext
http://www.luxnext.com/portlets/admi...438!-688135687
è possibile trovare tutte le nuove emissioni ammesse alle quotazioni alla Borsa del Lussemburgo e sul Nyse Euronext.
Altra segnalazione (by Solenoide): il sito della Borsa di Monaco
Börse München : Neueinführungen, Neuemissionen
con nuove bond-emissioni aggiornate giornalmente.
Avvertenza: normalmente è più facile acquistare dal giorno successivo all'emissione le obbligazioni che hanno un taglio minimo da 50.000 €, in quanto sono esenti dall'obbligo di pubblicare il Prospetto Informativo.
Tutt'al più, se presentano particolari restrizioni, che prevedono ad esempio che siano riservate ad investitori istituzionali sia sul mercato primario che sul mercato secondario, è sufficiente firmare una lettera di manleva che sollevi la banca da ogni responsabilità.
Se invece il taglio minimo è di 1.000 €, normalmente occorre aspettare 12 mesi dalla data di emissione. Fanno eccezione a questa "thumb rule" le emissioni bancarie di banche con rating uguale o superiore a BBB (investment grade) e le emissioni accompagnate dal prospetto informativo
Riporto il fondamentale post 90 del Negus.
"Riepiloghiamo la situazione.
Normalmente le eurobbligazioni (emesse sull'euromercato) sono riservate agli investitori istituzionali (selling restrictions). Alcune solo sul mercato primario (in emissione) altre sul mercato primario E su quello secondario (dopo l'emissione).
Poi c'è un'altra questione. La banca è responsabile per dodici mesi se l'emittente è insolvente, e quindi non venderà le obbligazioni prima di 12 mesi a meno che:
a) l'emittente sia uno stato sovrano area OCSE o una banca europea di rating uguale superiore a BBB- (cosiddetto investment grade);
b) l'emittente abbia presentato regolare Prospetto Informativo alla Consob e ne abbia ricevuto l'autorizzazione (ad es. le obbligazioni Enel di fine 2007, che non erano riservate agli istituzionali e si potevano comprare in collocamento);
c) il taglio minimo sia di 50.000 € (o più), nel qual caso l'emissione è esentata dall'obbligo di Prospetto Informativo.
Quindi:
1) in emissione (o sul mercato "grigio", che è quello che precede il primo giorno di godimento) le eurobbligazioni noi non le possiamo comprare, mai. Le Eni ad esempio saranno emesse il 28 (domani): solo il 29 sapremo se saranno liberamente negoziabili, dopo che le banche le avranno "censite" in base alle informazioni acquisite su eventuali "selling restrictions"
2) successivamente all'emissione normalmente non saranno acquistabili nei primi 12 mesi se il taglio minimo è di 1.000 € e non è stato presentato (ed autorizzato) il Prospetto Informativo alla Consob;
3) saranno invece liberamente acquistabili in collocamento, se il Prospetto è stato approvato dalla Consob, oppure dal giorno seguente all'emissione se il taglio minimo è uguale/superiore a 50.000 €. Nel caso in cui le selling restrictions prevedano una restrizione alla vendita anche sul mercato secondario, sarà sufficiente firmare apposita manleva che solleva la banca dalla responsabilità di avere "promosso" la vendita: in pratica si tratta di dichiarare che si è venuti a conoscenza del titolo in modo autonomo.
Questa, che mi risulti, è la prassi normalmente adottata, fatto salvo che tutto poi dipende dall'effettiva volontà della banca (e talvolta del singolo operatore) di lavorare su questi titoli.
Alcune banche, ad esempio, si rifiutano tout court di vendere obbligazioni che non siano titoli di stato, altre accettano ordini solo a partire da un certo taglio in su, altre non accettano la manleva sulle restrictions nel mercato secondario, etc."
Nieuwe pagina 2
e dal sito Financial Times
FT.com - Markets Data - Research Data Archive / International Bond Issues (Weekly Summary)
e mensilmente un riepilogo di quanto emesso fino a quel momento .
Segnalo che sul sito Luxnext
http://www.luxnext.com/portlets/admi...438!-688135687
è possibile trovare tutte le nuove emissioni ammesse alle quotazioni alla Borsa del Lussemburgo e sul Nyse Euronext.
Altra segnalazione (by Solenoide): il sito della Borsa di Monaco
Börse München : Neueinführungen, Neuemissionen
con nuove bond-emissioni aggiornate giornalmente.
Avvertenza: normalmente è più facile acquistare dal giorno successivo all'emissione le obbligazioni che hanno un taglio minimo da 50.000 €, in quanto sono esenti dall'obbligo di pubblicare il Prospetto Informativo.
Tutt'al più, se presentano particolari restrizioni, che prevedono ad esempio che siano riservate ad investitori istituzionali sia sul mercato primario che sul mercato secondario, è sufficiente firmare una lettera di manleva che sollevi la banca da ogni responsabilità.
Se invece il taglio minimo è di 1.000 €, normalmente occorre aspettare 12 mesi dalla data di emissione. Fanno eccezione a questa "thumb rule" le emissioni bancarie di banche con rating uguale o superiore a BBB (investment grade) e le emissioni accompagnate dal prospetto informativo
Riporto il fondamentale post 90 del Negus.
"Riepiloghiamo la situazione.
Normalmente le eurobbligazioni (emesse sull'euromercato) sono riservate agli investitori istituzionali (selling restrictions). Alcune solo sul mercato primario (in emissione) altre sul mercato primario E su quello secondario (dopo l'emissione).
Poi c'è un'altra questione. La banca è responsabile per dodici mesi se l'emittente è insolvente, e quindi non venderà le obbligazioni prima di 12 mesi a meno che:
a) l'emittente sia uno stato sovrano area OCSE o una banca europea di rating uguale superiore a BBB- (cosiddetto investment grade);
b) l'emittente abbia presentato regolare Prospetto Informativo alla Consob e ne abbia ricevuto l'autorizzazione (ad es. le obbligazioni Enel di fine 2007, che non erano riservate agli istituzionali e si potevano comprare in collocamento);
c) il taglio minimo sia di 50.000 € (o più), nel qual caso l'emissione è esentata dall'obbligo di Prospetto Informativo.
Quindi:
1) in emissione (o sul mercato "grigio", che è quello che precede il primo giorno di godimento) le eurobbligazioni noi non le possiamo comprare, mai. Le Eni ad esempio saranno emesse il 28 (domani): solo il 29 sapremo se saranno liberamente negoziabili, dopo che le banche le avranno "censite" in base alle informazioni acquisite su eventuali "selling restrictions"
2) successivamente all'emissione normalmente non saranno acquistabili nei primi 12 mesi se il taglio minimo è di 1.000 € e non è stato presentato (ed autorizzato) il Prospetto Informativo alla Consob;
3) saranno invece liberamente acquistabili in collocamento, se il Prospetto è stato approvato dalla Consob, oppure dal giorno seguente all'emissione se il taglio minimo è uguale/superiore a 50.000 €. Nel caso in cui le selling restrictions prevedano una restrizione alla vendita anche sul mercato secondario, sarà sufficiente firmare apposita manleva che solleva la banca dalla responsabilità di avere "promosso" la vendita: in pratica si tratta di dichiarare che si è venuti a conoscenza del titolo in modo autonomo.
Questa, che mi risulti, è la prassi normalmente adottata, fatto salvo che tutto poi dipende dall'effettiva volontà della banca (e talvolta del singolo operatore) di lavorare su questi titoli.
Alcune banche, ad esempio, si rifiutano tout court di vendere obbligazioni che non siano titoli di stato, altre accettano ordini solo a partire da un certo taglio in su, altre non accettano la manleva sulle restrictions nel mercato secondario, etc."
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