Portafogli e Strategie (investimento) Obbligazione domestica si o no (1 Viewer)

Mi interesserebbe avere qualche valutazione o parere circa la proposta fattami dalla banca di investire i miei risparmi di alcune decine di migliaia di euro in una obbligazione domestica a tasso fisso ( emittente isp intesa sanpaolo ,rendimento annuo netto 1,62 ,durata 2 anni a partire dal prossimo mese ) e ciò perchè ,allo scadere del BOT semestrale al prossimo 31 luglio c. a. su cui erano stati investititi detti risparmi ,non sarebbe , a detta dell' operatore bancario, pensabile ,per come vanno i titoli di stato attualmente, reinvestire in bot i miei risparmi di pensionato. Ringrazio dunque fin d'ora chiunque da questo sito sappia e voglia fornire elemeNti utili a valutare la convenienza , affidabilità , sensatezza di quanto mi è stato proposto. :-?
 
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balcarlo

proudly a senior
Mi interesserebbe avere qualche valutazione o parere circa la proposta fattami dalla banca di investire i miei risparmi di alcune decine di migliaia di euro in una obbligazione domestica a tasso fisso ( emittente isp intesa sanpaolo ,rendimento annuo netto 1,62 ,durata 2 anni a partire dal prossimo mese ) e ciò perchè ,allo scadere del BOT semestrale al prossimo 31 luglio c. a. su cui erano stati investititi detti risparmi ,non sarebbe , a detta dell' operatore bancario, pensabile ,per come vanno i titoli di stato attualmente, reinvestire in bot i miei risparmi di pensionato. Ringrazio dunque fin d'ora chiunque da questo sito sappia e voglia fornire elemeNti utili a valutare la convenienza , affidabilità , sensatezza di quanto mi è stato proposto. :-?

Investire in BOT attualmente rende praticamente una miseria, il titolo della casa proposto offre un rendimento superiore a titoli di stato di pari scadenza ma inferiore a quello di certi conti remunerati..........bisognerebbe leggere poi per bene il regolamento se ci fosse qualche insidia nascosta.

Chiedi poi se il titolo verrà quotato nei mercati ufficiali.........
 

Imark

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Mi interesserebbe avere qualche valutazione o parere circa la proposta fattami dalla banca di investire i miei risparmi di alcune decine di migliaia di euro in una obbligazione domestica a tasso fisso ( emittente isp intesa sanpaolo ,rendimento annuo netto 1,62 ,durata 2 anni a partire dal prossimo mese ) e ciò perchè ,allo scadere del BOT semestrale al prossimo 31 luglio c. a. su cui erano stati investititi detti risparmi ,non sarebbe , a detta dell' operatore bancario, pensabile ,per come vanno i titoli di stato attualmente, reinvestire in bot i miei risparmi di pensionato. Ringrazio dunque fin d'ora chiunque da questo sito sappia e voglia fornire elemeNti utili a valutare la convenienza , affidabilità , sensatezza di quanto mi è stato proposto. :-?

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Un BTP a scadenza settembre 2011 dovrebbe darti un rendimento netto in quello stesso ordine di grandezza. A parità di rendimento, forse andrei per il Titolo di Stato, visto peraltro che provieni dai BOT.
 
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Un BTP a scadenza settembre 2011 dovrebbe darti un rendimento netto in quello stesso ordine di grandezza. A parità di rendimento, forse andrei per il Titolo di Stato, visto peraltro che provieni dai BOT.

Sono grato agli amici del forum per le loro risposte e prime delucidazioni in merito ai miei quesiti ,ma ,anche se forse non l'ho messo bene in evidenza ,il problema che più mi preme chiarire ,prima ancora dell'entità di rendimento, è quello del grado di sicurezza e di affidabilità di questo genere di sottoscrizioni obbligazionarie (e relativa emittente )che per essre denominate domestiche non vengono per questo sufficientemente (come si evince da regolamento o dalla scheda informativa che le accompagna) svincolate dal rischio che si possa perdere in misura signifcativa o addirittura "in toto" il valore investito. IL piccolo risparmiatore insomma si trova dunque del tutto esposto alla mercè della controparte che sola ha ,come si suol dire , il coltello dalla parte del manico. Naturalmente di fronte a tutto ciò lo Stato non entra ,se non ,a quanto mi risulta ,a titolo di garante formale del rispetto delle regole e delle procedure, ma sul piano di eventuale parziala o totale mancato rimborso delle somme versate nula fa o può fare. Ma ,perché, allora, mi si dice, non utilizzi di STATO? E' infatti cio che ho fatto ,io ,come altri finche non si sono messi in moto meccanismi che anche a fronte delle più miti pretese di garanze del risparmio spingono forzosamente a convergere verso forme sempre più lunghe e rischiose di collocamento dei propri risparmi a prescindere (e si capisce!) da ogni discorso di rendimento o redditività.
 

balcarlo

proudly a senior
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Un BTP a scadenza settembre 2011 dovrebbe darti un rendimento netto in quello stesso ordine di grandezza. A parità di rendimento, forse andrei per il Titolo di Stato, visto peraltro che provieni dai BOT.

Il rendimento del BTP dovrebbe essere un pochino più basso, con l'ultimo prezzo del 24/07/09 ci aggiriamo intorno all' 1,25% senza comm.ni d'acquisto........ Se ciò che si cerca è la sicurezza indipendentemente dal rendimento va benissimo questo titolo. Comunque non credo che grossi Istituti Bancari tipo Intesa, Unicredit e compagnia possano avere problemi nel rimborsare un titolo fra 2 anni...........se uno però non si sente tranquillo ben vengano i titoli di stato........
 

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