Ciao,
mi interessa l'acquisto della Convertibile Bim IT0003853014.
Per voi è un titolo interessante?Ci sono clausole "particolari" che possono non renderla appetibile?
Io ho trovato queste caratteristiche:
1)è subordinata (ma guardando gli ultimi bilanci mi sembra che l'emittente sia solido inoltre ora è entrata a far parte del gruppo veneto banca).
2)l'opzione conversione non ha praticamente più valore in quanto troppo out of the money
3)il rendimento lordo mi sembra interessante (sopra al 7%).
4)Non c'è l'opzione convertendo ma solo io ho il diritto di esercitare la conversione.

Il motivo per cui mi interessa è questo: ho una polizza cointestata e uno dei due cointestatari ha minusvalenze che gli consentono di non pagare il capital gain. Il problema è che l'altro cointestatario (che sono io) non ho minusvalenze per cui se faccio delle plus su obbligazioni senior che non sono sottorubricate andrei ogni volta a pagare il capital gain.
Quindi devo trovare un titolo che possa essere inserito in sottorubrica singola e che non sia troppo rischioso. Escludendo l'azionario non mi restano che le convertibili e tra queste mi sembra che Bim abbia le giuste caratteristiche. altre idee?

Andrea

Me la spieghi un pò meglio...:-?

Ma tu non pagheresti il 50% del c.g. anche con questa cv?
 
Questioni relative alla patrimonializzazione delle banche - Audizione del Direttore Generale Fabrizio Saccomanni al Senato
31-01-2012

http://www.bancaditalia.it/interventi/intaltri_mdir/Saccomanni_310112.pdf

La Banca d’Italia seguirà la raccomandazione dell’EBA con la flessibilità richiesta dall’evoluzione delle condizioni di mercato e consentita dagli sviluppi dei negoziati europei su questo tema.
Il 20 gennaio le banche hanno trasmesso al nostro Istituto i piani che intendono attuare per raggiungere l’obiettivo patrimoniale. Le nostre analisi sono specificamente rivolte a evitare azioni che possano compromettere il finanziamento dell’economia, a esaminare tutte le opzioni, inclusi: limiti alla distribuzione dei dividendi e dei bonus ai dipendenti; riacquisto di strumenti di capitale di qualità inferiore e la ristrutturazione di strumenti ibridi esistenti.
La raccomandazione dell’EBA prevede, inoltre, che possano essere utilizzate emissioni presso investitori privati di strumenti di debito convertibili in azioni al ricorrere di determinate evenienze (contingent capital), che saranno accettati nel calcolo del coefficiente patrimoniale se rispetteranno i requisiti stabiliti dalla stessa autorità europea; alla luce delle prime analisi effettuate, riteniamo che la convenienza a emettere questi strumenti sia per le nostre banche contenuta.

Cessioni di specifiche attività da parte delle banche, purché non risultino in una riduzione della capacità del sistema bancario di finanziare le economie, sono permesse. Anche la riduzione delle attività ponderate per il rischio che riflette la validazione dei modelli interni o la loro estensione a nuovi portafogli può contribuire al raggiungimento dell’obiettivo se le convalide sono già pianificate e concordate con le autorità competenti. Due delle cinque banche italiane utilizzano per il computo dei requisiti patrimoniali il metodo standard; il processo di convalida per il passaggio ai modelli di rating interni per queste banche è in corso.
I piani dovranno essere autorizzati dalla Banca d’Italia entro la fine del mese di febbraio, dopo una fase di consultazione e di revisione con l’EBA e con le altre autorità competenti nell’ambito dei Collegi dei supervisori.
Pur non entrando nel merito dei singoli piani, voglio sottolineare che le indicazioni sono finora incoraggianti. Come noto, l’aumento di capitale di Unicredit da solo copre quasi interamente le esigenze di questa banca e circa metà del fabbisogno complessivo del sistema italiano. Dopo un’iniziale reazione negativa dei mercati al lancio dell’operazione, il titolo
Unicredit è risalito e l’aumento di capitale è stato interamente sottoscritto. Per le altre banche stiamo valutando i tempi e le modalità di esecuzione di eventuali operazioni sul capitale.

Dobbiamo pensare che la conversione anticipata si allontana?
 
Quel passaggio mi pare che si riferisca a nuove emissioni e non alle cv già sul mercato.

anche io ho interpretato quel paragrafo per le nuove emissioni; interessante anche questo paragrafo dove spiega che:

<I piani (per raggiungere il core tier 1 al 9%) dovranno essere autorizzati dalla Banca d’Italia entro la fine del mese di febbraio, dopo una fase di consultazione e di revisione con l’EBA e con le altre autorità competenti
nell’ambito dei Collegi dei supervisori.>

E' comunque un relazione molto interessante da leggere
 
Me la spieghi un pò meglio...:-?

Ma tu non pagheresti il 50% del c.g. anche con questa cv?

Le obbligazioni normali se all'interno di una polizza cointestata sono di proprietà di entrambi i cointestatari per cui anche il capital gain si divide a metà.
Il capital gain viene pagato sulla base del codice fiscale e ogni cointestatario ha la propria posizione capital gain.
Alcuni titoli come ad esempio le azioni e le obbligazioni convertibili vengono "sottorubricate" per cui sono di uno dei due cointestatari. In questo modo se Mario Rossi ha la polizza cointestata con Verdi Giacomo e si compra delle azioni restano comunque nella sottorubrica di Mario Rossi. la compravendita delle azioni genererà plusvalenze o minusvalenze che movimentano solo la posizione capital gain di Mario Rossi.
Le coonvertibili vengono sottorubricate per cui se io le sottorubrico al cointestatario della polizza tutto il capital gaion verrà addebitato a lui o scalato dalle sue minusvalenze.

Andrea
 
Ciao, ci vado con un ragionamento senza numeri poichè non li conosco e a volte possono essere in certi casi da interpretare. Draghi ha messo sotto tutela le banche per 3 anni, e forse anche di piu' se non basta, la scadenza del bond è a lug.2015 quindi potrebbe essere un buon affare.

Anche secondo me sono un buon affare. Le sto seguendo da quando sono a 80, oggi 83 e se dura cosi mi scappano! :down:
Penso che domani farò l'acquisto...esatto la liquidità della Bce è importante anzi è quella che secondo me ha fatto muovere tutto il mercato. Dalla riduzione dello spread, al riacquisto dei perpetual unicredit alla salita di borsa.
Si muore prima per mancanza di liquidità che di capitale...
Ad ogni modo Bim ha un tier1 all' 11% e ha chiuso i primi 9 mesi dell'anno con 14 milioni di euro di utile.

Andrea
 
La Banca d’Italia seguirà la raccomandazione dell’EBA con la flessibilità richiesta dall’evoluzione delle condizioni di mercato e consentita dagli sviluppi dei negoziati europei su questo tema.
Il 20 gennaio le banche hanno trasmesso al nostro Istituto i piani che intendono attuare per raggiungere l’obiettivo patrimoniale. Le nostre analisi sono specificamente rivolte a evitare azioni che possano compromettere il finanziamento dell’economia, a esaminare tutte le opzioni, inclusi: limiti alla distribuzione dei dividendi e dei bonus ai dipendenti; riacquisto di strumenti di capitale di qualità inferiore e la ristrutturazione di strumenti ibridi esistenti.
La raccomandazione dell’EBA prevede, inoltre, che possano essere utilizzate emissioni presso investitori privati di strumenti di debito convertibili in azioni al ricorrere di determinate evenienze (contingent capital), che saranno accettati nel calcolo del coefficiente patrimoniale se rispetteranno i requisiti stabiliti dalla stessa autorità europea; alla luce delle prime analisi effettuate, riteniamo che la convenienza a emettere questi strumenti sia per le nostre banche contenuta.

Cessioni di specifiche attività da parte delle banche, purché non risultino in una riduzione della capacità del sistema bancario di finanziare le economie, sono permesse. Anche la riduzione delle attività ponderate per il rischio che riflette la validazione dei modelli interni o la loro estensione a nuovi portafogli può contribuire al raggiungimento dell’obiettivo se le convalide sono già pianificate e concordate con le autorità competenti. Due delle cinque banche italiane utilizzano per il computo dei requisiti patrimoniali il metodo standard; il processo di convalida per il passaggio ai modelli di rating interni per queste banche è in corso.
I piani dovranno essere autorizzati dalla Banca d’Italia entro la fine del mese di febbraio, dopo una fase di consultazione e di revisione con l’EBA e con le altre autorità competenti nell’ambito dei Collegi dei supervisori.
Pur non entrando nel merito dei singoli piani, voglio sottolineare che le indicazioni sono finora incoraggianti. Come noto, l’aumento di capitale di Unicredit da solo copre quasi interamente le esigenze di questa banca e circa metà del fabbisogno complessivo del sistema italiano. Dopo un’iniziale reazione negativa dei mercati al lancio dell’operazione, il titolo
Unicredit è risalito e l’aumento di capitale è stato interamente sottoscritto. Per le altre banche stiamo valutando i tempi e le modalità di esecuzione di eventuali operazioni sul capitale.

Dobbiamo pensare che la conversione anticipata si allontana?

Io la frase in neretto la intendo in maniera diversa. Di solito funziona cosi che ci sono alcune emissioni convertibili nelle quali il diritto di conversione spetta a chi ha acquistato l'obbligazione, altre volte ad entrambi (convertendo, soft mandatory).
Secondo me la frase in neretto si riferisce ad un altro tipo di emissioni quello che andranno nel tempo a sostituire i perpetual i cosidetti co.co bond. Questi sono bond convetibili che contabilmente vengono conteggiati nel capitale perchè se accadono certi eventi la società li puo' convertire in azioni quindi in capitale. In cambio di questo rischio vengono pagati interessi elevati.

Andrea
 
Le obbligazioni normali se all'interno di una polizza cointestata sono di proprietà di entrambi i cointestatari per cui anche il capital gain si divide a metà.
Il capital gain viene pagato sulla base del codice fiscale e ogni cointestatario ha la propria posizione capital gain.
Alcuni titoli come ad esempio le azioni e le obbligazioni convertibili vengono "sottorubricate" per cui sono di uno dei due cointestatari. In questo modo se Mario Rossi ha la polizza cointestata con Verdi Giacomo e si compra delle azioni restano comunque nella sottorubrica di Mario Rossi. la compravendita delle azioni genererà plusvalenze o minusvalenze che movimentano solo la posizione capital gain di Mario Rossi.
Le coonvertibili vengono sottorubricate per cui se io le sottorubrico al cointestatario della polizza tutto il capital gaion verrà addebitato a lui o scalato dalle sue minusvalenze.

Andrea

Ok, adesso tutto chiaro, grazie.
 
Ok, adesso tutto chiaro, grazie.

In pratica le azioni sono titoli nominali, e quindi sottrubricate al 100% a colui che ha mandato l'ordine di acquisto.
Le obbligazioni sono considerate titoli al portatore e caricati un parti uguali ai conintestatari (2 o più) del deposito titoli.
Occhio quindi quando si compensano plus con minus generate da titoli diversi...

P.S: dovrei verificare, ma mi sembra che Fineco consideri tutti i titoli lal portatore (quindi anche le azioni).
 
Ciao, ci vado con un ragionamento senza numeri poichè non li conosco e a volte possono essere in certi casi da interpretare. Draghi ha messo sotto tutela le banche per 3 anni, e forse anche di piu' se non basta, la scadenza del bond è a lug.2015 quindi potrebbe essere un buon affare.

si rischia nulla o quasi...e poi si può sempre sperare che diventi
conveniente convertire, e sperare non costa niente
 

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