OGNI PROGRESSO E'DOVUTO AGLi SCONTENTI.LE PERSONE CONTENTE NON DESIDERANO....

FATTO
Riportiamo l'esposizione delle principali banche italiane alla Grecia.

Intesa Sanpaolo (ISP.MI) è l'unica con un'esposizione degna di menzione: 1 miliardo eu a fine 2009, che diventa 1,5 miliardi eu includendo attività di Portogallo, Spagna e Irlanda su 130 miliardi eu di attività finanziarie totali a bilancio, di cui 55 miliardi in titoli di Stato.

Unicredit (UCG.MI) dice di avere esposizioni trascurabili su 50 miliardi eu di titoli di Stato complessivamente detenuti a fine 2009.

Banco Popolare (BP.MI) ha un esposizione verso titoli di Stato greci per 92 milioni eu e 21 milioni eu di prestiti ad aziende (su attività totali per 130 miliardi eu).

Banca Pop. Emilia Romagna (BPE.MI) ha un'esposizione a titoli di Stato greci inferiore a 15 milioni eu su attività totali di 59 miliardi eu.

Credito Emiliano (CE.MI) ha 6 milioni eu di esposizione ma verso obbligazioni societarie greche (su attività totali pari a 26 miliardi eu).

Ubi Banca (UBI.MI) ha un'esposizione di 24 milioni eu verso titoli di Stato greci (su attività totali per 122 miliardi eu).

Mediobanca (MB.MI) ha dichiarato di non aver alcuna esposizione verso titoli di Stato greci.

EFFETTO
Sulla base delle informazioni disponibili, l'esposizione delle banche italiane ad attività finanziarie greche risulta decisamente limitata. Il problema è quindi di per sé trascurabile, mentre il fenomeno diventerebbe significativo in caso di "contagio" ad altri Paesi.
 
ASSICURAZIONI - Esposizione alla Grecia
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Websim - 29/04/2010 09:42:02
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FATTO
Riportiamol'esposizione delle principali assicurazioni italiane ai titoli di Stato greci.

Generali (G.MI): esposizione netta di 749 milioni eu, ipotizzando rettifiche del 25% sull'investimento l'impatto sarebbe di 190 milioni eu ovvero l'1,2% sul patrimonio netto e lo 0,6% sull'Embedded Value. L'esposizione a titoli di Stato portoghesi è invece di 600 milioni eu.

Fondiaria-Sai (FSA.MI): esposizione netta di 50 milioni eu (lorda 282 milioni eu) impatto potenziale negativo dello 0,5% circa sul patrimonio netto e sull'Embedded Value.

Milano Assicurazioni (MI.MI): impatto non significativo.

Unipol (UNI.MI): dati al momento non disponibili.

Vittoria Assicurazioni (VAS.MI): limitata esposizione lorda, nessuna esposizione netta.

EFFETTO
In conclusione gli impatti per il settore assicurativo italiano sono molto modesti. Il settore è invece particolarmente esposto a titoli di Stato italiani: nel caso di Generali pari al 40% (circa 46 miliardi eu) del totale investimenti in titoli di Stato.
 
FATTO
Riportiamo l'esposizione delle principali banche italiane alla Grecia.

Intesa Sanpaolo (ISP.MI) è l'unica con un'esposizione degna di menzione: 1 miliardo eu a fine 2009, che diventa 1,5 miliardi eu includendo attività di Portogallo, Spagna e Irlanda su 130 miliardi eu di attività finanziarie totali a bilancio, di cui 55 miliardi in titoli di Stato.

Unicredit (UCG.MI) dice di avere esposizioni trascurabili su 50 miliardi eu di titoli di Stato complessivamente detenuti a fine 2009.

Banco Popolare (BP.MI) ha un esposizione verso titoli di Stato greci per 92 milioni eu e 21 milioni eu di prestiti ad aziende (su attività totali per 130 miliardi eu).

Banca Pop. Emilia Romagna (BPE.MI) ha un'esposizione a titoli di Stato greci inferiore a 15 milioni eu su attività totali di 59 miliardi eu.

Credito Emiliano (CE.MI) ha 6 milioni eu di esposizione ma verso obbligazioni societarie greche (su attività totali pari a 26 miliardi eu).

Ubi Banca (UBI.MI) ha un'esposizione di 24 milioni eu verso titoli di Stato greci (su attività totali per 122 miliardi eu).

Mediobanca (MB.MI) ha dichiarato di non aver alcuna esposizione verso titoli di Stato greci.

EFFETTO
Sulla base delle informazioni disponibili, l'esposizione delle banche italiane ad attività finanziarie greche risulta decisamente limitata. Il problema è quindi di per sé trascurabile, mentre il fenomeno diventerebbe significativo in caso di "contagio" ad altri Paesi.

bisognerebbe capire bene dove sono esposti....

è una caccia....sparano un pò dappertutto per vedere le risposte.....

buona news
 
Unicredit (UCG.MI) dice di avere esposizioni trascurabili su 50 miliardi eu di titoli di Stato complessivamente detenuti a fine 2009.
Milioni spero.
 
Spagna, spread contro Bund sale all'indomani di downgrade S&P
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Reuters - 29/04/2010 09:50:42
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LONDRA, 29 aprile (Reuters) - Sale il premio al rischio richiesto dagli investitori per detenere titoli spagnoli rispetto ai benchmark dell'area euro all'indomani del downgrade da parte di Standard & Poor's sul debito iberico.

Ieri S&P ha tagliato il rating sovrano della Spagna di un gradino ad 'AA' mantenendo un outlook negativo a indicare che un'ulteriore riduzione non possa escludersi.

Lo spread di rendimento tra il decennale spagnolo e l'analogo benchmark tedesco è salito a 127 punti base stamane da 117 punti base alla chiusura di ieri sulla piattaforma <ES10YT=TWEB><DE10YT=TWEB>. Si tratta di livelli già toccati nella sessione di mercoledì.
 

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